Il Papa in parrocchia: ‘Tutta la vita è un incontro con Gesù’
E’ quella a San Cirillo Alessandrino a Tor Sapienza, nel settore est della diocesi di Roma, la seconda visita pastorale del Papa in una parrocchia romana. Francesco è arrivato nel pomeriggio, accolto dal Cardinale Vicario Agostino Vallini. Qui il Pontefice ha incontrato gli ammalati e i bambini della Prima Comunione, i neobattezzati ed i loro genitori, poi – prima della celebrazione della Messa della I Domenica di Avvento nella quale ha amministrato il Sacramento della Confermazione a nove giovani – ha confessato alcuni fedeli.
‘La nostra vita – ha spiegato il Papa nell’omelia – è un cammino, dobbiamo compierlo per arrivare all’incontro con Gesù, è più importante l’incontro con Gesù, piuttosto che il fatto che io possa cadere: noi camminiamo per incontrare Gesù… ma quando lo incontro, solo alla fine? No, lo incontriamo tutti i giorni, nella preghiera, nella Comunione, quando porti tuo figlio a battezzare, trovi Gesù e voi che oggi ricevete la Cresima, incontrerete Gesù’.
Il Papa si è poi rivolto direttamente ai nove ragazzi cresimandi ai quali ha chiesto: ‘E dopo la Cresima cosa succede? Qualcuno chiama la Cresima il sacramento dell’addio, non si va mai in chiesa, è vero o no? Dopo la Cresima tutta la vita è un incontro con Gesù quando facciamo opere buone, con i malati, un povero, quando siamo amabili, in queste cose incontriamo sempre Gesù, il cammino della vita è questo e anche per me anche oggi è una gioia incontrarvi perché tutti insieme facciamo un pezzo del cammino insieme con Gesù’.
‘La vita – ha spronato ancora il Pontefice – è un cammino per incontrare Gesù, alla fine e sempre, un cammino dove non incontriamo Gesù non è un cammino cristiano, incontrarlo, vederlo, lasciarsi guardare, perchè Gesù ci guarda sempre’. Il Papa ha poi ricordato nuovamente che pur essendo peccatori l’amore di Dio non ci è precluso. Anzi. ‘Le persone che Gesù cercava di più di trovare – ha ribadito – erano peccatori e la gente lo rimproverava, diceva questo non è un vero profeta, guarda che bella compagnia che ha. Questa è la vita cristiana: andare avanti come fratelli, volendosi bene gli uni gli altri’.
E prima di procedere alla Cresima, Papa Francesco ha ricordato ai nove ragazzi che da ‘oggi con il sigillo dello Spirito Santo’ avranno ‘più forza’. ‘Siate coraggiosi, non abbiate paura – è stato l’invito di Papa Bergoglio – la vita è questo cammino e il regalo più bello è incontrare Gesù’.
Al termine della Messa il Pontefice ha ‘rotto’ il protocollo scusandosi con i parrocchiani. ‘Io non sono d’accordo con le troppe misure di sicurezza. Se qualcosa vi ha disturbato, forse un eccesso di sicurezza, di paura – ha osservato il Pontefice – sappiate che io sono con voi’.