• Home
  • Korazym.org si presenta
  • Contatti
Korazym.org
#restiamoliberi
  • News
  • In evidenza
  • Dal mondo
  • Cultura
  • La Mente-Informa
  • Opinioni
  • Editoriali
  • Bussole per la fede
  • Vangeli festivi
  • Blog dell’Editore

Papa Leone XIV al Corpo Diplomatico: pace, giustizia e verità per costruire relazioni

16 Maggio 2025   In evidenza

di Simone Baroncia

Udienza Corpo Diplomatico
Condividi su...

Nel primo incontro con il Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede papa Leone XIV ha ringraziato il decano degli ambasciatori, George Poulides, ambasciatore di Cipro, per il saluto rivoltogli attraverso l’affermazione: “Il Conclave ha sapientemente donato al mondo una guida spirituale e morale che ha maturato la propria sensibilità in un’esperienza pastorale vissuta a contatto diretto con le sfide del nostro tempo”. Nel ricordo di papa Francesco il decano si è soffermato sulla spiritualità agostiniana del papa, sottolineando che le parole di sant’Agostino ancora oggi sono “la chiave per aprire le porte della pace, capaci per superare le logiche dell’indifferenza e della contrapposizione, per riscoprire la via della compassione come fondamento del vero dialogo tra le nazioni, tra le religioni, tra gli uomini”.

Infatti nel discorso papa Leone XIV ha sottolineato la necessità di essere famiglia di popoli: “Nel nostro dialogo, vorrei che prevalesse sempre il senso di essere una famiglia (la comunità diplomatica rappresenta infatti l’intera famiglia dei popoli), che condivide le gioie ed i dolori della vita e i valori umani e spirituali che la animano. La diplomazia pontificia è, infatti, un’espressione della cattolicità stessa della Chiesa e, nella sua azione diplomatica, la Santa Sede è animata da una urgenza pastorale che la spinge non a cercare privilegi ma ad intensificare la sua missione evangelica a servizio dell’umanità”.

In questo senso ha ricordato il pensiero di papa Francesco, sempre attento al grido dei poveri per combattere l’indifferenza: “Essa combatte ogni indifferenza e richiama continuamente le coscienze, come ha fatto instancabilmente il mio venerato Predecessore, sempre attento al grido dei poveri, dei bisognosi e degli emarginati, come pure alle sfide che contraddistinguono il nostro tempo, dalla salvaguardia del creato all’intelligenza artificiale”.

Nel discorso papa Leone XIV ha illustrato tre parole-chiave, di cui la prima è pace: “La prima parola è pace. Troppe volte la consideriamo una parola ‘negativa’, ossia come mera assenza di guerra e di conflitto, poiché la contrapposizione è parte della natura umana e ci accompagna sempre, spingendoci troppo spesso a vivere in un costante ‘stato di conflitto’: in casa, al lavoro, nella società. La pace allora sembra una semplice tregua, un momento di riposo tra una contesa e l’altra, poiché, per quanto ci si sforzi, le tensioni sono sempre presenti, un po’ come la brace che cova sotto la cenere, pronta a riaccendersi in ogni momento”.

Ma spesso ci si dimentica che la pace è anche un dono, che Dio dona agli uomini: “Nella prospettiva cristiana (come anche in quella di altre esperienze religiose) la pace è anzitutto un dono: il primo dono di Cristo: ‘Vi do la mia pace’. Essa è però un dono attivo, coinvolgente, che interessa e impegna ciascuno di noi, indipendentemente dalla provenienza culturale e dall’appartenenza religiosa, e che esige anzitutto un lavoro su sé stessi. La pace si costruisce nel cuore e a partire dal cuore, sradicando l’orgoglio e le rivendicazioni, e misurando il linguaggio, poiché si può ferire e uccidere anche con le parole, non solo con le armi”.

Per questo il papa ritiene necessario il contributo delle religioni alla pace: “In quest’ottica, ritengo fondamentale il contributo che le religioni e il dialogo interreligioso possono svolgere per favorire contesti di pace. Ciò naturalmente esige il pieno rispetto della libertà religiosa in ogni Paese, poiché l’esperienza religiosa è una dimensione fondamentale della persona umana, tralasciando la quale è difficile, se non impossibile, compiere quella purificazione del cuore necessaria per costruire relazioni di pace”.

Riprendendo il pensiero di papa Francesco, papa Leone XIV ha sottolineato la necessità di non produrre più armi: “A partire da questo lavoro, che tutti siamo chiamati a fare, si possono sradicare le premesse di ogni conflitto e di ogni distruttiva volontà di conquista. Ciò esige anche una sincera volontà di dialogo, animata dal desiderio di incontrarsi più che di scontrarsi. In questa prospettiva è necessario ridare respiro alla diplomazia multilaterale e a quelle istituzioni internazionali che sono state volute e pensate anzitutto per porre rimedio alle contese che potessero insorgere in seno alla Comunità internazionale”.

Però per ottenere la pace occorre praticare la giustizia, ricordando l’enciclica ‘Rerum Novarum’: “Perseguire la pace esige di praticare la giustizia. Come ho già avuto modo di accennare, ho scelto il mio nome pensando anzitutto a Leone XIII, il papa della prima grande enciclica sociale, la ‘Rerum Novarum’. Nel cambiamento d’epoca che stiamo vivendo, la Santa Sede non può esimersi dal far sentire la propria voce dinanzi ai numerosi squilibri e alle ingiustizie che conducono, tra l’altro, a condizioni indegne di lavoro e a società sempre più frammentate e conflittuali. Occorre peraltro adoperarsi per porre rimedio alle disparità globali, che vedono opulenza e indigenza tracciare solchi profondi tra continenti, Paesi e anche all’interno di singole società”.

Quindi è necessario ‘costruire’ società civili con un investimento sulla famiglia: “E’ compito di chi ha responsabilità di governo adoperarsi per costruire società civili armoniche e pacificate. Ciò può essere fatto anzitutto investendo sulla famiglia, fondata sull’unione stabile tra uomo e donna, ‘società piccola ma vera, e anteriore ad ogni civile società’”.

Però essendo anche figlio di immigrati papa Leone XIV ha chiesto tutele per la vita dei migranti: “Inoltre, nessuno può esimersi dal favorire contesti in cui sia tutelata la dignità di ogni persona, specialmente di quelle più fragili e indifese, dal nascituro all’anziano, dal malato al disoccupato, sia esso cittadino o immigrato. La mia stessa storia è quella di un cittadino, discendente di immigrati, a sua volta emigrato. Ciascuno di noi, nel corso della vita, si può ritrovare sano o malato, occupato o disoccupato, in patria o in terra straniera: la sua dignità però rimane sempre la stessa, quella di creatura voluta e amata da Dio”.

 Ecco che pace e giustizia conducono alla verità: “Non si possono costruire relazioni veramente pacifiche, anche in seno alla Comunità internazionale, senza verità. Laddove le parole assumono connotati ambigui e ambivalenti e il mondo virtuale, con la sua mutata percezione del reale, prende il sopravvento senza controllo, è arduo costruire rapporti autentici, poiché vengono meno le premesse oggettive e reali della comunicazione”.

Verità che deve andare insieme alla carità: “La verità però non è mai disgiunta dalla carità, che alla radice ha sempre la preoccupazione per la vita e il bene di ogni uomo e donna. D’altronde, nella prospettiva cristiana, la verità non è l’affermazione di principi astratti e disincarnati, ma l’incontro con la persona stessa di Cristo, che vive nella comunità dei credenti. Così la verità non ci allontana, anzi ci consente di affrontare con miglior vigore le sfide del nostro tempo, come le migrazioni, l’uso etico dell’intelligenza artificiale e la salvaguardia della nostra amata Terra. Sono sfide che richiedono l’impegno e la collaborazione di tutti, poiché nessuno può pensare di affrontarle da solo”.

Il papa ha concluso il discorso con un invito alla speranza come tempo di conversione: “E’ un tempo di conversione e di rinnovamento e soprattutto l’occasione per lasciare alle spalle le contese e cominciare un cammino nuovo, animati dalla speranza di poter costruire, lavorando insieme, ciascuno secondo le proprie sensibilità e responsabilità, un mondo in cui ognuno possa realizzare la propria umanità nella verità, nella giustizia e nella pace.

Mi auguro che ciò possa avvenire in tutti i contesti, a partire da quelli più provati come l’Ucraina e la Terra Santa. Vi ringrazio per tutto il lavoro che fate per costruire ponti fra i vostri Paesi e la Santa Sede, e di tutto cuore benedico voi, le vostre famiglie e i vostri popoli”.

(Foto: Santa Sede)

dialogo, Diplomazia, Giustizia, Missione, pace, Popoli, relazione

GLI EDITORIALI

  • Papa Leone XIV

    Da Francesco a Leone XIV, dieci caratteristiche del cambio di pontificato. Per il vaticanista

    17 Giugno 2025 di Andrea Gagliarducci
    Forse la sfida per il comunicatore vaticano è riuscire a stare dietro al cambio generazionale, sapendo guardare a questo pontificato con nuove categorie. Leggi tutto »
  • Papa Leone XIV con i Nunzi Apostolici

    Leone XIV e il ruolo degli ambasciatori del Papa

    16 Giugno 2025 di Andrea Gagliarducci
    È una nuova stagione, con vecchie battaglie ma nuovi metodi, e Leone XIV vuole affrontare ciò che sta arrivando con l'aiuto dei suoi Rappresentanti. Leggi tutto »
  • Papa Leone XIV

    Il ruolo della Curia e la stagione dei processi

    9 Giugno 2025 di Andrea Gagliarducci
    Sfide che attendono Leone XIV. Si avverte che si verifichi un cambio di stagione generale, i cui effetti non saranno del tutto evidenti nell'immediato. Leggi tutto »
  • Ennesimo femminicidio

    3 Giugno 2025 di Simone Feder - psicologo e coordinatore dell’area ‘Giovani e Dipendenze’ della ‘Casa del Giovane’ di Pavia
    Leggendo qua e là le notizie su Martina, la ragazza di soli 14 anni brutalmente uccisa da quello che veniva chiamato ‘il suo ragazzo’, ho provato Leggi tutto »
  • Papa Leone XIV

    Come sarà la squadra di Papa Leone XIV?

    2 Giugno 2025 di Andrea Gagliarducci
    Papa Leone XIV ha da riflettere tanto e costruire una squadra solida e leale. Il futuro del pontificato dipenderà in gran parte dalle sue scelte. Leggi tutto »

Blog dell’editore

  • Papa Leone XIV

    Da Francesco a Leone XIV, dieci caratteristiche del cambio di pontificato. Per il vaticanista

    17 Giugno 2025 di Andrea Gagliarducci
    Forse la sfida per il comunicatore vaticano è riuscire a stare dietro al cambio generazionale, sapendo guardare a questo pontificato con nuove categorie. Leggi tutto »
  • Papa Leone XIV con i Nunzi Apostolici

    Leone XIV e il ruolo degli ambasciatori del Papa

    16 Giugno 2025 di Andrea Gagliarducci
    È una nuova stagione, con vecchie battaglie ma nuovi metodi, e Leone XIV vuole affrontare ciò che sta arrivando con l'aiuto dei suoi Rappresentanti. Leggi tutto »
  • Sant'Agostino

    L’auspicio di una “restitutio in integrum” per il processo Becciu

    13 Giugno 2025 di Ivo Pincara
    In sostanza, la "restitutio in integrum" mira a cancellare gli effetti di un atto o di un fatto che ha pregiudicato la situazione giuridica di una Leggi tutto »
  • Volantino film

    Il canto di un popolo e il suo silenzio. Il film sul grande Komitas va sottratto all’oblio. La RAI agisca, c’è per questo

    12 Giugno 2025 di Renato Farina
    Un film dedicato a un grande musicista Armeno, Komitas Vardabet. Ve lo consiglio, in attesa che qualcuno lo renda fruibile anche in Italia. Leggi tutto »
  • Don Gigi e Cardinal Parolin

    Pietro

    11 Giugno 2025 di Luigi Ginami
    Il racconto di un #VoltoDiSperanza, che molto mi ha aiutato negli scorsi anni e che è molto conosciuto, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato. Leggi tutto »

Il tutto nel frammento

  • Grazie, papa Francesco!

    26 Aprile 2025 di Fabio Cittadini
    In queste poche righe vorrei esprimere il mio grazie a papa Francesco per questi dodici anni di pontificato. Ancora una volta, lunedì scorso ci hai stupiti Leggi tutto »
  • Sinodo 2023-2024: primo (parziale) bilancio.

    6 Marzo 2024 di Fabio Cittadini
    A fine ottobre si è conclusa la prima tappa del Sinodo sulla sinodalità voluto da Papa Francesco. Per ragioni legate all’attualità, ormai non se ne parla Leggi tutto »
  • Sul Sinodo. Metacritica di un processo (2).

    24 Agosto 2023 di Fabio Cittadini
    (segue) 4) Ed ora? Ora la patata – bollente o meno non è possibile dirlo – è nella mani dei padri (e madri) sinodali del prossimo Leggi tutto »
  • Sul Sinodo. Metacritica di un processo (1)

    16 Agosto 2023 di Fabio Cittadini
    Negli scorsi mesi ho letto con molto interesse articoli sul sinodo e anche alcuni documenti che sono stati elaborati alla fine dei sinodi diocesani e nazionali. Leggi tutto »
  • La teologia del matrimonio di Walter Kasper tra luci e ombre

    23 Novembre 2022 di Fabio Cittadini
    L’Autore, come fa intendere il titolo della sua opera, vuole offrire una prospettiva teologica del matrimonio cristiano. Tuttavia, quella espressa in queste pagine è la prospettiva Leggi tutto »
  • Tweets by KorazymOrg
  • RSS ACI Stampa

    • Da domani fino al 25 giugno il pellegrinaggio nazionale dei bambini dell'Unitalsi
    • La gratitudine della Cei per l'udienza di stamane con papa Leone XIV
    • Fondazione Di Liegro: "Speranza in scena" al Teatro de’ Servi di Roma
    • A che punto è il dialogo tra Santa Sede e Cina?
    • Papa Leone XIV per le vacanze estive sceglie le Ville Pontificie di Castel Gandolfo
    • "Annuncio del Vangelo, pace, dignità umana, dialogo", le coordinate di Leone XIV ai Vescovi italiani
    • A Bergamo la Fondazione Angelo Custode inaugura la “Casa minori e famiglia Marina Lerma”
    • Da Macerata a Loreto invocando pace
    • Note storiche, la Floreria Apostolica e il Conclave ai tempi di Giovanni XXIII
    • Il docufilm "Verso l’alto. Pier Giorgio Frassati" di EWTN premiato dal MOIGE per la categoria Fiction
  • RSS Vatican News

    • Iran-Israele, il timore dei mercati per il prezzo del petrolio
    • Salesiani, il sistema formativo a confronto con l'AI: algoritmi utili ma non sono neutri
    • Parolin: la Santa Sede in prima linea per il disarmo nucleare
    • Centrafrica, la "buona novella" che porta anche cibo e istruzione
    • Leone XIV trascorrerà un periodo di riposo estivo a Castel Gandolfo
    • I detenuti di Rebibbia dedicano il loro ultimo notiziario a Papa Francesco
    • Regina Apostolorum, due corsi speciali per conoscere meglio la Sindone
    • Le coordinate di Papa Leone per la Chiesa italiana
    • Il Papa alla CEI: la pace non è utopia spirituale, educare alla nonviolenza e all'accoglienza
    • Nella Turchia siriaca, la diaspora e il ritorno
  • Progetto di solidarietà e speranza

  • caso 60SA

  • Traditionis custodes

  • Fiducia supplicans
  • Korazym.org ha bisogno del tuo sostegno
  • Informazioni utili

    • Parliamo del nostro impegno
    • Editore, Curatore e Webmaster
    • Creative Commons Notice
    • Condizioni generali di utilizzo
  • Ritrovaci su Facebook

  • Ritrovaci su…

    TwitterFacebookLinkedInRSS FeedEmailTelegramInstagram
    • Tutti gli articoli di Korazym.org
Creative Commons 2008-2025 - Alcuni diritti riservati | Produced by Jenkle
Fondatore-Editore: Vik van Brantegem - Curatore: Simone Baroncia
Powered by WordPress | Theme Designed by: http://newwpthemes.com | Thanks to http://BazaNoclegowa.Blog.Onet.pl/, Hockey Trade Rumors and