Papa Francesco: le opere di carità sono il frutto dell’Eucarestia

A termine delle udienze previste questa mattina, papa Francesco è stato ricoverato al Policlinico Agostino Gemelli ‘per alcuni necessari accertamenti diagnostici e per proseguire in ambiente ospedaliero le cure per la bronchite tutt’ora in corso’, come ha riferito la Sala Stampa Vaticana. Le udienze odierne si sono svolte regolarmente nell’ufficio privato del papa in Casa Santa Marta, incontrando il card. Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, Robert Fico, primo ministro della Repubblica Slovacca, Mark Thompson, presidente e amministratore delegato della CNN, e i membri della Fondazione ‘Gaudium et Spes’, con un ringraziamento per le opere di sostegno svolte:
“Con gioia vi ricevo oggi in questo anno giubilare che abbiamo appena iniziato e che fa di noi tutti ‘pellegrini della speranza’. Desidero ringraziarvi per il compito che svolgete, specialmente a favore dei più poveri, seguendo gli insegnamenti della costituzione conciliare da cui avete preso il nome e che onorate con le vostre azioni”.
Proprio tali attività si concretizzano secondo uno spirito ecclesiale: “In tal senso, la Fondazione e le sue opere rendono attuale questo documento, che coincide con lo spirito sinodale della Chiesa, dove tutti siamo uniti in Cristo, formando una fratellanza universale, come membri del suo Corpo. Questa unione si realizza per mezzo dello Spirito Santo, che è Amore, e si manifesta nella solidarietà, specialmente verso quanti più soffrono”.
Tale ‘amicizia’ è resa possibile dall’Eucarestia: “Questo rimanere in Cristo ci rende famiglia, fratelli, con la stessa dignità. E il nutrimento di questa famiglia che si riunisce per mangiare insieme la domenica nella Messa, è l’Eucarestia. Formiamo un solo corpo, perché mangiamo lo stesso pane. E’ il cibo spirituale che si serve a tutti in egual misura, e ci fa vivere in comunione con Dio e con i nostri fratelli”.
Ed ha concluso l’incontro con un ringraziamento: “Questa forza dello Spirito Santo ci porta a essere strumenti dell’amore di Dio che vuole giungere a tutti gli uomini, senza distinzione. Perciò, in questo Anno Santo, desidero ringraziarvi perché siete motivo di speranza per tante persone che soffrono e sono scoraggiate, persone che, attraverso le vostre opere, sentono che Dio le accarezza e le consola nelle sofferenze”.
Dopo le udienze il ricovero al Policlinico ‘Gemelli’ e di conseguenza è stato riprogrammato il calendario degli impegni previsti per i prossimi giorni: l’udienza giubilare di sabato 15 febbraio è stata annullata e la Messa in occasione del Giubileo degli Artisti e del Mondo della cultura, di domenica 16 febbraio, sarà presieduta dal card. Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, mentre l’incontro con gli artisti, previsto per lunedì 17 a Cinecittà, è annullato per l’impossibilità del papa alla presenza.