L’Angelus del papa. La preghiera, fonte di luce interiore

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E’ dedicata alla preghiera la riflessione domenicale di Benedetto XVI. Partendo dall’episodio evangelico della Trasfigurazione, il papa ricorda che la preghiera diventa ”fonte di luce interiore, quando lo spirito dell’uomo aderisce a quello di Dio e le loro volontà si fondono quasi a formare un tutt’uno”. “Insieme con il digiuno e la misericordia, – ha detto – la preghiera forma la struttura portante della nostra vita spirituale”.

E ancora: “Cari fratelli e sorelle, vi esorto a trovare in questo tempo di Quaresima prolungati momenti di silenzio, possibilmente di ritiro, per rivedere la propria vita alla luce del disegno d’amore del Padre celeste. Lasciatevi guidare in questo più intenso ascolto di Dio dalla Vergine Maria, maestra e modello di preghiera. Lei, anche nel buio fitto della passione di Cristo, non perse ma custodì nel suo animo la luce del Figlio divino. Per questo la invochiamo Madre della fiducia e della speranza!”.

Nei saluti finali, Benedetto XVI ha ricordato la figura di Madre Teresa nella festa delle donne. Con l’auspicio che “sempre e dovunque ogni donna possa vivere e manifestare in pienezza le proprie capacità ottenendo pieno rispetto per la sua dignità”. A seguire, l’annuncio dei prossimi viaggi in Africa e Terra Santa.

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