Profughi e fondamentalismo al centro dell’incontro tra Papa Francesco e il presidente del Congo

Profughi, rifugiati, fondamentalismo e sicurezza in Africa Centrale. Questi i temi affrontati nel corso del colloquio tra Papa Francesco e Denis Sassou N’Guesso, presidente della Repubblica del Congo.
Durante l’incontro – sottolinea un comunicato della Sala Stampa Vaticana – sono state passate in rassegna diverse questioni che interessano l’Africa Centrale, tra cui alcune situazioni di carattere umanitario, con particolare attenzione all’assistenza dei profughi e dei rifugiati, nonché il problema della sicurezza nella Regione, anche in rapporto alla crescita delle tensioni dovute ai fondamentalismi”.
Il comunicato stampa afferma che durante l’udienza “è stato ricordato il positivo contributo che la Chiesa cattolica fornisce alla società congolese, in particolare nel campo assistenziale ed educativo”.
La Sala Stampa definisce il colloquio “cordiale” e sottolinea che Congo e Vaticano hanno rinnovato “la volontà di rafforzare ulteriormente la collaborazione bilaterale”, tema che è stato poi presumibilmente affrontato nel dettaglio nel successivo incontro che la delegazione del presidente N’Guesso ha avuto con il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin.