Date a Cesare quello che è di Cesare ed a Dio quello che è di Dio (Mt 22,15-21):configurazione giuridico-teologica della fattispecie/pericope

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Questa configurazione ritengo che sia stata confermata oggi da Papa Francesco (ha parlato della

figura di san Matteo, santo patrono di cui oggi è la ricorrenza, un esattore delle tasse

disprezzato, asservito al potere imperiale e corrotto, rappresentante di una mentalità

utilitarista e senza scrupoli. “Anche ai nostri giorni una logica simile si ripercuote sulla vita

sociale, causando squilibri ed emarginazione, cfr.

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2F21%2Fpapa-francesco-ai-militari-della-guardia-di-finanza-vigilate-sul-dovere-di-ogni-cittadino-

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In tale ottica sottolineo, al fine di acquisire idonee cognizioni in materia, che attualmente in

Italia il sistema istituzionale prevede ( forse troppe??) imposte, tasse e contributi, ma, che si

estinguono per prescrizione se non riscossi entro le seguenti specifiche scadenze decorrenti

dalla notifica della cartella esattoriale. In questa ipotesi, il debito cessa definitivamente per via

dell’inattività del creditore, costituente danno erariale perseguito dalla Corte dei conti nei confronti

del patrimonio personale dei funzionari responsabili, per un certo numero di anni. Pertanto il

debitore non potrà più subire alcuna azione esecutiva o cautelare. In sintesi, avvenuta la

prescrizione, sarebbe illegittimo qualsiasi successivo atto notificato al contribuente:

IRPEF: 10 anni; Ires: 10 anni; Irap: 10 anni; Iva: 10 anni;Imposta di registro: 10 anni Imposta sulle

donazioni e successioni: 10 anni;Imposta catastale e ipotecaria: 10 anni;Canone Rai: 10 anni;

Contributi alle Camere di Commercio: 10 anni; Addizionali Irpef dovuti a Regioni e Comuni: 5

anni;B) Sanzioni tributarie per irregolarità fiscali: 5 anni;

C) Interessi sui debiti col fisco: 5 anni; Sanzioni amministrative: 5 anni;

D) Multe stradali: 5 anni; Contributi previdenziali Inps: 5 anni;

Contributi assistenziali Inail: 5 anni; Imu: 5 anni;E) Tari: 5 anni;Tosap: 5 anni;

Imposte comunali: 5 anni; Canone acqua: 5 anni;F) Bollo auto: 3 anni.

In quale paese europeo si pagano meno tasse?

I sistemi fiscali degli stati sono variegati, con leggi e regolamenti che variano a seconda di qual

è la propria attività, da dove vengono i profitti e a quanto questi ammontano. Ma possiamo

dire che, in linea generale, Lussemburgo, Olanda, Cipro, Belgio, Irlanda, Malta, Regno Unito

e Svizzera sono quelli con le tasse più basse, che vanno dal 5% al 25%. Sono questi i paesi dove

la legge tassa allo 0% gli introiti dei singoli cittadini e degli investitori esteri: Qatar, Arabia Saudita

e Emirati Arabi Uniti. (https://www.esquire.com/it/lifestyle/viaggi/a46694428/paesi-senza-

tasse/ ).Quindi bisogna assicurare una sana normalità, una semplice fedeltà agli obblighi sociali, per

poter, in questo contesto di umanità e socialità condivisa, vivere e proporre uno stile nuovo

liberante, una vita interamente donata a Dio, perché a lui appartiene.

Conseguentemente non è possibile pregare il rosario e gettare la spazzatura (cfr. la citata tassa

raccolta rifiuti TARI) non importa dove; essere devoti e disprezzare per principio la politica;

dire di amare il prossimo e ignorare le leggi sui salari, schivare (spudoratamente) i tributi;

dire di amar Dio e corrompere ( a tal proposito La Sesta Sezione Penale della Corte di

Cassazione, con sentenza n. 1178/2024, si è pronunciata in ordine al reato di cui all’art. 319 c.p.,

c.d. corruzione propria per un atto contrario ai doveri d’ufficio. Nella pronuncia in commento, il

Supremo Consesso ha offerto interessanti spunti relativamente ai termini del pactum sceleris,

proprio dei reati corruttivi, valorizzando il necessario sinallagma che deve intercorrere tra l’atto

d’ufficio e la conseguente indebita utilità, da ultimo soffermandosi sull’attività discrezionale della

Pubblica Amministrazione, ove la corretta qualificazione tra corruzione propria ed impropria

sottende necessariamente ad una valutazione dell’interesse pubblico effettivamente perseguito.

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://generazione231.

it/la-corte-di-cassazione-sui-profili-della-corruzione-propria-nellambito-dellattivita-discrezionale-

della-pubblica-amministrazione/&ved=2ahUKEwjN8bTek8KIAxW-

hP0HHbcMDKsQFnoECB4QAQ&usg=AOvVaw086nTCNB4rAFaDHahNN08S ).

Siamo nella logica dell’incarnazione

(https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.terraemis

sione.it/2023/10/20/a-cesare-quel-che-e-di-cesare-commento-al-

vangelo/&ved=2ahUKEwjk0au85cmIAxXV3wIHHTAfKjIQFnoECDIQAQ&usg=AOvVaw3wFkx-

cVBv_561j7U7e480 ). Per noi fedeli laici, per i presbiteri, i teologi ed i canonisti attenti alla nostra

pericope evangelica ed al Magistero pontificio, come puntualizzato dagli autori dei testi citati,

queste parole di Gesù invitano a prendere sul serio il movimento dell’incarnazione, del condividere

la vita di un popolo, rispettandone le leggi e i costumi; assumere la sua “buona educazione”.

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