Secondo Incontro Internazionale Vincenziano a Roma. “Mantenere il Fuoco Acceso: La Sinodalità Vincenziana in Azione”

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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 25.10.2024 – Vik van Brantegem] – Conto alla rovescia per la Secondo Convocazione con il tema Mantenere il Fuoco Acceso: La Sinodalità Vincenziana in Azione in programma a Roma dal 14 al 17 novembre 2024 in cui si daranno appuntamento da oltre 150 Paesi i rappresentanti delle tante realtà internazionali che tutte insieme compongono il mosaico del Movimento della Famiglia Vincenziana della Congregazione della Missione. L’Hotel Casa Tra Noi di Roma in via Monte del Gallo 113, vicino a Piazza San Pietro, sarà il luogo principale delle sessioni pomeridiane, mentre il vicino Teatro Ghione in via delle Fornaci 37, ospiterà le sessioni plenarie e le liturgie.

Gli indigenti e i malati
sono i nostri signori
e dobbiamo prendercene cura
con rispetto e amore

Formulando l’invito per la Secondo Convocazione, l’Esecutivo della Famiglia Vincenziana sottolinea: «Durante questo tempo insieme, condivideremo cosa significa per noi – come congregazioni, istituti, istituzioni, fondazioni, ministeri e membri – rispondere alla chiamata di Papa Francesco alla Sinodalità. Invitiamo i leader Vincenziani di tutto il mondo a unirsi a noi a Roma, sia che appartengano a un Ramo della Famiglia, sia che facciano parte della Famiglia attraverso il loro servizio ai bisognosi nello spirito di Vincenzo e dei nostri Fondatori. Ad esempio, se siete responsabili di un ministero della Famiglia Vincenziana e di uno dei suoi progetti, o se siete il Presidente di un Consiglio Nazionale della Famiglia Vincenziana, o coordinate la formazione nel Carisma Vincenziano in qualche modo, vi preghiamo di considerare di unirvi a noi a Roma. Insieme, la nostra Famiglia cercherà di rispondere alle spinte dello Spirito Santo mentre tentiamo di rispondere alla sempre impegnativa Domanda Vincenziana: Cosa bisogna fare?»

Nella sua lettera di invito, il Direttore Esecutivo dell’Ufficio della Famiglia Vincenziana, Padre Joseph V. Agostino, C.M., scrive: «Questo è il nostro momento, come Famiglia Vincenziana, di unirci all’intera Chiesa in un processo di sinodalità, discernendo cosa significhi per noi essere uniti dallo Spirito nel nostro comune carisma Vincenziano. Perciò, unitevi a noi. Questo non è un invito rivolto a “pochi privilegiati!”, bensì una chiamata rivolta a tutti i nostri fratelli e le nostre sorelle Vincenziane perché siano i veicoli attraverso cui lo Spirito opererà nella nostra Famiglia. Non vediamo l’ora di vedervi al più presto a Roma. Dio vi benedica».

Programma

Giovedì 14 novembre 2024
Teatro Ghione

Ore 15.00 Sessione di apertura
Saluto di benvenuto: Padre Joseph Agostino, C.M.
Preghiera Vincenziana di apertura
Introduzione dei facilitatori Chi è la Famiglia Vincenziana: Padre Dennis Holtschneider, C.M. e Denise el-Khoury
Indicazioni dei facilitatori Il carburante che alimenta la fiamma: Padre Tomaž Mavrič, C.M.
Dialogo sinodale

Venerdì 15 novembre 2024
Teatro Ghione
Ore 09.00 Celebrazione Eucaristica
Ore 10.30 L’appello del povero: Cardinale Michael Czerny, S.I., Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
Ore 11.45 Dialogo sinodale

Casa Tra Noi
Ore 15.00-19.00 Sessioni pomeridiane

Sabato 16 novembre 2024
Teatro Ghione
Ore 08.45 Celebrazione Eucaristica
Ore 10.00 La Carità vivente: I molti volti del Carisma Vincenziano nel mondo
Ore 11.15 L’anno del Giubileo e la campagna delle 13 Case di San Vincenzo
Ore 11.30 Dialogo sinodale

Casa Tra Noi
Ore 15.00-18.00 Sessioni pomeridiane

Teatro Ghione
Ore 20.00 ARISE–Concerto acustico a cura di Gen Verde
Rituale dell’Affidamento e della Distribuzione

Domenica 17 novembre 2024
Basilica di San Pietro

Ore 10.00 Santa Messa per la Giornata Mondiale del Povero presieduta da Papa Francesco

Le sessioni pomeridiane

Le sessioni pomeridiane del venerdì e del sabato, che si terranno presso Casa Tra Noi, daranno l’opportunità di esplorare, in maniera più approfondita, diverse questioni che sono state sollevate durante il processo di consultazione sinodale che ha avuto luogo nel 2023. I partecipanti, seguendo un approccio sinodale, individueranno le direzioni concrete in cui lo Spirito invita a muoversi nei prossimi tre o quattro anni per rispondere alle sfide sempre nuove della povertà. Segue una breve panoramica dell’argomento di ciascuna sessione.

Federazioni delle Suore della Carità del Nord America e di Strasburgo
I leader delle Federazioni delle Suore della Carità del Nord America e di Strasburgo sono entusiasti di incontrarsi e condividere le migliori pratiche, congiuntamente a sfide e opportunità. Consci del fatto che la collaborazione è un dono della Famiglia Vincenziana, rafforzeranno le loro connessioni a livello globale pianificando insieme il futuro.

Fondazioni o PJP
Nonostante i religiosi Vincenziani stiano diminuendo di numero, le potenti opere che hanno avviato, stanno assumendo nuovi legami strutturali con la Chiesa, come le Fondazioni o PJP. Si discuterà di ciò che è stato appreso, di cosa si considera successo, di come si può sostenere a vicenda e del rapporto con la più ampia Famiglia Vincenziana.

Educazione Vincenziana
L’educazione Vincenziana dovrebbe andare oltre le semplici parole che glorificano gli atti dei Vincenziani. Dovrebbe piuttosto costituire un processo sistematico in tutte le istituzioni educative Vincenziane che, in ultima analisi, porti all’evangelizzazione. Niente mantiene il fuoco acceso più di una voce che risuona nelle lande selvagge e ci ricorda chi si è e il proprio posto qual è.

Formazione per la Missione
Annunciamo Gesù con la parola e le opere, poggiando sui due pilastri fondamentali del Carisma donati da San Vincenzo de’ Paoli: l’evangelizzazione e la carità. È di fondamentale importanza che ogni Vincenziano risulti affermato nei suoi doni divini e sostenuto attraverso una formazione olistica al loro utilizzo. Cosa si deve fare per poterlo fare in modo efficace?

Assistenza Vincenziana
Nella sua attenzione agli indigenti, i malati e le persone con disabilità hanno ricevuto un posto speciale nel cuore di San Vincenzo de’ Paoli. “Gli indigenti e i malati sono i nostri signori e dobbiamo prendercene cura con rispetto e amore”, può essere la sintesi di questa sua attenzione. Oggi dobbiamo chiederci come continuare a prenderci cura dei malati e delle persone con disabilità con lo stesso zelo: con carità, vale a dire con amore, avendo compassione per la loro sofferenza e traducendo questo amore e questa compassione in un’assistenza concreta e professionale.

Il Movimento della Famiglia Vincenziana alle Nazioni Unite
I Vincenziani non sono chiamati solo a rispondere ai bisogni immediati delle persone, ma anche a lavorare per cambiare le strutture che le tengono oppresse. I Vincenziani sono orgogliosi di essere rappresentati alle Nazioni Unite dalle seguenti ONG della Famiglia Vincenziana: la Società Internazionale di San Vincenzo de’ Paoli, l’AIC (Dame di Carità), le Figlie della Carità, la Congregazione della Missione, la Federazione delle Suore della Carità del Nord America e l’Istituto per i Senzatetto con sede a Chicago. Hanno compiuto progressi senza precedenti in materia di senzatetto. Cosa resta da fare?

“Siamo Vincenziani”
Sono Vincenziani per grazia e chiamata dello Spirito Santo anche se non appartengono formalmente a un ramo della Famiglia Vincenziana. Vengono utilizzati molti #hashtag al giorno d’oggi. Come possono essere definire i #Vincenziani e celebrare i doni che portiamo alla Chiesa, specialmente nell’Anno del Giubileo Vincenziano?

Consigli nazionali o regionali
San Vincenzo de’ Paoli ha trasmesso questa verità fondamentale: mai fare da soli ciò che si può fare meglio insieme. I Consigli sono i luoghi in cui la Famiglia Vincenziana mette maggiormente in pratica questa massima. Questa sessione è rivolta ai membri dei Consigli nazionali o regionali al fine di approfondire la loro comprensione del ruolo cruciale che svolgono nella Missione della Famiglia Vincenziani.

Giovani adulti: dove siete nella Famiglia Vincenziana
Questa sessione è focalizzata all’esplorazione dell’identità e del ruolo dei giovani adulti all’interno della Famiglia Vincenziana. Si vuole incoraggiare i giovani membri della Famiglia Vincenziana a riflettere sul loro contributo e sul loro impatto sul Movimento delle Famiglie Vincenziane.

Creare una cultura di vocazioni
Il Carisma Vincenziano condiviso è un dono che lo Spirito Santo ha fatto alla Chiesa e a ciascuno come membri di questo Movimento della Famiglia Vincenziana. Che una persona sia chiamata al ministero ordinato, come laico, ai voti o indipendente da una struttura formale, sono tutti discepoli di Gesù, servitori dei poveri, nello spirito di San Vincenzo de’ Paoli. I Vincenziani sono anche chiamati a sostenersi l’un l’altro nel cammino che hanno scelto e a invitare altri a camminare con loro, come lo Spirito li guida.“Il grido dei poveri”
“A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune: a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene data la parola di sapienza a un altro, il discernimento degli spiriti. Ma tutte queste cose le opera l’unico e medesimo Spirito” (1 Corinzi 12,7-8;10b;11).
Questa sessione è pensata per coloro che si sentono chiamati a riflettere su ciò che hanno visto e sentito durante la Convocazione, in particolare nelle sessioni plenarie. Ponendo la domanda Vincenziana “Cosa occorre fare?”, i partecipanti saranno invitati a condividere le loro idee su come il Movimento della Famiglia Vincenziana possa rispondere al meglio alla chiamata dello Spirito nei prossimi anni.

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