La storia millenaria di Lourdes in un fumetto
[Korazym.org/Blog dell’Editore, 11.10.2025 – Vik van Brantegem] – In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (27 e 28 settembre 2025), il 24 settembre 2025 è uscito il fumetto Lourdes, une histoire millenaire (48 pagine) con l’editore monegasco Plein Vent in collaborazione con il santuario di Lourdes, distribuito da Hachette, e con il sostegno dell’Hospitalité ND de Lourdes, dell’Accueil Saint-Frai, della Maison du Pèlerin, del Musée de cité de Lourdes, del Petit Lourdes e degli Hôtels Vinuales.
Un’edizione internazionale, il fumetto uscirà anche in altre lingue. L’edizione italiana Lourdes, una storia millenaria sarà disponibile dal 29 ottobre 2025. Scritto da Yvon Bertorello e Eric Stoffel, illustrato da Frederic Volante (designatore di Imperia, già firma tra altro di Tex, Nick Raider, Lukas, e in Francia per storie a sfondo divulgativo e sociale pubblicate da editori prestigiosi), e prodotto in collaborazione con Stephane Bern, questo fumetto fa scoprire Lourdes e la sua grande storia così particolare, dalle sue origini ai giorni nostri.
Nel prossimo mese di novembre, durante il tour promozionale di Lourdes, una storia millenaria, che toccherà varie Città italiane, è previsto anche un incontro con Papa Leone XIV in Vaticano.
L’edizione francese è stata presentata proprio a Lourdes, alla presenza di Yvon Bertorello, Eric Stoffel e Frederic Volante, durante il pellegrinaggio del Rosario dal 30 settembre al 4 ottobre 2025 presso il santuario di Lourdes, e con l’occasione sono state firmate centinaia di dediche in soli quattro giorni.
Frederic Volante ha raccontato a Marco Vallarino per Il Secolo XIX: «Quando Bertorello, circa un anno fa, mi ha invitato a partecipare al progetto, mi sono recato con lui a Lourdes per raccogliere il materiale necessario per disegnare la storia. Siamo stati al santuario per circa dieci giorni e io ho passato nell’archivio per documentarmi sull’abbigliamento dell’epoca di Bernadette. L’occasione mi ha anche permesso di vedere una delle reliquie più famose della Cristianità: la pietra sulla quale, secondo quanto riportato, poggiava i piedi la Madonna durante le apparizioni a Bernadette».
A Lourdes, per completare la sua preparazione, ha visitato anche le strutture che oggi accolgono i pellegrini e i malati, e il Bureau Médical, la struttura – diretto da un medico Italiano – che studia le guarigioni avvenute, molte delle quali sono effettivamente definite “inspiegabili”.
Grazie al suo formato, questo fumetto si rivolge ad un vasto pubblico: giovani e meno giovani, credenti e non credenti. Yvon Bertorello afferma: «Si tratta di offrire al grande pubblico l’opportunità di scoprire Lourdes e il suo messaggio, una città di portata universale. È difficile immaginare cosa sarebbe oggi senza le apparizioni…»
Autore di fumetti da oltre 15 anni, Yvon Bertorello prosegue: «Vengo a Lourdes da quando ero piccolo, come la mia famiglia prima di me. Sono anche un barelliere e volevo produrre un fumetto storico sulla Città mariana. Non solo le apparizioni, ma l’intera storia di Lourdes. Una grande storia di cui il castello fortificato è oggi una testimonianza».
Quando pensiamo a Lourdes, pensiamo innegabilmente ai miracoli, alla Grotta di Massabielle e ai milioni di pellegrini che vi accorrono da oltre 160 anni. La Città mariana è oggi indissolubilmente legata a Bernadette Soubirous e alle apparizioni della Beata Vergine Maria, che hanno reso questa piccola Città dei Pirenei una meta di pellegrinaggio di fama mondiale. Eppure, la storia di Lourdes va ben oltre le apparizioni mariane, con un passato molto più antico e ricco.
Questo fumetto, rivisitando la storia di Bernadette Soubirous, colloca Lourdes in una linea temporale cronologica. Inizia, con una prospettiva originale sulla Città nella preistoria e termina ai giorni nostri. Gli autori ripercorrono con precisione la storia della Città attraverso i secoli, fino alle celebri apparizioni che hanno dato notevole sviluppo a questa piccola cittadina della Bigorre. È un modo per abbracciare la memoria storica e ricordarci che Lourdes, oggi meta di pellegrinaggio, non è nata nel 1858.
Prima di diventare un luogo di apparizioni famoso in tutto il mondo, Lourdes è stata ambita nel corso dei secoli. L’albo “recente” inizia con l’epoca gallo-romana, quando il Generale Gneo Pompeo fondò la Città di Convènes, dove sorse anche una fortezza, poi conquistata dal Saraceni. Carlo Magno la metteva sotto assedio nel 778, tendando di conquistarla, senza successo. Poi, un pesce – uno dei simboli di Cristo – caduto dal cielo convinse il Principe saraceno Mirat, tramite l’intervento del Vescovo di Le Puy, ad abbracciare la Fede Cristiana e a cedere tutto ciò che aveva, castello compreso, alla Vergine del Rosario, dalla quale Lourdes prese il nome, visto che rosa in arabo significa lorus.
Questa contestualizzazione mette in relazione leggenda, storia e fede. Lungi dal cedere alla tentazione dell’agiografia, quest’opera abbraccia la complessità di un luogo in cui poteri politici, istituzioni religiose e vite quotidiane si intersecavano.
Il suo tema centrale, ovviamente, rimane l’anno 1858, circoscritto alla storia di Bernadette Soubirous e le diciotto apparizioni della Beata Vergine Maria nella grotta di Massabielle, sulle rive del Gave. L’album racconta la straordinaria storia di questa ragazza quattordicenne, la sua umiltà, le sue lotte contro l’incredulità e il suo ruolo centrale in uno dei più grandi luoghi di devozione mariana al mondo. Il 25 marzo 1858, la Vergine Maria si rivelò come l’Immacolata Concezione. L’incredibile epopea di Bernadette, che sarebbe potuta rimanere una semplice storia d’infanzia, avrebbe cambiato milioni di vite e trasformato Lourdes (dove sarebbero state costruite tre basiliche) e il mondo intero. Le reazioni furono tanto più forti in quanto la situazione in Francia era allora tesa tra lo Stato e il clero.
Numerosi e potenti furono coloro che tentarono di impedire alla piccola contadina dei Pirenei di recarsi a pregare alla Grotta. Il lettore assiste ad un dialogo intimo tra una bambina e la Madre di Dio. Questa sobrietà rafforza l’efficacia della narrazione e ci permette di comprendere perché Bernadette alla fine convinse alcuni dei suoi più accaniti oppositori, il Commissario Jacomet, il Procuratore imperiale Dutour, il Prefetto Massy, che non appaiono come semplici caricature. Incarnano le tensioni dell’epoca tra Stato e Chiesa, con violenti conflitti ideologici che lacerarono la Francia durante il Secondo Impero. Questo libro rende palpabile quest’atmosfera di sospetto e tensione, mentre i dialoghi danno voce a dubbi e impulsi spirituali. Inizialmente scettici, alcuni compresero infine che Bernadette era degna di fiducia; fu il caso di Don Peyramale, Curato di Lourdes, e poi di Mons. Bertrand-Sévère Laurence, Vescovo di Tarbes, che incarnano questo rovesciamento di prospettiva.
Da allora, le miracolose guarigioni fisiche e spirituali continuarono a verificarsi nel corso degli anni, poi dei decenni e continuano ancora oggi. Questo libro ripercorre la storia unica di Lourdes, uno dei più grandi luoghi di pellegrinaggio al mondo.
Lourdes, una storia millenaria conclude con la visita di Papa Benedetto XVI a Lourdes il 13 settembre 2008, in occasione del 150° Anniversario delle apparizioni, durante il suo Viaggio Apostolico in Francia.
La struttura narrativa di Lourdes, una storia millenaria alterna scene personali e sequenze collettive. Processioni, folle e dibattiti ufficiali sono accompagnati da preghiere solitarie e dal desiderio di non limitarsi mai a un unico tono. L’emozione si affianca alla spiegazione e la pietà religiosa si intreccia con il realismo politico. Pur rimanendo accessibile ad un vasto pubblico, questo libro cerca di divulgare la storia senza sminuire il significato del miracolo.



























