Dal Papa gli artigiani di Napoli che hanno preparato il presepe di Piazza San Pietro
Alle ore 12 di lunedi’ 23 dicembre 2013, Papa Francesco riceverà in udienza privata il Cardinale Sepe, accompagnato dal Presidente Caldoro e da una delegazione della Curia Arcivescovile, della Regione, della Bottega Artigiana Cantone Costabile e della Società di allestimento.
Un complesso artistico e architettonico donato dalla bottega al Card. Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, che a sua volta ha voluto omaggiare Papa Francesco, avvalendosi anche del patrocinio del Presidente della Regione Campania e della Provincia di Napoli
Nel corso dello speciale incontro l’Arcivescovo, a nome di tutta l’Arcidiocesi, presenterà ufficialmente al Santo Padre il dono dell’artistico presepio ideato e realizzato per piazza San Pietro dall’artista napoletano Antonio Cantone, unitamente alla moglie Maria Costabile, mentre l’allestimento è stato coordinato dallo scenografo prof. Antonio Di Tuoro.
E’ un evento eccezionale, perché per la prima volta l’artigianato artistico napoletano ha il privilegio di una vetrina internazionale, assolutamente speciale, come è piazza San Pietro, dove fedeli e turisti di tutto il mondo avranno modo di ammirare e apprezzare le grandi capacità artistiche e la genialità degli artigiani napoletani.
Napoli, sofferente e mortificata per tante ragioni, si presenta questa volta sul proscenio internazionale con una delle sue tante positività ed eccellenze.
L’idea-guida degli artisti Cantone e Costabile è stata quella di dotare il presepe di statue alte fino a due metri, visibili quindi anche da lunga distanza.
Si tratta di 16 figure realizzate come i pastori napoletani, ossia con testa e arti in terracotta policroma, occhi in cristallo e abiti in tessuto, che riportano alle composizioni settecentesche realizzate proprio per le chiese.
Nel dettaglio, i personaggi sono i seguenti: San Giuseppe con la Vergine Maria e il Bambino Gesù; uno zampognaro che suona la ciaramella; i Re Magi; due figure di rustico, di cui uno con cappuccio; un nobile orientale; un povero; una donna anziana ed una zingara che si converte davanti al Bambino Gesù; una bambina accompagnata da una giovane e un bambino rustico.
Le figure presepiali sono poste all’interno di una cornice che richiama l’ambiente rupestre proprio della Campania Felix, che per colpa di pochi viene ora vista come “terra dei fuochi”.
L’allestimento predisposto, comunque, è tale che centrale è la figura del Bambino con l’adorazione di popolani dagli abiti semplici, mentre gli unici costumi sfarzosi sono quelli dei Re Magi in atteggiamento di adorazione.
Particolarmente curato l’allestimento scenografico, progettato e coordinato dal prof. Antonio Di Tuoro, il quale ha fatto in modo che il presepe possa essere ammirato da ogni lato, a 360°. Una calda atmosfera aleggia su tutto il presepe, grazie ad una tecnica di illuminazione che permette una visibilità con giochi di luce e ombra, senza comunque che si percepisse visibilmente la presenza delle lampade.
Anche quest’anno il presepe verrà realizzato grazie al sostegno di alcuni benefattori, limitando al massimo i costi a carico del Governatorato.
La Bottega Artigiana Cantone e Costabile, che ha sede in Napoli a Via Benedetto Croce, dal 1960 realizza fedeli riproduzioni di figure presepi ali in puro stile napoletano settecentesco ed è considerata dalla stampa custode autentica dell’antica arte presepiale. Le opere della Bottega Cantone e Costabile fanno parte di importanti collezioni italiane ed estere.