Il pellegrinaggio degli universitari ad Assisi
“Si alzò e lo seguì”. Questo il filo rosso e il tema della XI Pastorale Universitaria ad Assisi. I giovani universitari romani sono tutti invitati a partecipare a questo evento che avrà luogo sabato 9 novembre nella splendida cornice di Assisi,tanto amata da Papa Francesco. “L’invito che quest’ anno vogliamo fare ai giovani – spiega monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo ausiliare di Roma e delegato per l’ufficio diocesano di Pastorale Universitaria – è quello di riscoprire e ripartire nella loro vita dall’ esperienza della fede così come fece Matteo alla chiamata del Cristo; “lo alzò e lo seguì “ ci dice il Vangelo. L’incontro con Gesù lo porta a rimettere in gioco tutta la sua vita, e a percorrere nuovi sentieri”. E tornano in mente ancora una volta le parole di papa Francesco durante la Veglia. “Durante quella serata indimenticabile – continua il vescovo Leuzzi- il papa ha più volte chiesto ai giovani di lasciarsi interpellare dal Signore per capire cosa Egli vuole affidare ad ognuno di loro, con fiducia e senza paura. Missionarietà è stato il termine più usato durante la Gmg, cioè andare nei luoghi di vita quotidiana ed evangelizzare perché, come spesso mi capita di riscontrare in tanti giovani che incontro, c’è una profonda nostalgia di Dio e molti di loro forse neppure lo sanno.”
I ragazzi che partecipano a questo ormai tradizionale ed atteso avvenimento hanno la possibilità di ripercorrere insieme quei luoghi dove oltre 1000 anni fa, camminarono ed incontrarono la fede due giovani come loro: Francesco e Chiara.
Sulle home e su tutti siti delle università di Roma lampeggia l’invito alla partecipazione di questo evento, la quota è di 10 euro e la giornata del 9 novembre ad Assisi si sviluppa tra incontri di preghiera, visite ai santuari Francescani e catechesi.
Perchè la figura del poverello di Assisi è sempre attuale, lui è l’esempio della perfetta letizia, vivendo solo con l’essenziale e con valori semplci di uguaglianza, fratellanza e umanità.