Donald Trump: «Basta, tornate a casa dalle vostre famiglie in pace!»

Incontro Trump-Zelensy
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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 18.10.2025 – Vik van Brantegem] – Donald J. Trump, Presidente degli Stati Uniti d’America, ieri ha ricevuto alla Casa Bianca il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelenskyy, 24 ore dopo la lunga telefonata con il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Trump, che entro un paio di settimane incontrerà Putin a Budapest, per ora congela il tema dei missili Tomahawk – che Kiev vorrebbe per colpire obiettivi russi in profondità – e prima di partire per la Florida si congeda con un appello via i social, che riportiamo di seguito.

«The meeting with President Volodymyr Zelenskyy of Ukraine was very interesting, and cordial, but I told him, as I likewise strongly suggested to President Putin, that it is time to stop the killing, and make a DEAL! Enough blood has been shed, with property lines being defined by War and Guts. They should stop where they are. Let both claim Victory, let History decide! No more shooting, no more Death, no more vast and unsustainable sums of money spent. This is a War that would have never started if I were President. Thousands of people being slaughtered each and every week -NO MORE, GO HOME TO YOUR FAMILIES IN PEACE!»

[L’incontro con il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy è stato molto interessante, e cordiale, ma gli ho detto, come ho caldamente suggerito allo stesso modo al Presidente Putin, che è ora di fermare le uccisioni, e di raggiungere un ACCORDO! È stato versato abbastanza sangue, con confini di proprietà definiti con la Guerra e il Coraggio. Dovrebbero fermarsi dove sono. Che entrambi rivendicano la Vittoria, che sia la Storia a decidere! Nessuno più spari, niente più morti, basta con enormi e insostenibili somme di denaro spese. Questa è una Guerra che non sarebbe mai iniziata se fossi stato Presidente. Migliaia di persone massacrate ogni settimana – BASTA, TORNATE A CASA DALLE VOSTRE FAMIGLIE IN PACE!]

Amen!

Secondo Axios, l’agenzia ideata dai fondatori di Politico, l’incontro alla Casa Bianca è stato «teso», in cui Trump è stato «duro» e ha detto chiaramente che per ora non è intenzionato a fornire all’Ucraina i Tomahawk sollecitati con forza.

«Abbiamo avuto un incontro lungo e produttivo, con molti argomenti e domande. Abbiamo parlato di missili a lungo raggio, non farò dichiarazioni su questo. Abbiamo deciso di non parlarne, gli Stati Uniti non vogliono un’escalation e quindi non risponderò su questo», ha detto Zelensky dopo l’incontro, prima di aggiungere comunque: «Abbiamo parlato dei Tomahawk, li vogliamo. Gli Stati Uniti ne hanno bisogno, ad oggi è la loro posizione. L’argomento è sul tavolo, non lo abbiamo cancellato. I Russi sanno che armi produciamo. E sono preoccupati per la combinazione che potremmo creare tra queste armi e i Tomahawk. Sono ottimista per i missili? Sono realista».

Prima dell’incontro, Trump ha ribadito ai media, che la fornitura di Tomahawk all’Ucraina sarebbe un’accelerazione eccessiva.

L’incontro alla Casa Bianca si è concluso bruscamente dopo due ore e mezza. «Penso che abbiamo finito. Vediamo cosa succede la prossima settimana», ha detto Trump.

Secondo la CNN, citando fonti interne alla Casa Bianca, dopo l’incontro Trump si sarebbe convinto che Zelensky non stesse cercando la pace, ma un’escalation. Trump ha chiarito in una “conversazione diretta e onesta” che Zelensky non avrebbe ricevuto missili a lungo raggio in grado di colpire in profondità la Russia. Un funzionario ha affermato che Trump se n’è andato con l’impressione che la leadership di Kiev “miri all’escalation e al prolungamento del conflitto”. Altri funzionari della Casa Bianca hanno dichiarato alla CNN che “entrambe le parti dovrebbero raggiungere un accordo”, avvertendo che “le condizioni non faranno che peggiorare” se la guerra continua.

Ci sarà un nuovo vertice Trump-Putin, a Budapest, nel giro di un paio di settimane, ha detto Trump, “per mettere fine a questa ingloriosa guerra”. Dopo aver sentito Trump, il Primo Ministro ungherese Viktor Orbán discuterà con Putin dell’incontro tra i due leader.

Trump ha escluso un incontro a tre a Budapest. «Questi due leader non si piacciono, vogliamo che tutti si sentano a loro agio», ha proseguito, precisando che «gli incontri saranno separati». «Entrambi negoziano bene, ma c’é troppo odio tra loro», ha aggiunto.

Zelensky s’è detto certo che Trump voglia far finire la guerra. «Ci fidiamo degli Stati Uniti. Ci fidiamo che il Presidente voglia far finire questa guerra», ha detto. Così come ha fatto per il Medio Oriente, «spero che gestirà questa situazione», ha aggiunto.

Axios riporta che nel corso del colloquio fra Zelensky e i leader europei il Primo Ministro britannico Keir Starmer ha proposto di collaborare con gli Stati Uniti per elaborare un piano di pace per l’Ucraina, sulla falsariga del piano in 20 punti di Trump per Gaza. In Ucraina «credo che la guerra possa finire rapidamente, prima dell’incontro con Xi», il Presidente cinese che Trump dovrebbe incontrare «tra due settimane in Corea del Sud». Lo ha dichiarato Trump rispondendo ad una domanda sulla possibilità che la Cina possa contribuire a risolvere la guerra in Ucraina.

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