Tre incontri del Custode di Terra Santa su speranza, dialogo e pace in Medio Oriente a Roma, Napoli e Perugia

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 17.01.2024 – Vik van Brantegem] – Tra il 23 e il 29 gennaio 2025 il Custode Terra Santa Fra’ Francesco Patton, OFM, porterà in Italia la sua testimonianza in tre incontri pubblici, a Roma, Napoli e Perugia.
La guerra che sconvolge Israele e Palestina da più di un anno e le prospettive di un cessate il fuoco, la liberazione di ostaggi e detenuti, l’apertura agli aiuti umanitari: sono temi di stretta attualità che si intrecciano con un bilancio, umano e spirituale dei nove anni che Fra’ Patton ha trascorso alla guida della Custodia, «missione» dell’Ordine dei Frati Minori, da più di otto secoli presenti in Medio Oriente.
L’occasione di questi appuntamenti è offerta dalla recente pubblicazione del libro intervista Come un pellegrinaggio. I miei giorni in Terra Santa, scritto con il giornalista de L’Osservatore Romano, Roberto Cetera, in conclusione del mandato di Custode. Cetera partecipa agli incontri dialogando con Fra’ Patton.
Roma
Giovedì 23 gennaio 2025, ore 19.00
Chiesa di San Francesco a Ripa
piazza San Francesco d’Assisi 88
Il coraggio della pace. Riflessioni su dialogo, riconciliazione e speranza (quando tutto sembra perduto)
Modera il giornalista Ugo Tramballi, senior advisor dell’Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi)
Napoli
Sabato 25 gennaio 2025, ore 10.30
Sala del Mandato
Arciconfraternita dei Pellegrini
via Portamedina 41
La via della pace è il dialogo
Con la partecipazione di Mons. Gaetano Castello, Vescovo ausiliare di Napoli. Modera il giornalista Enzo Perone, inviato RAI
Perugia
Mercoledì 29 gennaio, ore 18.00
Cattedrale di San Lorenzo
Come un pellegrinaggio. I miei giorni in Terra Santa
Modera il giornalista Giovanni Parapini, responsabile della sede RAI dell’Umbria
Come un pellegrinaggio. I miei giorni in Terra Santa. Una conversazione con Roberto Cetera (TS Edizioni 2025, 160 pagine [QUI]) ha la Presentazione di Massimo Fusarelli e la Prefazione di Papa Francesco, che sottolinea: «In questi frangenti drammatici padre Francesco ha saputo mantenere diritta la barra della barca affidatagli e moltiplicare piuttosto gli sforzi di vicinanza ai popoli colpiti da queste tragedie».
Trentino, 61 anni, Fra’ Francesco Patton, OFM, è entrato nel 1983 nell’Ordine dei Frati Minori. Sacerdote dal 1989, nel 1993 ha conseguito la Licenza in scienze della comunicazione presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma. Dal 2016 è Custode di Terra Santa a Gerusalemme.
È giunto in Medio Oriente quando la guerra in Siria era all’apice. Ha assistito all’involuzione del mondo politico israeliano. Ha guidato anche in frangenti difficili come la pandemia, un’istituzione articolata e complessa che accoglie pellegrini e custodisce 55 santuari e gestisce 15 scuole con 12mila studenti.
Ha condiviso un lungo cammino con le comunità dei frati (270 missionari di 30 nazioni e presenti in sette Paesi), nella vicinanza ai cristiani d’Oriente, nell’incontro ecumenico con gli altri responsabili religiosi. Racconta il Custode nel volume: «Ho visto la distruzione, il dolore, la sofferenza, la fame. Soprattutto ho visto quanta distanza ci sia tra la fotografia, la narrazione, e la realtà della guerra toccata con mano. Ho attraversato strade piene di voragini causate dalle bombe, sono entrato in edifici semidistrutti, e ho incontrato gente che in quelle macerie cerca ancora di resistere e vivere. E poi ho visto quell’altra distruzione che è data dallo spostamento forzoso di intere popolazioni». «Il 2025 sarà certamente impegnativo: anzitutto spero che sia un vero “anno santo”, sia cioè un anno di riconciliazione e di pace, un anno di liberazione dei prigionieri e di ritorno a casa di ostaggi, rifugiati e deportati».