Traslazione e esposizione della salma del Romano Pontefice Francesco in San Pietro e la Messa Esequiale

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 22.04.2025 – Vik van Brantegem] – La Sala Stampa della Santa Sede comunica: «Mercoledì 23 aprile 2025, alle ore 09.00, la bara con il defunto Romano Pontefice Francesco sarà portata nella Basilica di San Pietro. Al termine del rito della traslazione della bara del Romano Pontefice defunto nella Basilica Vaticana, la Basilica resterà aperta ai fedeli che volessero visitare la salma del Pontefice nei seguenti orari: mercoledì 23 aprile dalle ore 11.00 alle 24.00; giovedì 24 aprile dalle ore 07.00 alle 24.00; venerdì 25 aprile dalle ore 07.00 alle 19.00. La Messa Esequiale sarà presieduta da S.Em.za il Sig. Cardinale Giovanni Battista Re sabato 26 aprile 2025 alle ore 10.00».
La salma del Santo Padre Francesco è esposta nella bara ancora aperta nella Cappella dello Spirito Santo della Domus Sanctae Marthae.





Secretaria Status
22 aprile 2025
Traslazione
della bara del Romano Pontefice Francesco
nella Basilica Vaticana
Mercoledì 23 aprile 2025 alle 09.00, la bara con il defunto Romano Pontefice Francesco sarà portata dalla Cappella della Domus Sanctae Marthae alla Basilica Papale di San Pietro, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 41-65).
Dopo il momento di preghiera, presieduto da Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, ha inizio la traslazione.
La processione percorrerà la Piazza Santa Marta e la Piazza dei Protomartiri Romani e dall’Arco delle Campane uscirà in Piazza San Pietro ed entrerà nella Basilica Vaticana attraverso la porta centrale.
Presso l’altare della Confessione il Cardinale Camerlengo presiederà la Liturgia della Parola, al termine della quale avranno inizio le visite alla salma del Romano Pontefice.
I Patriarchi e i Cardinali, indossando l’abito corale loro proprio, si troveranno nella Cappella della Domus Sanctae Marthae per le ore 08.45.
Gli Arcivescovi e i Vescovi, i Canonici del Capitolo Vaticano, i Penitenzieri Minori Vaticani Ordinari e, in conformità al Motu Proprio “Pontificalis Domus”, tutti i componenti della Cappella Pontificia, indossando l’abito corale loro proprio, si troveranno in Piazza Santa Marta per le ore 08.30
Città del Vaticano. 22 aprile 2025
Per mandata del Collegio Cardinalizio
Diego Ravelli
Arcivescovo tit. di Recanati
Maestro delle Cerimonie Liturgiche Pontificie
La traslazione della bara del Romano Pontefice Francesco il 23 aprile 2025
La diretta di Vatican Media dalle ore 08.55 alle 10.15 circa
Secretaria Status
22 aprile 2025
Messa Esequiale
del Romano Pontefice Francesco
Sabato 26 aprile 2025 alle 10.00, prima giorno dei Novendiali, sul sagrato della Basilica di San Pietro sarà celebrata la Santa Messa esequiale del Romano Pontefice Francesco, secondo quanto previsto nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (nn. 82-109).
La Liturgia esequiale sarà presieduta da Sua Eminenza. Reverendissima il Signor Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio.
Potranno concelebrare:
- i Patriarchi e Cardinali, che si troveranno, entro le ore 09.00, nella Cappella di San Sebastiano in Basilica, portando con sé la mitra bianca damascata;
- gli Arcivescovi e i Vescovi, che si troveranno, entro le ore 08.30, al Braccio di Costantino, portando con sé amitto, camice, cingolo e mitra bianca semplice;
- i Presbiteri, che si troveranno, entro le ore 08.30, direttamente nel settore loro riservato in Piazza San Pietro, dove indosseranno l’amitto, il camice, il cingolo e la stola rossa avranno portato con sé.
Al termine della Celebrazione Eucaristica avranno luogo l’Ultima commendatio e la Valedictio. Di seguito il feretro dei Romano Pontefice sarà portato nella Basilica di San Pietro e da lì nella Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione.
In conformità al Motu Proprio Pontificalis Domus, i componenti della Cappella Pontificia che desiderano partecipare alla Celebrazione liturgica senza concelebrare, dovranno essere muniti della Notificazione che va richiesta tramite l’indirizzo e-mail cerebrazioni@celebra.va. Tutti sono tenuti a indossare l’abito corale loro proprio e a farsi trovare sul sagrato della Basilica di San Pietro entro le ore 09.00, al fine di occupare il posto che verrà loro indicato dai cerimonieri pontifici.
Città del Vaticano. 22 aprile 2025
Per mandata del Collegio Cardinalizio
Diego Ravelli
Arcivescovo tit. di Recanati
Maestro delle Cerimonie Liturgiche Pontificie
Erano presenti una sessantina i cardinali oggi 22 aprile 2025 alla Prima Congregazione generale, iniziato con un momento di preghiera per Papa Francesco e il giuramento di fedeltà alle norme circa la Sede Vacante.
Sono state decise le date della traslazione e delle esequie.
La seconda Congregazione generale si svolgerà domani pomeriggio, mercoledì 23 aprile, alle ore 17.00.
Comunicazione della Sala Stampa della Santa Sede (22 aprile 2025):
Il Collegio dei Cardinali, nella Congregazione Generale svoltasi in data odierna, ha deciso di sospendere le Celebrazioni di beatificazione programmate, fino alla decisione del nuovo Romano Pontefice.
Caso Becciu
“Richiamandomi all’ultimo Concistoro (quello nel quale è divenuto cardinale Arrigo Miglio, già Arcivescovo di Cagliari e che accolse Bergoglio nella sua storica visita del settembre 2013) il Papa ha riconosciuto intatte le mie prerogative cardinalizie in quanto non vi è stata una volontà esplicita di estromettermi dal Conclave né la richiesta di una mia esplicita rinuncia per iscritto. L’elenco pubblicato dalla Sala Stampa della Santa Sede non ha alcun valore giuridico e va preso per quello che è”. Lo ha detto il Cardinale Giovanni Angelo Becciu a L’Unione Sarda il 22 aprile 2025. “Una delle prime persone che si sono recate a pregare di fronte a corpo senza vita del Papa, è stato il Cardinale Angelo Becciu. Per anni braccio destro di Francesco e poi privato dei suoi privilegi cardinalizi. Ma la domanda che ieri si ponevano alcuni porporati, compreso il Camerlengo Farrell, è se Becciu sia ancora cardinale o meno. In effetti a lui non è stata revocata la porpora, pertanto potrebbe partecipare all’elezione del nuovo pontefice, a meno che motivi di opportunità lo inducano a rinunciare. Sarebbe un peccato, mormoravano ieri tra le Mura Leonine, perché Becciu è sempre stato un «grande tessitore», non inviso a progressisti e conservatori. E di mediatori oggi la Chiesa ne ha bisogno come il pane” (Marco Bardesono – Torino Cronaca, 22 aprile 2025).
Indice – Caso 60SA [QUI]