La Croce della GMG. Ultime tappe in attesa dell’arrivo del papa

La croce della GMG
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La croce della GMGHa percorso migliaia di chilometri in tutto il mondo, passando per ogni angolo della terra, superando ghiacciai, attraversando oceani, scalando montagne. Dal primo luglio la Croce dei Giovani – una semplice croce di legno dono di Giovanni Paolo II ai giovani in occasione della prima Gmg del 1985 – è tornata nella città di Sydney, ma solamente lunedì arriverà nel cuore della city, nella Cattedrale di St Mary, per poi fare l’ingresso ufficiale martedì, in occasione della messa di apertura della Gmg, al porto di Barangaroo.

Oggi la Croce ha fatto la sua tappa a Dural, a 40 km da Sydney. Bambini, adulti, anziani, famiglie intere, sacerdoti hanno toccato il simbolo della cristianità e l’hanno trasportata per qualche km, passandola di mano in mano. “E’ un’esperienza molto emozionante – ci dice Chelsea Pelham, giovane volontaria australiana che da mesi sta girando con la croce in tutta l’Australia – ed è bellissimo vedere tante persone, con il loro entusiasmo, viaggiare con la croce”. Elisa, vent’anni di Reggio Emilia, si trova a Sydney per studiare l’inglese e per fare un’esperienza lavorativa all’estero. “Da due settimane ho deciso di fare la volontaria per la Gmg – racconta – e sto girando con la croce. È un’esperienza unita ed emozionante. Sto vivendo in pieno questa Gmg, per me la prima, perchè dopo la volontaria, ospiterò due giovani a casa mia e poi parteciperò come pellegrina. Quindi triplice veste”. “Qualche giorno fa – prosegue Elisa – hanno viaggiato con la croce anche un gruppo di 20 africani, che hanno accompagnato il pellegrinaggio con canti e danze tipiche africane. È stata una gioia immensa”.

La giornata inizia con un momento di preghiera comunitaria. Poi un primo gruppo prende la croce, alta 3,8 metri e larga 1,75, per un peso di circa 40 kg, e la trasporta sulle spalle lungo le vie della città, dove resta per un giorno e una notte. La mattina dopo, il viaggio ricomincia…”Un’esperienza indimenticabile”, dice emozionato don Simone, parroco a Minturno. In questi 23 anni, la Croce ha viaggiato in tutto il mondo: dall’Europa all’Africa, dall’Asia all’America, dall’Oceania fino alla Nuova Zelanda. È stata trasportata con il treno, in aereo, a bordo di slitte, trattori, e battelli. Durante la sua permanenza in Australia, ha raggiunto anche villaggi di aborigeni, dove le comunità indigene hanno lasciato un messaggio e un invito ai loro amici australiani.

La croce è arrivata in Australia il 1 luglio 2007, e ha viaggiato attraverso 30 diocesi e oltre 400 comunità australiane. Domani la croce sarà a Roseville Park, mentre lunedì mattina arriverà a Circular Quay, prima di giungere martedì al porto di Barangaroo per la solenne messa di apertura della 23esima Gmg.

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