A Caltanissetta prima udienza di appello a Don Rugolo, condannato a 4 anni e mezzo di carcere dal Tribunale di Enna per abusi sessuali su minori
[Korazym.org/Blog dell’Editore, 08.04.2025 – Vik van Brantegem] – Caltanissetta, 8 aprile 2025 – ANSA – Si è aperto oggi, a Caltanissetta, il processo di appello a Giuseppe Rugolo, il sacerdote condannato a 4 anni e mezzo di carcere, in primo grado, dal Tribunale di Enna, per violenza sessuale a danno di minori. Rugolo è presente in aula quando il sostituto procuratore della Corte d’appello, Antonino Patti, parla di situazioni scabrose ed inaccettabili ricordando come la vittima, che ha denunciato il sacerdote, Antonio Messina, sia stato ritenuto credibile dal Tribunale di Enna.
Poi ripercorre il calvario della vittima, da Padre Pietro Spina, che non lo crede, a Mons. Vincenzo Murgano, che si mette a fianco del sacerdote accusato accompagnandolo anche da un legale, fino al Vescovo di Piazza Armerina, Mons. Rosario Gisana, che Patti definisce un temporeggiatore. Sia Murgano che Gisana sono stati rinviati a giudizio per falsa testimonianza e il processo inizierà al Tribunale di Enna, il prossimo 26 maggio.
“Ritengo che la sentenza sia scrupolosa”, ha detto il sostituto procuratore e per questo ha chiesto la conferma della condanna di primo grado.
A parlare oggi anche il difensore della vittima, Avv. Eleanna Parasiliti Molica, che ha passato a rassegna tutte i motivi d’appello, ricordando alla Presidente della sezione di Corte d’appello, Roberta Serio, che la richiesta della difesa del sacerdote, che chiederebbe di ascoltare le altre due vittime tracciate nel processo di primo grado, è irricevibile in quanto sono stati proprio i legali a rinunciarvi.
Poi è toccato agli altri due rappresentanti delle parti civili, Irina Mendolia e Mario Caligiuri in rappresentanza dell’Associazione Contro tutte le violenze e Rete l’abuso, mentre l’Avv. Giovanni Di Giovanni, per i genitori della vittima, Michele Messina e Rita Cappa, assente perché impegnato in altra udienza, potrà discutere alla prossima udienza, fissata per il prossimo 22 maggio, insieme al difensore della Curia, Avv. Gabriele Cantaro.
Il 27 maggio dovrebbe esserci l’ultima udienza con i difensori dell’imputato, Avv, Dennis Lovison e Avv. Antonino Lizio.
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