Bible World, una App per vivere la Bibbia che piace anche a Papa Benedetto

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É sempre la Bibbia il testo che apre i nuovi orizzonti della comunicazione. Da Gutemberg al digitale. E la diffusione della Bibbia è stata sempre la missione dei Paolini, i figli di don Giacomo Alberione. È naturale che una App, una applicazione che apra il mondo della Bibbia sui tablet venga proprio dalla San Paolo. E proprio in occasione del cento anni dei vita della Società. La Bibbia come non l’avete mai letta, anche perché va molto oltre la lettura e anche oltre la navigazione. In qualche modo si vive nella Bibbia. E tra i primi fruitori di questa esperienza biblica ci sarà anche il Papa Emerito. Benedetto XVI con l’aiuto del fedelissimo don Georg Gänswein, oggi Prefetto della Casa Pontificia, ma sempre al suo fianco: “C’è una vecchia “regola” tra papa Benedetto XVI e me- ha rivelato- quando gli faccio vedere qualcosa sullo schermo dell’iPad, facendo scorrere le informazioni con le dita, in lui di volta in volta si sveglia l’interesse su queste nuove tecnologie, non pensa siano cose precluse a una persona anziana”.

É stato proprio l’arcivescovo a ripercorrere in occasione della presentazione della App alla stampa, il rapporto tra Chiesa e media e la attenzione particolare alla diffusione della Bibbia in tutte la forme utili.

Monsignor Gänswein ha ricordato la Inter Mirifica, il decreto del Concilio che ha aperto in senso moderno il rapporto media Chiesa. Anche se in quel momenti i padri conciliari non sembravano essere troppo interessati al tema. Un fatto che è stato confermato anche da Papa Benedetto che al Concilio era perito. Lo ha specificato don Georg, che nel suo intervento ha ricordato alcuni preziosi e dimenticati testi di Pio XII sulla comunicazione come la enciclica Miranda prorsus del 1957. Un passaggi in particolare è di grande modernità nonostante il lessico sia superato: “ I mezzi audiovisivi offrono possibilità di comunicazioni e di scambi tra gli uomini: essendo, quindi , strumenti diretti di civiltà fra tutte le genti del globo, la Chiesa, che per sua divina istituzione è universale, desidera che vengano adoperati  nel propagare e promuovere valori autentici.”1488785_10202803535430115_171712433_n

L’arcivescovo ha spiegato che “ Bible World è rendere fruibile in modo attraente, interattivo e affascinante, la Bibbia ai giovano che vivono la cultura dei social network”.

Ed è stato lo stesso arcivescovo a spiegarne la estrema funzionalità: “ Lo scorrere l’Antico Testamento e il Nuovo, la storia sacra con ele sue immagini, il ripercorrere nell’Atlante biblico il cammino di Abramo, lo scoprire nella cronologia i popoli e le culture che accompagnano la vicenda dei patriarchi fino a Gesù, tutto questo non sfocia solo in quella “cattedra virtuale” che l’ IPad offre ai suoi fruitori, ma va oltre. Il prenderlo tra le mani, passare in rassegna le varie voci, il lasciare che , nelle modalità diverse, il testo parli e si faccia presente all’interlocutore, permette, come dice Benedetto XVI : la rinuncia a qualsiasi scappatoia e il fermo permanere nel mistero che per l’uomo è insondabile.”

La applicazione è pensata in moda da essere bella e utile per gli studenti e gli studiosi, per le famiglie e anche per chi vuole approfondire gli studi grazie ad indici e suddivisioni lessicali

Il testo si impagina, letteralmente, attorno al lettore, che può incontrare i passi della Bibbia nel loro contesto originario: visitando il tempio di Salomone e quello di Erode, sorvolando la Palestina e la città di Gerusalemme.

La Parola di Dio è sempre al centro dei percorsi di navigazione: attraverso le immagini si scoprono gli episodi della storia sacra, esplorando i simboli si comprendono segni e significati, visitando la cattedrale virtuale si incontrano i protagonisti e le scene della Bibbia. L’opera presenta più livelli di lettura, adatti alle esigenze dei diversi membri della famiglia. Per chi vuole approfondire il libro sacro, il testo originale viene accompagnato da note e illustrazioni. I 73 libri dell’Antico e Nuovo Testamento compaiono in un indice animato, con introduzioni e copertine illustrate. L’impaginazione è personalizzabile e i  versetti possono essere condivisi in rete con altre persone, su Facebook, Twitter o via email.

C’è anche una formula originale per chi vuole affrontare la lettura integrale della Bibbia, in 365 giorni, suddivisa in brani giornalieri accompagnati dai salmi. Per chi vuole un percorso semplice, più leggero e visuale, la sezione “Storia sacra in immagini” consente attraverso oltre 600 illustrazioni, di leggere gli episodi fondamentali della Bibbia, dalla Creazione all’Apocalisse, da Mosè a Cristo. La Bibbia parla spesso in immagini: la colomba, la croce, l’agnello, l’acqua e il fuoco sono solo alcuni delle decine di simboli che fanno parte integrante del linguaggio biblico. La sezione dei Simboli di BibleWorld presenta un inedito impaginato interattivo, visuale e tridimensionale.  Le chiese sono da sempre una rappresentazione tridimensionale della Bibbia, grazie ai mosaici, alle statue, alle iscrizioni in latino e agli elementi della liturgia cristiana. In BibleWorld è stata realizzata una cattedrale virtuale che diventa una sintesi 3D della Bibbia. Esplorandola nella modalità tipica dei videogame, si scoprono i passi fondamentali del testo sacro: il racconto della Genesi istoriato nel pavimento, quello dell’Apocalisse dipinto sul soffitto, le figure dei profeti e degli apostoli nelle navate laterali. Per finire: il Testo biblico è  in 4 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo. E oltre 4.700 sono le note al testo biblico.

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