Quando ci stai dentro: da un programma di beneficenza al tuo sogno

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E chi lo sapeva, quell’anno scolastico 2006-2007 che ci sarei entrata anche io? Volevo guardare un programma della Carrà che parlava di bambini e adozioni, una trasmissione seria, non il solito film per rilassarsi, ma se ti piacciono i bambini non è strano. Immagina di non aver potuto avere fratelli per varie circostanze contrarie al tuo desiderio. Immagina di essere grande, ma abbastanza infantile da desiderare ancora fortemente di averne uno e di cercare di convincere il genitore reticente, con l’aiuto dell’altro, ad aiutarti a realizzare il desiderio.

Ed ecco la telefonata, ancora con il fisso e i complimenti rivolti al genitore reticente che li destina a te e il volontario del centralino, il quale è fiero del gesto di una bambina così piccola e generosa. Generosa? Eppure  io volevo solo una sorella, ma piuttosto che niente pure un fratello andava bene.  Non mi sembrava di essere stata così generosa(ahah).

Dopo quell’anno, il programma TV è sparito, ma la Fondazione no. A differenza di tanti nomi blasonati (credo che li sappiano tutti, non serve scriverli) l’ente non solo proseguiva, ma continuava ad avere progetti e a cambiarmi sorelle. Maledizione, uno vorrebbe una sorella per la vita e poi te la tolgono perché… “è uscita dal progetto”; in pratica non ha più bisogno di te. E allora?

Devi aprire il tuo cuore a qualcun’altra fino al 2017, quando lo dai al tuo primo fratello. Dal 2006 non ho mai cambiato struttura, sono rimasta fedele a questo ente che mi ha dato assistenza adeguata e dei fratelli  quali – mi scuso se non li ricordo tutti e indicherò quelli che sono rimasti di più con me – Siluva, Maria Elena e  Prem.

Aiutare i bambini si è trasformata in Mission bambini. Il cambiamento di nome eccetera mi aveva preoccupata. I cambiamenti non sono sempre positivi nei gruppi che si occupano di beneficenza, ma mi è stato dimostrato che potevo fidarmi. Ecco la storia dell’ente. Il 18 gennaio 2025,Mission Bambini ha raggiunto i 25 anni di attività dedicati a migliorare la vita dei bambini in Italia e nel mondo. Il 18 gennaio 2000, nacque la Fondazione con il nome di aiutare i bambini, grazie  all’ingegnere Goffredo  Modena e a sua moglie Maria Paola Villa. Da quel momento, il sogno si realizzò grazie all’impegno di tante persone che  condividevano una visione comune a loro.

Il primo progetto fu quello in Brasile: costruire un asilo per 100 bambini. Nel 2002, il primo volontario di Mission Bambini(all’epoca aiutare i bambini) parti per il Madagascar dove visitò la scuola del villaggio di Sarodroa. Tre anni dopo l’apertura del primo progetto, la Fondazione si dedico al  sostegno a distanza, per appoggiare  continuativamente attività educativi all’estero.

Il progetto Cuore di bimbi, invece, iniziò nel 2005. Questo aveva l’obiettivo di salvare la vita dei bambini gravemente cardiopatici che nascevano nei Paesi più poveri del mondo. Nel 2006, iniziarono i primi progetti educativi in Italia, dedicati alla prima infanzia e, negli anni successivi, alle scuole primarie e secondarie di primo grado. I progetti si svolgevano principalmente nelle zone più difficili del territorio nazionale. La Fondazione aiutò a migliorare le condizioni di vita delle persone colpite da  emergenze quali il terremoto in Abruzzo (2009), quello ad Haiti (2010) e quello nel  Centro Italia (2013).

Nel 2014, la Fondazione aiutare i bambini  prese il nome di Mission Bambini e cambiò anche il suo logo: la mano, che un tempo si limitava a proteggere il bambino, ora si aprì per indicare che voleva  sostenerlo nel suo cammino. Nel 2016  nacque Borse Rosa, per incentivare  l’istruzione secondaria femminile. Nel 2020, durante la pandemia, l’ente supportò i  bambini senza accesso a beni essenziali e possibilità  di proseguire la loro educazione. Successivamente, fornì aiuti all’ Ucraina,in ginocchio a causa della guerra.

Nel 2023, iniziò il grande sogno di Mission Bambini:  l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano collaborerà con la Fondazione per la realizzare Casa Cuore di bimbi all’interno dell’ospedale stesso. Qui verranno trasferiti bambini gravemente malati che hanno bisogno di cure per salvare il loro cuore. In questi anni, la Fondazione ha aiutato oltre 1 milione e 400mila piccoli  in tutto il mondo.  I progetti continueranno, ma potranno farlo solo con l’aiuto di persone desiderose di aiutare i progetti della Fondazione. Per saperne di più : https://missionbambini.org/chi-siamo/  

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