A Casale Monferrato si svolgerà l’Assemblea plenaria dello Studium-Accademia di Casale e del Monferrato, per l’Arte, la Letteratura, le Scienze, la Storia e le Varie Umanità

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 13.03.2025 – Vik van Brantegem] – A Casale Monferrato, il 23 maggio 2025 nel Salone d’ingresso dello splendido Palazzo Gozzani Treville, sede storica dell’Accademia Filarmonica in via Mameli 29, dove nel 1847 scoccò la scintilla che diede inizio al Risorgimento Italiano, si riunirà in Assemblea plenaria lo Studium-Accademia di Casale e del Monferrato, per l’Arte, la Letteratura, le Scienze, la Storia e le Varie Umanità.
Lo Studium, per esteso Accademia di Casale e del Monferrato per l’Arte, la Letteratura, la Storia, le Scienze e le Varie Umanità, venne fondata nel 1476 dal Principe Guglielmo VIII Paleologo, Marchese del Monferrato dal 1464 al 1483. È l’erede morale delle antiche accademie degli Argonauti, degli Illustrati, dei Pellegrini e degli Operosi sorte nella Città di Casale Monferrato, antica capitale del Monferrato.
L’Accademia fu significativa nel Medioevo come un importante centro a Casale Monferrato per il successo accademico e accademico. Possedeva diverse sezioni scientifiche dedicate a scienza, storia, letteratura, musica e arte. Nel Novecento, come per similari istituzioni, si assistette ad un lento e inesorabile declino. Tuttavia, nel 1978 l’Accademia risorse per iniziativa di un gruppo di studiosi, scienziati e accademici che desideravano promuovere la sua causa nella cultura internazionale, con un nuovo direttivo che lo portò ai più alti livelli culturali internazionali.
Dal 1980 al 2002 il Prorettore dell’Accademia è stato Alfredo degli Uberti (1923-2007), discendente da una famiglia storica del Monferrato. Era Cavaliere dell’Ordine di San Gregorio Magno (prestigioso ordine equestre della Santa Sede) e del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Era socio fondatore dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano-AGI e membro onorario dell’Accademia di Marina di Santo Stefano di Pisa. È stato anche Vicepresidente del Kiwanis Club di Casale Monferrato (1978-1979).
Dal 2012 il Prorettore dell’Accademia è la Dott.ssa Maria Loredana Pinotti degli Uberti.
Il Presidente del Senato Accademico dal 1981 alla sua morte nel 2015 è stato Infante Carlos di Borbone delle Due Sicilie (1900-1964), Duca di Calabria, Conte di Caserta, Capo della Real Casa delle Due Sicilie, padre dell’Infante S.A.R. il Principe Don Carlos di Borbone delle Due Sicilie e Borbone, e nonno di S.A.R. il Principe Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans, attuale Capo della Real Casa delle Due Sicilie e Gran Maestro del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Nel novembre 2015 la Presidenza è stata assunta da S.A.R. la Principesse Maria Teresa di Borbone-Parma (1933-2020). Alla sua morte è stata succeduta da S.A.R. la Principessa María de las Nieves de Borbone-Parma. Il Presidente in carica è S.A.S. Don Maurizio Gonzaga del Vodice di Vescovato.
L’Accademia svolge la sua attività culturale organizzando manifestazioni quali prolusioni e conferenze, e produce pubblicazioni di elevato contenuto scientifico.
Le ammissioni nell’Accademia avvengono unicamente per cooptazione e solo su proposta del Prorettore o dei 5 senatori titolari delle sezioni arte, letteratura, storia, scienze e varie umanità. Annovera circa 50 accademici, scelti fra i personaggi più rappresentativi dello scibile umano (molti i Premi Nobel).
L’Accademia assegna dal 1979 il Premio Nazionale di pittura Leonardo Bistolfi e dal 1981 il Premio Internazionale Infante Don Alfonso, Duca di Calabria (ideati da Alfredo degli Uberti), dal 2002 il Premio Internazionale Dr. Otto d’Asburgo, e dal 2018 il Premio Internazionale Maria Teresa di Borbone Parma.
Alfredo degli Uberti ideò il Premio Internazionale Infante Don Alfonso, Duque de Calabria, come omaggio in occasione del suo 80° genetliaco, alla memoria di S.A.R. l’Infante S.A.R. il Principe Don Alfonso di Borbon delle Due Sicilie e Borbone. Oggi, il Premio viene conferito congiuntamente dallo Studium e dall’Asociación de Hidalgos a fuero de España – Junta de Italia ogni qualvolta si voglia premiare alti meriti acquisti nell’arte, nella letteratura, nella storia, nelle scienze e nelle varie umanità.

Casale Monferrato, tra le sponde del Po e le colline, piccolo insediamento romano, divenuto nei secoli il cuore e il centro del Monferrato e di tutto ciò che rappresenta, fu la capitale dei Paleologi e successivamente divenne dominio dei Gonzaga, che costruirono una delle più grandi e prestigiose cittadelle europee. Contesa nel corso del XVII e XVIII secolo tra Francesi e Spagnoli, durante il Risorgimento fu uno dei baluardi difensivi contro l’Impero austriaco. Oggi vanta una delle sinagoghe più prestigiose d’Europa, uno storico teatro municipale e numerosi ed importanti monumenti.
La nobile residenza della famiglia Gozzani di Treville domina la via Mameli, arteria principale di una “capitale senza reggia”. Fu costruita per volontà del Marchese Giovanni nel 1711, lungo l’antica contrada di San Paolo, ma i lavori, interrotti per la morte del progettista, ripresero più tardi. L’edificio fu rimaneggiato nel 1781 secondo i canoni neoclassici. Grandioso l’impianto della fabbrica, articolato su tre piani fuori terra: il pian terreno con un nucleo di rappresentanza intorno al cortile d’onore; il piano nobile, che prospetta sulla via, e il sottotetto già destinato alla servitù e alle merci. Superato l’ingresso principale, si entra nell’atrio dove le pareti decorate da belle prospettive ampliano lo spazio delimitato da volte a padiglione e a crociera, ingentilite da leggeri stucchi di stile rococò e sorrette da agili colonne singole o disposte a coppia. Il cortile d’onore è uno splendido fondale scenografico con ingresso centrale e due gallerie in diagonale rispetto all’androne, una delle quali comunicante con il grande giardino.

I lavori dell’Assemblea plenario dello Studium si apriranno il 23 maggio 2025 alle ore 17.30, con il saluto del Presidente del Senato Accademico, S.A.S. Don Maurizio Ferrante Gonzaga di Vescovato, Principe del Sacro Romano Impero, Marchese del Vodice, Conte di Villanova e di Cassolnovo, Signore di Vescovato, Patrizio veneto, Presidente di Famiglie Storiche d’Italia-FSI, Cavaliere del Real ed Insigne Ordine di San Gennaro, Cavaliere Gran Croce di Giustizia, Consigliere della Real Deputazione e Consigliere della Real Commissione per l’Italia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

Seguirà la Relazione morale relativa all’anno accademico 2024 del Prorettore Dott.ssa Maria Loredana Pinotti degli Uberti, Console Onorario di Portogallo nella Serenissima Repubblica di San Marino; Presidente dell’Academie Internationale de Généalogie-AIG e dell’Istituto Araldico Genealogico Sammarinese-IAGS; Segretario Generale dell’International Commission for Orders of Chivalry–ICOC, dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano–IAGI, dell’Institut International d’Etudes Généalogiques et d’Histoire des Familles–ICFHS, del Consiglio di Redazione di Nobiltà, rivista di araldica, genealogia, ordini cavallereschi e del Consiglio di Redazione de Il Mondo del Cavaliere, rivista internazionale sugli ordini cavallereschi; Socio Ordinario dell’Instituto Internacional de Genealogía y Heráldica–IIGH; Accademico Associato dell’Academie Internationale d’Heraldique–AIH; Socio Fondatore di Famiglie Storiche d’Italia–FSI e di Historical Families of Europe–HFE; Socio della Real Asociación de Hidalgos de España–RAHE, decorata con le Hojas de Roble.
Quindi, verranno svolte quattro Relazioni:
- S.A.S. Don Maurizio Gonzaga di Vescovato su I Gonzaga nella storia d’Europa.
- Dott. Giorgio Cuneo su L’eroe il nobile del XX secolo nella realtà del Vitezi Rend
- Prof. Eric J. Ierardi su Gli Italiani famosi negli Stati Uniti d’America
- Dott. Pier Felice degli Uberti su Essere-apparire: fanta-dinastie, genealogie alterate, cosiddetti ordini cavallereschi negli pseudo repertori nobiliari, realtà virtuale nel mondo del Web [*].
Poi, avverrà la cerimonia d’ingresso dei nuovi Accademici, seguito dall’Intermezzo musicale Notturno Italiano, con la Soprano Larissa Yudina e al Pianoforte Roberto Allegro, che eseguiranno dall’opera seria Rinaldo di G.F. Händel recitativo e aria dal secondo atto Lascia ch’io pianga; e di V. Bellini Ma rendi pur contento, Vaga luna che inargenti e La Farfalletta (composta a 12 anni).
Un aperitivo e il pranzo accademico chiuderanno questi importanti eventi culturali.
Con l’occasione ricordiamo, che giovedì 27 febbraio 2025 a Palazzo Chigi si è svolta la cerimonia di consegna del diploma di Senatore Accademico dello Studium-Accademia di Arte, Storia, Letteratura e Scienze, al Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Estri, Antonio Tajani.
A consegnare il riconoscimento è stato il Sindaco di Casale Monferrato, Emanuele Capra, unitamente ai membri del Direttivo dell’Accademia e ad Anna Portinaro in rappresentanza della città. Il Sindaco Capra ha commentato: «La storia ricca e rilevante di Casale Monferrato, antica capitale del Marchesato, è testimoniata anche da una realtà come quella dell’Accademia Studium che ne garantisce continuità. È stato un onore, quale Sindaco della Città, consegnare al Ministro Antonio Tajani il diploma di Senatore Accademico conferitogli dall’Associazione: un premio del quale sono stati insigniti in passato personaggi del calibro di Rita Levi Montalcini, Sandro Pertini ed Eugenio Montale. La cerimonia è stata anche l’occasione per promuovere alcune delle nostre eccellenze, facendo dono al Ministro di una scatola di Krumiri Rossi e dei cataloghi di Bistolfi e Morbelli. È stata, infine, una piacevole sorpresa la scoperta delle origini monferrine che il Ministro ha rivelato durante il suo intervento di ringraziamento».
[*] Sul Web troviamo una miriade di imitazioni di quelli che erano titoli nobiliari, persone che per famiglia e posizione sociale sono lontani dalla nobiltà, tutelata e riconosciuta. Oggi in Italia la nobiltà non è giuridicamente riconosciuta e quindi per l’ordinamento giuridico non esiste. Del resto, un tempo godeva le caratteristiche della pubblicità (tutti i nobili erano indicati in un libro edito dallo Stato) e del privilegio (il titolo nobiliare veniva indicato sui documenti di stato civile). Quindi, nella vita di tutti i giorni usiamo solo il nostro nome e cognome, ma le persone di cultura comprendono bene il passato degli. La nobiltà era una classe sociale storicamente privilegiata, caratterizzata da titoli, privilegi e, in molti casi, da un ruolo nell’amministrazione e nella difesa dello Stato. La sua esistenza si basava solo su riconoscimenti ufficiali da parte di un’autorità sovrana, religiosa o statale, ed era regolata da precise norme giuridiche e tradizioni. Tutto questo oggi non esiste più. Oggi non c’è neppure la certezza del diritto, in quanto oltre alla discendenza di un nobile, per il riconoscimento dello Stato era necessaria l’elevata posizione sociale e la moralità assoluta. Tuttavia la nobiltà è ancora moralmente esistente e rispettata in determinati ambiti quali:
- Corporazioni Nobiliari, riconosciute in ambito internazionale come organizzazioni di nobili da altre corporazioni nobiliari di antica tradizione storica, non certo inventate adesso;
- Ordini Cavallereschi Nobiliari, antiche istituzioni cavalleresche dove l’ammissione avviene dietro la presentazione delle cosiddette prove nobiliari, non pseudo ordini creati ex-novo da buontemponi;
- Circoli per Gentiluomini, in Italia riconosciuti e facenti parte dell’Unione Circoli Italiani-UCI, dove sebbene non più esclusivamente nobiliari, i nobili godono ancora il privilegio del titolo nei ruoli.