“Un’altra Europa possibile” di Mons. Aldo Giordano

Condividi su...

“Un’altra Europa possibile. Ideali cristiani e prospettive per il Vecchio Continente”. Questo è il titolo del nuovo libro che Mons. Aldo Giordano, già segretario Generale del CCEE (Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa, nel periodo 1995-2008) e Osservatore Permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa a Strasburgo, e adesso ordinato Arcivescovo e nominato Nunzio Apostolico in Venezuela, presenterà martedi 5 gennaio 2014 nella diocesi di St. Gallen. Prima del suo viaggio oltreoceano infatti racconterà la sua ricca esperienza europea, rispondendo alle domande di Alberto Campoleoni, giornalista de “l’Eco di Bergamo”, in questa sorta di libro-intervista.
Numerosi sono i temi affrontati: i dibattiti sulla bioetica; le questioni legate alla presenza del crocifisso in luoghi pubblici; il dilemma fede-ragione; le prospettive sociali tra ricchezza di oggi e timori della povertà del domani; le polemiche su nuove famiglie, gender, adozioni; il futuro dell’ecumenismo e della civiltà europeista. Mons. Giordano invita in questo libro gli europei a non vergognarsi di vivere come “cristiano”.
Mons. Giordano commenta il suo libro:“«L’altra Europa» che sogniamo è quella che supera la tentazione individualistica. Penso ad un’Europa che si preoccupa di non discriminare i rapporti base della persona umana a livello di famiglia, di amicizia e di società, ma penso anche ad un’Europa che rischia aprirsi alle altre regioni del mondo. Questa Europa è possibile perché esiste già. L’Europa può far sbocciare la novità del cristianesimo che appartiene al suo proprio DNA, alla propria vocazione. In questi anni ho potuto visitare quasi tutti i paesi del nostro continente e ho incontrato molti laboratori che testimoniano la possibilità di una fraternità tra i popoli, di una gratuità nei rapporti anche economici, di un senso della giustizia, cioè di un’Europa vera, buona e bella”. E’ stato Papa Francesco a nominare Mons. Aldo Giordano Nunzio Apostolico nella Repubblica Bolivariana del Venezuela elevato in pari tempo alla sede titolare di Tamada, con dignità di Arcivescovo.

151.11.48.50