Papa Francesco: la pace richiede la forza non violenta della verità e dell’amore

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E’ l’augurio della pace quello che il Papa rivolge ai tanti fedeli che hanno affollato piazza san Pietro. “Il mio augurio- ha detto il Papa-  è quello della Chiesa, è quello cristiano! Non è legato al senso un po’ magico e un po’ fatalistico di un nuovo ciclo che inizia. Noi sappiamo che la storia ha un centro: Gesù Cristo, incarnato, morto e risorto; ha un fine: il Regno di Dio, Regno di pace, di giustizia, di libertà nell’amore; e ha una forza che la muove verso quel fine: lo Spirito Santo.”

Il Papa ha poi spiegato il tema di questa giornata della pace 2014«Fraternità, fondamento e via per la pace». “Alla base – ha detto Francesco- c’è la convinzione che siamo tutti figli dell’unico Padre celeste, facciamo parte della stessa famiglia umana e condividiamo un comune destino. Da qui deriva per ciascuno la responsabilità di operare affinché il mondo diventi una comunità di fratelli che si rispettano, si accettano nelle loro diversità e si prendono cura gli uni degli altri. Siamo anche chiamati a renderci conto delle violenze e delle ingiustizie presenti in tante parti del mondo e che non possono lasciarci indifferenti e immobili: c’è bisogno dell’impegno di tutti per costruire una società veramente più giusta e solidale.”

E la pace, dice il Papa, “richiede la forza della mitezza, la forza non violenta della verità e dell’amore.”

Il Papa ha raccontato di una lettera ricevuta con una domanda : “cosa succede nel cuore dell’uomo?  E’ ora di fermarci!  Faccio mie le parole di questa lettera ha aggiunto Francesco.

A Maria il Papa ha affidato “il grido di pace delle popolazioni oppresse dalla guerra e dalla violenza, perché il coraggio del dialogo e della riconciliazione prevalga sulle tentazioni di vendetta, di prepotenza, di corruzione. A lei chiediamo che il Vangelo della fraternità, annunciato e testimoniato dalla Chiesa, possa parlare ad ogni coscienza e abbattere i muri che impediscono ai nemici di riconoscersi fratelli.”

Dopo la preghiera mariana il Papa ha ringraziato  “il Presidente della Repubblica Italiana per le espressioni augurali che mi ha rivolto ieri sera, durante il suo Messaggio alla Nazione. Ricambio di cuore, invocando la benedizione del Signore sul popolo italiano, affinché, con il contributo responsabile e solidale di tutti, possa guardare al futuro con fiducia e speranza.”

Un saluto speciale è andato alle tante marce e veglie per la pace che si sono svolte: “la Marcia nazionale che ha avuto luogo ieri sera a Campobasso, organizzata da CEI, Caritas e Pax Christi. Saluto i partecipanti alla manifestazione “Pace in tutte le terre”, promossa a Roma e in molti Paesi dalla Comunità di Sant’Egidio; come pure le famiglie del Movimento dell’Amore Familiare, che hanno vegliato stanotte in Piazza San Pietro.”

E una benedizione anche ai  “Cantori della Stella” – Sternsinger –, i bambini e ragazzi che in Germania e Austria portano nelle case la benedizione di Gesù e raccolgono offerte per i bambini che mancano del necessario.”

 

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