E’ tornata la tradizione con la festa di Pentecoste e dei Faseu Bon dal Francù

Presente la San Vincenzo De Paoli di Asti che ha promosso la cultura del ‘riuso’ contro ogni spreco. A Refrancore tre giorni di musica, arte, buon cibo e solidarietà. Dal 6 all’8 giugno si è svolta la festa di Pentecoste e dei Faseu Bon dal Francù per ricordare l’antica usanza che in occasione della Pentecoste vedeva i proprietari svuotare i magazzini di fagioli in vista della nuova stagione del raccolto e offrire un piatto caldo ai più poveri.
Nel piccolo comune in provincia di Asti le strade sono state adornate a festa. La Società San Vincenzo de Paoli Consiglio Centrale di Asti era presente per promuovere la cultura del ‘riuso’ contro ogni spreco. Con una bancarella appositamente allestita dalla Conferenza ‘Santa Teresina del Bambino Gesù’, un gruppo di consorelle, sono stati esposti numerosi manufatti frutto di una lavorazione attenta e finalizzata a un bene più grande.
Grazie all’uso di tessuti ricavati da indumenti usurati sono stati realizzati completamenti di arredo di ogni genere e bijoux. Il ricavato sarà devoluto a sostegno di diversi progetti solidali curati dalla Conferenza. Tra gli appuntamenti della tre giorni anche la mostra ‘Ombre vive’ dell’artista astigiano Lorenzo Barruscotto. Sono state esposte una trentina di opere che hanno permesso ai presenti di riflettere il suo impegno solidale.
L’arte non è stata l’unica protagonista della Pentecoste refrancorese. Il programma, intenso e ricco, ha preso il via con la StraRefrancore, una corsa non competitiva che ha coinvolto tutto il paese. Spazio alla musica con artisti come Franco Piana, Stefania Tallini, Daniela Spalletta, Ferruccio Corsi e Lorenzo Corsi.
Nella giornata conclusiva sono stati distribuiti i tipici ‘faseu bon dal Francù’ ed è stato proclamato il Re di Refrancore, un momento simbolico e partecipativo. L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Renfracore.
(Foto: Società San Vincenzo De’ Paoli Asti)