L’ Ordine di Malta nelle Filippine non solo dopo il tifone: sostegno, prevenzione, ricostruzione

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Le immagini degli sfollati e delle vittime del tifone Haiyan nelle Filippine arrivano da lontano, ma non sono lontane dal cuore dei volontari del  Malteser International, l’agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta, che sta intervenendo anche nelle isole ancora non raggiunte dagli aiuti umanitari. “Più del 90% delle case sono andate distrutte e circa 30.000 famiglie hanno bisogno di un riparo immediato”,  spiega Mel Capistrano, coordinatore della squadra d’emergenza del Malteser International che si è recata sul posto.

Tutto è coordinato da Roma dalla sede centrale dell’ Ordine dove Marina Moll per anni al fianco del Grande Ospedaliere, il ministro che si occupa della Sanità, degli Affari Sociali, dell’Azione Umanitaria e della Cooperazione internazionale nell’ Ordine di Malta.

Le abbiamo chiesto di raccontare come è oggi la situazione nelle Filippine.

“Dal 2011 siamo presenti nelle Filippine con 5 programmi, in parziale collaborazione con la Caritas per emergenza ricostruzione, sostegno psicologico dopo i tifoni, per rinforzare la resistenza dei villaggi in pericolo di inondazione. Altra grossa fortuna che Mel Capistrano, filippino e residente a Manila è il responsabile per il Malteser international per la divisione  rischi e disastri, era presente ed ora si è spostato nell’ isola di Samar che è al nord est di Cebu che è stata quella più colpita dal tifone. Questa è stata una grande opportunità come  anche che nelle Filippine c’è una grande attività dell’ Ordine di Malta perchè purtroppo sono abituati ai tifoni il nostro ambasciatore è un donna bravissima e lavora molto intensamente soprattutto sul lato degli acquisti di cui si è occupata direttamente e tutto il materiale viene comprato e imballato a Manila.

Di fatto si tratta di un lavoro a lungo termine. Il fatto che purtroppo eventi come quello recente si ripetano ha fatto si che lo SMOM abbia organizzato delle strutture non solo d’emergenza, ma abbastanza stabili che nelle emergenze lavorano con più efficenza.”

Come si lavora oltre alla prevenzione?

“La prima cosa che si affronta è sempre l’emergenza, e il primo problema da affrontare è il cibo e poi ci sono tutte le altre emergenze secondarie. Come ad esempio la distribuzione di kit per l’igiene con sapone, disinfettante, pannolini per bambini e altro.  Nell’isola di Bantayan abbiamo distribuito per cibo a 900 famiglie per quattro settimane, quello è il primo problema.”

E per i senza tetto?

“Grazie al cielo non c’è emergenza freddo. In settimana arriveranno cinque tende da usare come posti di primo soccorso sull’isola di Samar, e dei kit per la purificazione dell’acqua, poi si distribuiranno tende e cerate per ripararsi dalle piogge di questo periodo.”

Le Filippine sono una grande nazione cattolica, questo aiuta il vostro lavoro?

“Decisamente si, ci aiuta anche per combattere il problema dello sciacallaggio. Proprio perché le Filippine sono un paese molto cattolico e il fatto che noi operiamo in parziale cooperazione con la Caritas, in appoggio delle diocesi locali ci ha sempre protetto da questi episodi di sciacallaggio. E poi la gente non attacca l’Ordine di Malta di solito.”

A questo punto come possiamo aiutare i volontari che lavorano sul campo? Anche perché per operare sul campo ci vogliono delle professionalità precise.

“Si certo, non si parte senza professionalità. Lo abbiamo scoperto negli anni di emergenze che bisogna saper fare le cose, se no anche con tutta la buona volontà si creano dei problemi. Quindi per sostenere le persone che lavorano, tutto sommato la cosa più utile è mandare dei fondi ai professionisti in loco che comprano o si fanno mandare materiale dai donatori istituzionali come ad esempio l’ OMS che ci ha mandato 130 mila pastiglie per la depurazione dell’acqua che bastano per 30 mila persone per un mese.”

E L’ Ordine gaurda già al futuro: nell’isola di Bohol, dove la popolazione è stata già colpita dal terremoto del 15 ottobre scorso, il Malteser International sta organizzando la distribuzione alle famiglie di voucher per l’acquisto di materiali da costruzione.

L’attività dello SMOM e del Malteser international che ha fatto due appelli uno per l’ Europa e uno per l’ America si può seguire tramite i siti:

http://www.malteser-international.org/fr/accueil/accueil.html?autoL=0

http://www.orderofmalta.int/

 

 

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