Santità e teologia, se ne parla alla Università della Santa Croce a Roma

Condividi su...

Cosa rappresentano i santi per la Teologia? Sarà questa la domanda di fondo che accompagnerà i lavori del Convegno internazionale San Josemaría e il pensiero teologicoche si terrà da giovedì 14 a sabato 16 novembre presso la Pontificia Università della Santa Croce (Piazza Sant’Apollinare, 49).

Organizzato dalla Cattedrà San Josemaría attiva presso la Facoltà di Teologia, riunirà per tre giorni esperti, professori e studenti interessati – come spiega il Rev. Prof. Javier López del comitato organizzatore – “al rinnovamento della Teologia mediante il ricorso alla vita e agli scritti dei santi”. A questo riguardo, “ci fisseremo in particolare sugli insegnamenti di San Josemaría, non perché si tratti di un caso isolato, ma perché sono molto adatti a mettere in evidenza il valore dei santi per la Teologia”.

La genesi dell’impostazione di questo Convegno risale al messaggio che l’allora cardinale Joseph Ratzinger indirizzò ai partecipanti a un precedente Simposio Teologico sull’insegnamenti di San Josemaría svoltosi sempre alla Santa Croce nel 1993, nel quale faceva notare che “la Teologia, scienza nel senso pieno della parola, (…) è subalterna rispetto al sapere che Dio ha di se stesso e di cui i beati godono”.

Il futuro Benedetto XVI non si riferiva solo al sapere di cui godono i santi nella gloria, ma anche a quello che essi stessi hanno cominciato ad avere su questa terra e ai quali sono giunti con i loro scritti, la loro parola e il loro esempio. Ciò perché si sono addentrati nella conoscenza di Dio “non solo con l’intelligenza, ma con la totalità del cuore” in quanto la forza dell’amore porta a lasciarsi penetrare dalla bontà divina e ad approfondire la sua verità.

Il Congresso si aprirà con una conferenza di Monsignor Javier Echevarría, Vescovo Prelato dell’Opus Dei, su San Josemaría come precursore del Concilio Vaticano II, in ciò che ne costituisce il nucleo stesso: la chiamata universale alla santità, che significa, per la maggior parte dei fedeli, una chiamata a santificarsi nella vita quotidiana.

Seguiranno cinque sesioni dedicate all’impulso che diverse parti della Teologia possono ricevere dagli insegnamenti di San Josemaría. Oltre a docenti della Santa Croce, interverranno esperti e studiosi di altre istituzioni universitarie come il Prof. Réal Tremblay, della Pontificia Accademia Alfonsiana e il Prof. François-Marie Léthel, della Pontifcia Facoltà Teologica Teresianum. Ci sarà anche una sessione dedicata all’ispirazione che nel pensiero di San Josemaría può trovare la riflessione filosofica, con l’intervento della prof.ssa Ana Marta González, dell’Università di Navarra. Un’altra sessione sarà dedicata al Diritto Canonico.

Nell’ultima giornata è infine prevista la relazione del Cardinale Kurt Koch su “I santi e la Teologia nel pensiero di Joseph Ratzinger/Benedetto XVI”.

A chiusura del Convegno sarà presentato il “Dizionario di San Josemaría”, che offre una sintesi dell’insegnamento del Fondatore dell’Opus Dei su diversi temi ordinati alfabeticamente, che includono anche una breve bibliografia su ciascun punto. Alla realizzazione hanno collaborato numerosi autori di Teologia, Storia, Filosofia e Diritto, che firmano le singole voci. È edito dalla editoriale Monte Carmelo ed è stato coordinato dal Rev. Prof. José Luis Illanes, Direttore dell’Istituto Storico San Josemaría Escrivá.

Per il programma dettagliato: http://www.pusc.it/teo/escriva2013/programma

151.11.48.50