“Le battaglie dell’Authion”: il secondo volume della serie di fumetti coinvolgenti ed educative “La Linea Maginot”

Copertina libro
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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 08.01.2024 – Vik van Brantegem] – È uscito con l’editore Plein Vent il secondo volume della serie di fumetti intitolata Ligne Maginot (La Linea Maginot), in riferimento al complesso integrato di fortificazioni, opere militari, ostacoli anticarro, postazioni di mitragliatrici, sistemi di inondazione difensivi, caserme e depositi di munizioni realizzato tra il 1928 e il 1940 dal governo francese a protezione dei confini che la Francia aveva in comune con il Belgio, il Lussemburgo, la Germania, la Svizzera e l’Italia, dal Canale della Manica fino al Mediterraneo.

Il Presidente francese aveva chiesto ai suoi consiglieri se doveva essere una fortificazione permanente o di una fortificazione lineare delle campagne C’è disaccordo strategico, che causò le dimissioni del Generale Joseph Joffre, che non optò per una modalità difensiva. Il rapporto della Commissione di Difesa delle Frontiere raccomandava un sistema di fortificazione discontinuo, facendo affidamento sulla linea di difesa dell’ingegnere militare Generale Raymond Adolphe Séré de Rivières già esistente, che permettesse di resistere per una settimana. Quindi, l’obiettivo delle fortificazioni della Linea Maginot era quello di proteggere il territorio francese da un attacco improvviso, dando così il tempo all’esercito di mobilitarsi.

Il sceneggiatore Yvon Bertorello sulla Linea Maginot, con i due volumi della serie.

Abbiamo annunciato il lancio della serie Ligne Maginot (La Linea Maginot) il 5 novembre 2023 [QUI], con la presentazione del primo volume, intitolato La battaille des Alpes (La battaglia delle Alpi) [QUI], uscito con l’editore Plein Vent nel mese di ottobre 2023, ben curato e coinvolgente, opera degli sceneggiatori Yvon Bertorello, Eric Stoffel e Serge Scotto, reso graficamente con il disegno realistico e taglio fluido di Aurélien Bédéneau e i colori di Bruno Pradelle, che rappresenta un avvincente racconto trasversale che ripercorre, dalla Seconda Guerra Mondiale ai giorni nostri, il momento in cui le truppe francesi si distinsero durante un dantesco confronto con le truppe di Mussolini. I soldati Francesi infatti affermano l’insegna sulla loro divisa: “Non si passa”.

Il secondo volume della serie Ligne Maginot (La Linea Maginot), intitolato Les combats de l’Authion (Le battaglie dell’Authion) [QUI], scritto da Yvon Bertorello, Serge Scotto e Éric Stoffel, illustrato da Aurélien Bedeneau, uscito il 13 novembre 2024, racconta l’esplorazione di tre giovani, sotto forma di viaggio indietro nel tempo, della Linea Maginot e della vita di uno dei loro antenati con un destino misterioso.

22 giugno 1940, viene firmato l’armistizio, la Francia è occupata… Sul fronte italiano, la Linea Maginot resiste eroicamente alle truppe di Mussolini, ma le roccaforti sono ormai investite dai soldati del Duce. Fino al settembre 1943, quando i Tedeschi presero il sopravvento, puntando presto i cannoni francesi contro gli alleati. Sarà la battaglia della Liberazione, con lo sbarco della Provenza, gli assalti alle opere che dovranno essere ripresi una ad una fino alla vittoria finale.

È su questo periodo dell’occupazione, attraversato dalla pace delle armi, poi dalla ripresa dei combattimenti, che il secondo volume di questa serie riccamente documentata si concentra sulla regione transalpina.

Le battaglie dell’Authion furono tra le ultime battaglie tra l’esercito tedesco e gli alleati al confine tra Francia e Italia alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Si svolse dal 10 al 28 aprile 1945 e coinvolse la 1ª Divisione della Francia Libera.

Il massiccio dell’Authion è una zona montuoso che fa parte delle Prealpi di Nizza, nelle Alpi meridionali, e situato nel dipartimento delle Alpi Marittime a nord-est del Col de Turini nel Parco Nazionale del Mercantour. Era considerata strategica per il suo aspetto di fortezza naturale che controllava le valli della Vésubie a ovest e della Roya a est, quest’ultima utilizzata dalla strada che collegava Nizza al Piemonte (verso Torino).

Il volume Le battaglie dell’Authion offrono un avvincente racconto trasversale, rivisitando la storia militare della Francia attraverso gli occhi di tre giovani di oggi, che si tuffano nel passato per svelare un misterioso destino familiare sotto l’occupazione, aggiungendo alla discussione storica la suspense di una ricerca e un tocco di giovinezza e modernità.

La riscoperto dei forti della Linea Maginot nelle Alpi Marittime grazie ad un fumetto. Un’affascinante immersione storica nei 14 forti della Linea Maginot, questi bunker poco conosciuti, testimoni del passato difensivo delle Alpi Marittime, che furono costruiti dopo la Prima Guerra Mondiale per proteggere la regione da una possibile invasione italiana. Contrariamente alla credenza popolare, la famosa linea di difesa vide le sue prime fortificazioni nate non in Alsazia, ma ai margini del Mediterraneo, a Roquebrune-Cap-Martin. Il fumetto Le battaglie dell’Authion invita i lettori a esplorare l’interno dei forti, per comprenderne il funzionamento e il loro ruolo cruciale nella difesa della regione.

Gli sceneggiatori

Yvon Bertorello è un regista di documentari e reportage, che da diversi anni è anche autore di fumetti e libri illustrati per diversi editori, prevalentemente in ambito storico.

Éric Stoffel è uno sceneggiatore, designer, colorista e professore di arti applicate, che ha prodotto più di cinquanta opere tradotte in tutta Europa, comprese diverse serie storiche.

Serge Scotto è un autore, artista visivo e performer, che ha prodotto una trentina di fumetti e più di venti romanzi. Nel 2019 è entrato a far parte del duo Bertorello-Stoffel con il quale collabora a numerosi lavori.

Il disegnatore Aurélien Bedeneau è allo stesso tempo un attore e un disegnatore, che ha pubblicato le sue prime illustrazioni all’età di 17 anni, poi vari fumetti in collettivi e riviste.

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