Come di consueto per la Settimana Santa in Piazza San Pietro fiori multicolori e piante dai Paesi Bassi e dall’Italia

Piazza San Pietro con i fiori
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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 11.04.2025 – Vik van Brantegem] – Il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano comunica, che per le celebrazioni della Settimana Santa, migliaia di fiori multicolori e piante, provenienti dall’Italia e dai Paesi Bassi, adorneranno Piazza San Pietro e la Basilica Vaticana. Si occuperanno della loro sistemazione e delle creazioni artistiche le maestranze del Servizio Giardini e Ambiente della Direzione delle Infrastrutture e Servizi del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano in collaborazione con quanti hanno offerto piante e fiori.

In particolare, per la Domenica delle Palme, 13 aprile, verranno distribuiti 150 palme e 200.000 ramoscelli di ulivo forniti dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, Regione Lazio, con il coordinamento del Dott. Antonio Balenzano, Direttore nazionale dell’Associazione.

La distribuzione di alcune “palme fenix” – donate dal Cammino Neocatecumenale – verrà curata da Marco Migliorelli dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice.

Non mancheranno i tradizionali palmurelli intrecciati, forniti dall’impresa individuale Errico Grazia di Sanremo.

Delle grandi piante di ulivo, che verranno posizionate in prossimità delle statue dei Santi Pietro e Paolo ai piedi del Sagrato e dell’Obelisco, si occuperà l’azienda florovivaistica all’ingrosso Flora Olanda di Roma.

Durante la Veglia pasquale, nella Basilica di San Pietro, verranno realizzati degli addobbi floreali dalle maestranze del Servizio Giardini e Ambiente, grazie anche al contributo dei professori di floristica del Centro di biotecnologie di Naklo, e di una professoressa del Centro di biotecnologie e turismo di Novo Mesto in Slovenia.

Nella solennità di Pasqua, domenica 20 aprile, Piazza San Pietro sarà ornata da migliaia di fiori e piante coltivate nei Paesi Bassi. Le decorazioni verranno realizzate grazie al generoso contributo dei fioristi neerlandesi con la collaborazione delle maestranze del Servizio Giardini e Ambiente.

Da quasi 40 anni è una consuetudine più che buona quella di adornare Piazza San Pietro con ogni genere di decorazioni floreali colorate in occasione della Pasqua, realizzate dai coltivatori neerlandesi di bulbi da fiore, di fiori recisi e da associazioni di coltivatori. Anche quest’anno, grandi quantità di fiori e piante neerlandesi trasformeranno la Piazza San Pietro in uno spettacolo multicolore. Sotto la guida ispiratrice di Piet van den Burg, l’organizzatore principale del progetto, originario di Berkel en Rodenrijs, un folto gruppo di volontari dà forma gloriosa all’insieme floreale. Tutto ciò è reso possibile ogni anno dalle donazioni e dal sostegno finanziario di numerosi importanti sponsor, riuniti nella Stichting Bloemenpracht (Fondazione Bellezza Floreale=. Quest’anno, naturalmente, è l’Anno Santo 2025, il che lo rende ancora più speciale.

Martedì 15 aprile 2025, tutti i fiori, le piante e gli altri materiali saranno benedetti da Mons. Hans van den Hende, Vescovo di Rotterdam e Presidente della Conferenza Episcopale dei Paesi Bassi, al Keukenhof di Lisse. Dalle ore 10.30 di quella mattina, i cancelli del Keukenhof saranno aperti a chiunque desideri partecipare a questa benedizione. L’intero lotto verrà poi trasportato alla Città del Vaticano, come di consueto, dalla Van der Slot Transport Company di Noordwijkerhout.

Il capo allestimento floreale Piet van der Burg, supportato da un team di volontari neerlandesi, guiderà l’intera operazione di decorazione floreale in Piazza San Pietro.

La Pasqua è la celebrazione della vita nuova, della speranza. Il tema dell’Anno Santo 2025, pellegrini della speranza (che è ciò che in fondo siamo tutti: persone di speranza, fede e amore, in cammino qui sulla terra), si lega naturalmente perfettamente a questo messaggio della Pasqua. Soprattutto nei nostri tempi, con la situazione attuale del mondo, quel messaggio (la vittoria della vita sulla morte), espresso nella bellezza dei fiori in Piazza San Pietro, è forse più urgente che mai. Sia il logo dell’Anno Santo 2025 che i suoi colori saranno chiaramente riconoscibili nelle decorazioni floreali di quest’anno.

La decorazione floreale impreziosisce oltre 170 metri quadrati di Piazza San Pietro con decine di composizioni floreali attorno all’altare maggiore, sui gradini e sulla Loggia della Basilica di San Pietro.

Quest’anno, i fiori per il Papa riflettono non solo lo splendore della creazione e della nuova vita, ma anche il significato più profondo dell’Anno Santo dei Pellegrini della Speranza. I colori del logo – rosso, giallo, verde e blu – prendono vita in una composizione floreale accuratamente composta. Il blu è il colore della fiducia, della saggezza e della pace. Il verde rappresenta la nuova vita, la crescita e l’armonia. Il colore giallo è associato alla gioia e alla felicità, alla luce divina, segno di speranza. Il colore rosso simboleggia la forza, la passione, il desiderio, l’amore e il sacrificio. Questa ricca tavolozza di colori risplende nei maestosi Delphinium di Kwekerij N.G. Wigchert e le Ortensie blu intenso di Kwekerij Greeve; il verde intenso di Coloríginz e l’Asparagus di Vandervalk Groenesier; gli accenti solari dei Crisantemi dell’associazione dei coltivatori Zentoo e i numerosi fiori a bulbo nei colori primaverili della regione dei bulbi, riuniti da Bruno Nebelung Holland BV, Unex BV e W. Oskam & Zn; nelle creste ondulate e vellutate della Celosia cristata di Evanthia, coltivata da Kwekerij Bos Bloemen. La bellezza delicata e senza tempo delle rose Avalanche di Meijer Roses e la grande quantità di Giacinti bianchi uniscono tutti questi colori in un insieme armonioso, come un silenzioso promemoria del ciclo continuo di fede, speranza e amore. Un’attenzione particolare è riservata al fiore principale di questa edizione: il giocoso e grazioso Ranunculus di Monarch Flowers, in collaborazione con Coloríginz, che con i suoi petali ariosi simboleggia la gioia del viaggio pieno di speranza, sarà inserito nelle composizioni in grandi quantità e in molti colori. Insieme, questi fiori formano un saluto potente e simbolico al Papa: un messaggio di unità e amore, nonché di speranza e fiducia nel futuro.

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