La Città di Casale Monferrato si è animata con l’annuale celebrazione culturale di “Studium” e del “Ballo dei 100 e non più 100”

Palazzo Gozzano di Treville
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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 31.05.2025 – Vik van Brantegem] – Come abbiamo annunciato [QUI], il 24 maggio 2024 a Casale Monferrato, nei saloni del Palazzo Gozzani di Treville in via Mameli 29, sede della prestigiosa Accademia Filarmonica, si è tenuta l’annuale l’Assemblea plenaria dello Studium-Accademia di Casale e del Monferrato, per l’Arte, la Letteratura, le Scienze, la Storia e le Varie Umanità.

L’Accademia Filarmonica e lo Studium sono due enti distinti con obiettivi diversi, ma che hanno una storia in comune e un legame culturale. L’Accademia Filarmonica, fondata il 28 novembre 1827, ha lo scopo di raccogliere quanti ne fanno parte, in abituale amichevole convegno, procurare la lettura di libri e giornali, coltivare il gusto della musica, promuovere intrattenimenti e dare opera efficace in varie forme per la diffusione della cultura, è una società culturale che promuove la musica e altre forme d’arte. Lo Studium, vero e proprio faro di cultura fin dalla sua fondazione nel 1476 dal Principe Guglielmo I Paleologo, Marchese di Monferrato, si occupa di un’ampia gamma di discipline umanistiche. Lo Studium, a differenza della quasi totalità di questo tipo di istituzioni culturali, non richiede ai propri membri quote di ammissione o quote associative annuali. L’Accademia Filarmonica, con il suo salone d’ingresso, è un luogo di grande importanza nella storia dello Studium e della Città di Casale Monferrato.

Il tradizionale convegno di carattere storico è iniziato alle ore 17.30 con il saluto del Presidente del Senato Accademico, S.A.S. Don Maurizio Ferrante Gonzaga di Vescovato, Principe del Sacro Romano Impero, Marchese del Vodice, Conte di Villanova e di Cassolnovo, Signore di Vescovato, Patrizio veneto, Conte di Villanova, Conte di Cassolnovo, Grande di Spagna di prima classe, Capo della Case Ducale di Mantova e prossimiore affine degli antichi Duchi del Monferrato, Presidente di Famiglie Storiche d’Italia-FSI, Cavaliere del Real ed Insigne Ordine di San Gennaro, Cavaliere Gran Croce di Giustizia, Consigliere della Real Deputazione e Consigliere della Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

È seguita la relazione morale del Prorettore, la Dott.ssa Maria Loredana Pinotti degli Uberti, relativa all’anno accademico 2023, ricordando che “questa istituzione da oltre 500 anni è riservata a quanto di meglio esiste fra i grandi dello scibile umano a livello internazionale: ne è stata prova anche lo scorso ottobre 2023 la cerimonia svoltasi a Ginevra, dove José Ramos Horta, Presidente della Repubblica di Timor Est, Premio Nobel per la Pace ha ricevuto per mano di Federico Riboldi, Sindaco della Città di Casale Monferrato, l’ammissione quale Senatore Accademico, che andrà così ad aumentare la schiera dei Premi Nobel e Capi di Stato che compongono la nostra istituzione”. La cerimonia di consegna si è svolta a Ginevra perché lì ha sede il Comitato Internazionale della Croce Rossa che dal 1985 è membro dello Studium quale Senatore Accademico. Poi, ha fatto presente che il 2024 si accinge ad essere altrettanto significativo per il rilevante apporto culturale che si sta attuando con vari convegni in Italia. Inoltre il 12 ottobre 2024 a Casale Monferrato si terrà un convegno dedicato a Teresah, la scrittrice per l’infanzia e poetessa in occasione del 150° anniversario dalla nascita e del 60° della morte, che è stata ricordata dal Dott. Pier Felice degli Uberti, presentando un video, che grazie all’Intelligenza Artificiale ha fatto parlare Teresah, raccontando la sua storia. Infine, la Prorettore ha annunciato che sono previsti partecipazioni organizzative di Convegni a livello nazionale a Mantova, Roma, Messina e Boston.

L’incontro è proseguito con le Relazioni:

  • del Principe Maurizio Gonzaga del Vodice di Vescovato ha tenuto una relazione sul tema I Gonzaga nella storia d’Europa, ripercorrere brevemente le tappe storiche dell’importante dinastia dal 1328 al XX secolo;
  • del Dott. Pier Felice degli Uberti ha trattato del tema L’eroe il nobile del XX secolo nella realtà del Vitezi Rend, una tematica che vede la nascita di un ordine nel XX secolo, ma con le caratteristiche collegate alla feudalità (venivano concessi 16 ettari di terreno), all’ereditarietà del titolo al primogenito a 17 anni, e alla creazione di una nuova forma di nobiltà connessa al titolo di “Eroe”;
  • del Prof. Dott. Eric J. Ierardi, Delegato USA della Guardia d’Onore del Pantheon, Delegato USA Gruppo Savoia, Vice Delegato USA degli Ordini Sabaudi, giunto appositamente dagli Stati Uniti d’America, ha svolto un corposo intervento sul tema Gli Italiani famosi negli Stati Uniti d’America, esponendo vari casi di Italo-Americani che hanno realizzato negli USA importanti opere in vari settori, divenendo famosi ed onorando così il Paese dei loro avi;
  • del Dott. Pier Felice degli Uberti ha esposto il suo lavoro – dedicato al suo Maestro Don Vicente de Cadenas y Vicent, ultimo Cronista de Armas del Regno di Spagna – sul tema Essere-apparire: fanta-dinastie, genealogie alterate, cosiddetti ordini cavallereschi negli pseudo repertori nobiliari, realtà virtuale nel mondo del Web. Una tematica avvincente che fa chiarezza su quanto accade nel mondo virtuale e che smaschera con prove scientifiche e link a documenti di archivi pubblici casi davvero emblematici di operatori del settore nelle Scienze Documentarie della Storia. Ha annunciato l’uscita nell’annoi di 5 studi (pubblicati on line e in corposi articoli su Nobiltà, e libri) e ha informato anche della realizzazione di ben 5 puntate televisive dedicate ai 5 casi di questo settore, che desteranno grande interesse per le loro rivelazioni, essendo qualcosa mai realizzato.

Poi, sono seguite le ammissioni nello Studium dei nuovi accademici con la novità che permette l’ammissione anche di campioni di livello internazionale dello sport come è avvenuto per Simone Campedelli pilota di rally con 20 anni di esperienza che ha aggiunto recentemente al suo palmares il titolo di Campione Italiano di Rally Asfalto 2023 (titolo vinto anche nel 2022 portando a 9 i suoi titoli di Campione Italiano di Rally. Ha ricevuto già nel 2007 il prestigioso Casco d’Oro Autosprint che lo rende famoso a livello internazionale, tanto che nel 2024 è impegnato nel Campionato Italiano Rally Assoluto ai vertici della classifica.  Con lui è stata ricevuta la compagna di vita Tania Canton che vanta 4 titoli di Campionessa Italiana di Rally, e la Targa Florio nel 2019.

È seguita la ricezione di Paola Vivaldi, che da vari anni studia con carattere scientifico l’attività letteraria di Teresah, Corinna Teresa Ubertis (1874-1964), che fu fautrice con Filippo Tommaso Marinetti del Futurismo, amica di Gabriele D’Annunzio, Aldo Palazzeschi, Eugenio Montale e persino Giacomo Puccini che alla sua produzione poetica si ispirò per il 1° atto della Boheme. Oggi l’Accademia di Cultura Bernardino Cervis organizza con cadenza biennale il Concorso Teresah, ed un altro riservato agli studenti di scuola. Infine hanno arricchito la schiera degli accademici il docente universitario, avvocato e finanziere internazionale Carlos Mack, e il docente Germano Catanzaro.

Nell’intermezzo musicale Notturno Italiano, la Soprano Larissa Yudina e il Maestro Roberto Allegro al pianoforte, hanno aggiunto un tocco di squisita bellezza alla serata, offrendo un’interpretazione avvincente di opere senza tempo, di G.F. Händel da Rinaldo Recitativo e aria, e di V. Bellini Ma rendi pur contento, Vaga luna che inargenti e La Farfalletta (composta a 12 anni).

L’armoniosa combinazione di discorso intellettuale e arte musicale è stata conclusa alle ore 21.00 con l’aperitivo e il pranzo accademico.

Questo vibrante viaggio culturale è proseguito alle ore 19.30 della sera successiva, il 24 maggio 2025, con l’altrettanto prestigioso evento del Ballo dei 100 e non più 100, organizzato dall’International Commission for Orders of Chivalry, dalle Famiglie Storiche d’Italia, dal Circolo dei Cento e non più Cento e dall’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore al Pantheon, a favore delle attività assistenziali e culturali del Circolo dei Cento e non più Cento.

Il Ballo dei 100 e non più 100 nasce da una tradizione del Piemonte risorgimentale, che vedeva nell’antica Capitale del Ducato di Monferrato la partecipazione al ballo di metà quaresima di un massimo di 199 persone, a quel tempo scelte fra non più di 100 della Nobiltà e non più di 99 della Borghesia. Gli orizzonti un tempo piemontesi dal 1986 si sono aperti al mondo, così che vediamo oggi la partecipazione attiva provenire dai cinque Continenti, rendendo per una sera quest’evento un punto fisso della storia dei ceti dominanti e dirigenti del passato.

L’edizione 2025 del Ballo dei 100 e non più 100 è stata dedicata ai 225 anni della famosa battaglia di Marengo e al 125° anniversario dell’assunzione al trono d’Italia di S.M. Vittorio Emanuele III, svoltosi nei Saloni dell’Accademia Filarmonica di Casale Monferrato dove nel 1847 scoccò la scintilla che diede vita al Risorgimento italiano.

Alle ore 19.30 il Concerto della Fanfara dei Bersaglieri ha reso gli Onori Militari ai membri di Dinastie Sovrane, alle Associazioni Nobiliari, alle Autorità presenti, al Vitezi Rend d’Ungheria e all’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, seguito dall’aperitivo nel prestigioso salone d’ingresso di Palazzo Gozzani di Treville, alla presenza di S.A.R. il Principe Ereditario Leka II degli Albanesi, di S.A.S. il Principe Don Ferrante Gonzaga del Vodice di Vescovato, di SAS la Principessa Orsola Gonzaga del Vodice di Vescovato, di S.A.R. la Principessa Luciana Pallavicini Hassan d’Afghanistan, di S.A.R. la Principessa Mahera Hassan d’Afghanistan, di S.A.R. il Principe Emmanuel Bushayija del Rwanda (Mwami Yuhi VI).

Alle ore 21.30 si è svolto il pranzo nelle sale Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II, Giuochi di Società, Biblioteca, Azzurra alla presenza di S.A.I.&R. l’Arciduca Josef Karl d’Asburgo-Lorena, Principe d’Ungheria accompagnato dalla consorte S.A.I.&R. l’Arciduchessa Margarete d’Asburgo-Lorena nata Principessa d’Hohemberg, del Principe Don Maurizio Ferrante Gonzaga del Vodice di Vescovato, del Principe Philipp Ernst zu Hohenlohe-Langenburg accompagnato dalla Principessa Anne zu Hohenlohe-Langenburg, di altri membri di Case già Sovrane e delle associazioni nobiliari Real Asociación de Hidalgos de España, Union de la Noblesse Russe, Historical Families of Europe, Famiglie Storiche d’Italia, International Confederation of the Nobility Associations-CIAN, Convention of the Scottish Baronage, e degli organismi: Consulta dei Senatori del Regno ed Istituto Nazionale per la Guardia alle Reali Tombe del Pantheon.

Alle ore 22.30 sono state aperte le danze nel Salone d’Onore, dove furono ospitati vari Re di Sardegna e d’Italia, con alle ore 01.00 la pasta al tricolore, seguita dalla tradizionale lotteria gratuita, e alle ore 02.00 la cioccolata con i famosi, unici e storici Krumiri Rossi di Portinaro.

Durante il tradizionale evento si è tenuta anche una cerimonia rarissima e del più grande livello in ambito nobiliare, in quanto la Real Asociación de Hidalgos de España – che ha creato la figura del “nobile associato onorario”, il più alto onore che può essere conferito a personalità di rilievo, spagnole o straniere, appartenenti a Case Reali o Famiglie Reali con stretti legami storici o familiari con la Casa Reale di Spagna – ha ampliato il numero dei recipienti.

E se parliamo di relazioni storiche, la Casa Ducale di Mantova dei Gonzaga e la Casa Reale di Spagna hanno intrattenuto rapporti continui per secoli dal Medioevo con grandi esempi nel XVI e XVII secolo. Nel corso degli anni, la relazione tra il Principe Don Maurizio Gonzaga del Vodice di Vescovato e la Real Asociación de Hidalgos de España è stata costante, con la sua partecipazione a congressi e colloqui internazionali organizzati dalla Real Asociación de Hidalgos de España anche in collaborazione con lo Studium.

Per tutto ciò, il Consiglio Direttivo nella persona del Presidente S.E. Don Manuel Pardo de Vera y Diaz, di Don Manuel Ladron de Guevara i Isasa e di Don Miguel Ángel Hermida Jiménez, hanno deciso di offrire proprio a Casale Monferrato al Principe Don Maurizio Gonzaga del Vodice di Vescovato l’appartenenza alla Real Asociación de Hidalgos de España come nobile associato onorario, offerta che è stata onorata dalla sua accettazione e il suo ringraziamento con bellissime parole di ricordo dei legami della sua Casa con la Real Casa di Spagna.

Il prossimo appuntamento è stato fissato per il 18 ottobre 2026, per il consueto Gala della Nobiltà.

Postscriptum

Nella puntata del 25 maggio 2025 di A Sua Immagine su RAI 1, condotta da Lorena Bianchetti è intervenuto il Dott. Pier Felice degli Uberti con intervento esplicativo dedicato all’araldica e nello specifico allo stemma di Sua Santità Papa Leone XIV. In un confronto con gli stemmi degli ultimi 4 Papi, si nota che il Santo Padre ha deciso di continuare ad usare lo stesso stemma da arcivescovo e da cardinale ma con una evoluzione connessa alla realtà del nostro tempo. Il bellissimo stemma pontificio è stato realizzato dal Dott. Don Antonio Pompili, Vicepresidente dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano-IAGI, l’importante organismo che dal 1993 si occupa delle scienze documentarie della storia editando anche Nobiltà, rivista di araldica, genealogia e ordini cavallereschi. Lo IAGI realizza congressi non solo in Italia ma nel mondo, tanto che nel 2026 la Repubblica di San Marino – Segreteria degli Affari Esteri ha incaricato l’Istituto Araldico Genealogico Sammarinese, Istituto Araldico Genealogico Italiano e la Real Asociacion de Hidalgos de España di realizzare il 37° Congresso di Scienze Internazionale di Scienze Genealogica e Araldica a San Marino che si terrà dal 6 al 10 ottobre 2026. I Congressi Internazionali di Genealogia e Araldica sono realizzati sempre con le autorità degli Stati e rappresentano i più importanti incontri degli studiosi ed appassionati di queste materie nel mondo.

  • Lo stemma di Papa Leone XIV – 14 maggio 2025 [QUI]
  • Un araldista si esprime sullo stemma innovativo di Papa Leone XIV – 27 maggio 2025 [QUI]
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