Pastorale sanitaria e nuova evangelizzazione, un testo per gli operatori sanitari

Mano nella mano familiare e malato
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Questa mattina nell’Aula Nuova del Sinodo (Città del Vaticano), nell’ambito della XXVIII Conferenza Internazionale del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (per la Pastorale della Salute), è stato presentato ufficialmente il Sussidio dedicato a “La Pastorale Sanitaria e la Nuova Evangelizzazione per la trasmissione della Fede”.

“Euntes docete et curate infirmos (Andate, insegnate e curate gli infermi, Mt 10,6-8)”, è il “mandato di Gesù su cui si fondano  due delle attività fondamentali e sempre attuali della sua Chiesa è cioè l’annuncio della Parola e la cura dei malati” spiega il Presidente del Dicastero, Arcivescovo Zygmunt Zimowski, nella presentazione del Sussidio. “Impegni sempre strettamente congiunti, sia nei territori tradizionalmente ritenuti di missione sia in strutture specifiche quali i centri di cura” continua il Capo Dicastero. I nosocomi e le altre strutture sanitarie, in armonia anche con l’Anno della Fede e con la XIII Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi, sono ovunque luoghi privilegiati di evangelizzazione. Anche nei Paesi economicamente avanzati, prosegue, “oggi costituiscono più che mai dei crocevia di culture e religioni, àmbiti di espressione profonda della teandricità e di attuazione dell’apostolato della Misericordia, come fu definito dal beato Giovanni Paolo II, Papa e fondatore del Dicastero”.

Come anticipato dal Segretario del Dicastero, Mons. Jean-Marie Mupendawatu, durante la presentazione della Conferenza Internazionale tenuta martedì scorso presso la Sala Stampa Vaticana, “La Pastorale Sanitaria e la Nuova Evangelizzazione per la trasmissione della Fede” è una pubblicazione di 48 pagine realizzata “come riflessione in armonia con l’Anno della Fede in via di conclusione ed è stato studiato per permettere un aggiornamento di tutti i cappellani, gli operatori sanitari, professionali e volontari, familiari di malati che desiderano migliorare sempre più a beneficio delle persone delle quali si prendono cura”.

Il Sussidio “La Pastorale Sanitaria e la Nuova Evangelizzazione per la trasmissione della Fede”, è stato in effetti presentato durante la Conferenza Internazionale dedicata a “La Chiesa al servizio della persona anziana malata: la cura delle persone affette da patologie neurodegenerative” e alla vigilia della solennità di N.S. Gesù Cristo, Re dell’Universo, che è stata scelta anche come giornata di chiusura dell’Anno della Fede in corso.

Nel progettare e realizzare il Sussidio, si è tenuto infatti ben presente che “la Pastorale Sanitaria, che sempre si è caratterizzata come azione di evangelizzazione, di trasmissione e di conferma della Fede – ha precisato questa mattina  Mons. Mupendawatu, – deve e vuole fare la sua parte per rispondere alle sfide che la secolarizzazione pone alla Chiesa in questo specifico ambito”.

“Bisogna ricominciare da Gesù, ‘riappropriandosi’ del Vangelo della Misericordia il cui annuncio, in ogni momento storico, ha sempre dato frutti di conversione, di consolazione e di speranza!”

La XXVIII Conferenza Internazionale del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari sfocerà, domani mattina nell’Aula Paolo VI, con il preannunciato Incontro di Preghiera e di Riflessione dei malati e degli operatori sanitari che culminerà nell’udienza con S.S. Papa Francesco.

Introdurrà l’appuntamento l’Arcivescovo Zimowski mentre Mons. José Rodriguez Carballo, O.F.M., Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, effettuerà il commento.

Contribuiranno all’incontro il Coro Virgo Fidelis del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e  Rosario Tronnolone della Radio Vaticana, che lo condurrà.

 

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