Papa Francesco: ‘Non andate dietro ai falsi messia!’ – audio
Le parole di Cristo sono sempre attuali. Anche nel XXI secolo. Lo ha ribadito stamane il Papa nel corso della recita dell’Angelus. Francesco, commentando il Vangelo della domenica, ha spiegato che Gesù invita i suoi discepoli a fissare l’attenzione sulle priorità, quali – ad esempio – ”non lasciarsi ingannare dai falsi messia, non lasciarsi paralizzare dalla paura e vivere il tempo dell’attesa come tempo della testimonianza e della perseveranza”.
Parole attuali anche oggi perchè invitano al discernimento. Anche nel nostro tempo – ha sottolineato il Pontefice – “ci sono falsi salvatori, che tentano di sostituirsi a Gesù: leader di questo mondo, santoni, personaggi che vogliono attirare a sé le menti e i cuori, specialmente dei giovani. Gesù ci mette in guardia: Non andate dietro a loro!”.
Discernimento dunque, e coraggio. Un coraggio che viene da Dio. Infatti, ha detto Papa Francesco, è Lui che “ci aiuta anche a non avere paura: di fronte alle guerre, alle rivoluzioni, ma anche alle calamità naturali, alle epidemie, Gesù ci libera dal fatalismo e da false visioni apocalittiche”.
Il coraggio si manifesta nelle avversità e nelle persecuzioni che la Chiesa ha patito, patisce e continuerà a patire. Tuttavia – ha ricordato il Papa – “siamo totalmente nelle mani di Dio! Le avversità che incontriamo per la nostra fede e la nostra adesione al Vangelo sono occasioni di testimonianza; non devono allontanarci dal Signore, ma spingerci ad abbandonarci ancora di più a Lui, alla forza del suo Spirito e della sua grazia. In questo momento pensiamo tutti a tanti fratelli e sorelle cristiani che soffrono persecuzione a causa della loro fede, ce ne sono tanti, forse molti di più che nei primi secoli. Gesù è con loro, anche noi lo siamo con la preghiera e l’affetto. Li ammiriamo per il loro coraggio e la loro testimonianza: sono nostri fratelli che soffrono per essere fedeli a Gesù Cristo e li salutiamo dal cuore e con affetto!”.
“Alla fine – ha aggiunto Papa Bergoglio – Gesù fa una promessa che è garanzia di vittoria: Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita. Quanta speranza in queste parole! Sono un richiamo alla speranza e alla pazienza, al saper aspettare i frutti sicuri della salvezza, confidando nel senso profondo della vita e della storia: le prove e le difficoltà fanno parte di un disegno più grande; il Signore, padrone della storia, conduce tutto al suo compimento. Nonostante i disordini e le sciagure che turbano il mondo, il disegno di bontà e di misericordia di Dio si compirà!”.
Dopo aver recitato l’Angelus il Papa ha ricordato la Giornata delle vittime della strada. “Assicuro – ha detto – la mia preghiera e incoraggio a proseguire nell’impegno della prevenzione, perché la prudenza e il rispetto delle norme sono la prima forma di tutela di sé e degli altri”. E prima di concludere, Francesco ha ricordato che domenica prossima si chiuderà l’Anno delle Fede. Ai fedeli il Pontefice ha suggerito l’uso di una medicina speciale di 59 granelli: la Misericordina! ovvero il Rosario, un ”aiuto spirituale per la nostra anima e per diffondere ovunque l’amore, il perdono e la fraternità”.
Ed ecco la sintesi audio del discorso pronunciato dal Papa