Papa Francesco: l’Epifania è un duplice movimento d’ amore

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Un duplice movimento, quello di Dio verso il mondo e quello degli uomini verso Dio. Papa Francesco ha commentato prima della preghiera dell’ Angelus la solennità dell’ Epifania, una piazza san Pietro affollata e assolata ha ascoltato con attenzione l’invito del Papa che ricorda che “questo duplice movimento è mosso da una reciproca attrazione. Da parte di Dio, è l’amore per noi: siamo suoi figli, ci ama, e vuole liberarci dal male, dalle malattie, dalla morte, e portarci nella sua casa, nel suo Regno. «Dio, per pura grazia, ci attrae per unirci a Sé» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 112). E anche da parte nostra c’è un amore, un desiderio: il bene ci attrae, la verità ci attrae, la vita, la felicità, la bellezza… Gesù è il punto d’incontro di questa attrazione reciproca e di questo duplice movimento. E’ Dio e uomo. Ma l’iniziativa è di Dio! L’amore di Dio viene prima del nostro! Gesù è Dio che si è fatto uomo, si è incarnato, è nato per noi.”

Parla della luce che ci precede il Papa “la verità ci precede, la bellezza ci precede. Dio ci precede: è grazia; e questa grazia è apparsa in Gesù. Lui è l’epifania, la manifestazione dell’amore di Dio.” Poi cita la Evangelii gaudium e ripete:«Mi piacerebbe dire a quelli che si sentono lontani da Dio e dalla Chiesa, a quelli che sono timorosi e indifferenti: il Signore chiama anche te ad essere parte del suo popolo e lo fa con grande rispetto e amore!»”

L’esortazione finale del Papa è alla evangelizzazione “perché «da Cristo è stata inviata a rivelare e a comunicare la carità di Dio a tutti i popoli» (Ad gentes, 10). La Vergine Maria ci aiuti ad essere tutti discepoli-missionari, piccole stelle che riflettono la sua luce. E preghiamo perché i cuori si aprano ad accogliere l’annuncio, e tutti gli uomini giungano «ad essere partecipi della promessa per mezzo del Vangelo» (Ef 3,6).”

 

Dopo la preghiera il Papa ha salutato le “Chiese Orientali che domani celebreranno il Santo Natale. La pace che Dio ha donato all’umanità con la nascita di Gesù, Verbo incarnato, rafforzi in tutti la fede, la speranza e la carità, e dia conforto alle comunità cristiane che sono nella prova.”

Un pensiero particolare poi per la  Giornata missionaria dei bambini, proposta dalla Pontificia Opera della Santa Infanzia. “Tanti ragazzi, nelle parrocchie, sono protagonisti di gesti di solidarietà verso i loro coetanei, e così allargano gli orizzonti della loro fraternità. Cari bambini e ragazzi, con la vostra preghiera e il vostro impegno voi collaborate alla missione della Chiesa.”

E come sempre in Piazza era presente il corteo folcloristico di Viva la Befana che il Papa h salutato con entusiasmo.

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