La posta del cuore. Preti deludenti

Chiesa interno
Condividi su...

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 04.12.2024 – Aurelio Porfiri] – «Buongiorno, sono un lettore che vorrebbe esprimere un dubbio che lo tormenta. Come fare a rimanere Cattolici quando si rimane tanto delusi dal clero e ci sembra che non solo essi non ci confermino nella fede, ma che anche sono protagonisti di comportamenti molto discutibili. Come posso credere in una Chiesa fatta da queste persone? Grazie dell’aiuto che potrà fornire» (Lettera firmata).

Caro amico, capisco la tua frustrazione perché a volte è anche la mia. Anche io sono stato profondamente deluso da sacerdoti, vescovi, cardinali, e questo anche a livello personale. Quando cerco di fare delle battaglie per la dignità della liturgia e della musica sacra, mi sembra che interessa più a me che a certi sacerdoti. Credimi, potrei dirtene tante, potrei scrivere un libro (e chissà che non lo farò…) sulle delusioni patite sulla mia pelle alcune anche molto recenti.

Eppure non posso essere d’accordo su quanto dici, perché noi possiamo credere alla Chiesa malgrado l’indegnità, la meschinità e la pochezza di alcuni suoi membri.

I sacerdoti sono tentati in modo profondo, a volte la tentazione di sentirsi virtuosi è anche più insidiosa delle tentazioni della carne. L’orgoglio spirituale è veramente una piaga che può interessare anche coloro che pensano di vivere una esistenza pia e devota e che per questo sono lusingati da devoti interessati. Quanti ne ho visti, da una parte e dall’altra, inorgoglirsi della propria umiltà ben costruita e a beneficio di uno scelto pubblico.

Ma questi non sono LA Chiesa, se LA Chiesa si identificasse con queste persone, io me ne scapperei prima di te. Poi, il dolore che queste persone ci causano, non ci permette di vedere anche i buoni che ci sono, magari meno evidenti. Avranno i loro difetti come li abbiamo noi ma cercano di servire la Chiesa, invece di servirsi della Chiesa.

Fai la tua vita, cerca Gesù e non ti intossicare con l’incenso. Bisogna vivere negli ambienti Cattolici come se fossimo di passaggio, non aspettarsi considerazione da quel prete, suora, vescovo o cardinale. Nel Credo diciamo di credere in un Signore, Gesù Cristo e nella Chiesa, non nei suoi membri individuali, tra i quali ci sono veri e propri delinquenti, ma anche persone di grande santità.

Questa lettera e risposta è stata pubblicata dall’autore sul suo sito Liturgia e musica sacra [QUI].

151.11.48.50