C’è qualcosa di Cattolico?

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 17.10.2024 – Franco Angeli] – Si sa, talora le immagini propongono dei contenuti anche discordanti rispetto a quanto detto. È il caso dei grandi sorrisi esibiti dal Cardinale Matteo Zuppi a Mosca, che certo mostrano una “straordinaria sintonia” al di là del merito della missione diplomatica, che ha invero dei contenuti critici rispetto al governo russo. Con quei 19.000 bambini ucraini trasferiti in Russia e di cui si reclama il rimpatrio.
Questa sintonia ci suggerisce non solo una “naturale vicinanza” ai soggetti governativi russi, tutti reduci del periodo sovietico, ma anche una ancora più preoccupante sudditanza alla cultura dominante ideologica di questo periodo storico.
Restano lontani i tempi delle decise contrapposizioni di San Giovanni Paolo II al regime sovietico, cui si ispirano Putin e tutti i settantenni (ex) comunisti. Così come sono uno sbiadito ricordo le articolate critiche di Papa Benedetto XVI alla nuova cultura occidentale del relativismo con le sue emanazioni politiche.
Rispetto alla guerra fredda, in cui si contrapponevano non solo modelli politici, ma anche culture diverse, con differenti contenuti, oggi, al contrario i due mondi, il così detto mondo libero e quello (post) comunista russo-cinese, sono incredibilmente simili.
Domina nel pensiero e nella storia di guerre nuove e sanguinose un cinismo ateo e prevaricante. Una ragione di Stato senza limiti e senza critica. Talchè la politica si riduce a vuoto chiacchiericcio senza profondità di pensiero. Il tutto mentre una decisa corsa al riarmo fa presagire la catastrofe.
Di Concistoro in Concistoro, in una corsa ossessiva a cancellare ogni traccia della lunga lectio ratzingeriana (dapprima vicina al Vaticano II, ma poi tesa a sostituire la Nuova Teologia con una lettura più tradizionale e non in conflitto con la grande lezione neotomista), oggi il Collegio Cardinalizio dovrebbe potere esprimere un nuovo Papa sorridente alle ideologie e tutto sommato impotente rispetto alla tragedia guerrafondaia che sintetizza la storia attuale.
Il Vaticano e la Chiesa Cattolica oggi non hanno una terza via, come invece fu elaborata agli albori della modernità da Papa Leone XIII.
In questo senso il rifiuto del mondo come assoluto, patrimonio della tradizione Cristiana, è stato sostituito da una immersione nel mondo, in un auto-celebrativo e narcisistico proporsi al mondo e nel mondo, ruolo di fatto del tutto impotente a incidere nella storia.
Tutto questo non ha niente di Cattolico, e lo svuotamento dei contenuti e degli orizzonti Cattolici è il vero carattere distintivo di un papato che non è mai iniziato.
Foto di copertina: il 14 ottobre scorso, il Cardinale Matteo Zuppi è arrivato per la seconda volta a Mosca, «per incontrare le autorità e valutare ulteriori sforzi per favorire il ricongiungimento familiare dei bambini ucraini e lo scambio di prigionieri, in vista del raggiungimento della tanto sperata pace», ha spiegato il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dott. Matteo Bruni in una dichiarazione.
Il giorno del suo arrivo a Mosca, il Cardinal Zuppi ha avuto un colloquio con il Ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov. Una nota stampa del Ministero degli Esteri russa diffusa nella stessa giornata, spiega: «Durante il colloquio le parti hanno discusso della cooperazione in ambito umanitario nel contesto del conflitto in Ucraina e hanno toccato una serie di questioni di attualità nell’agenda bilaterale e internazionale». È lo stesso Ministero degli Esteri russo a descrivere l’azione del Cardinal Zuppi come volta a trovare «una soluzione pacifica» nella nazione invasa e a sottolineare lo «sviluppo costruttivo del dialogo russo-vaticano».