62° viaggio di solidarietà e speranza della Fondazione Santina in Perù. La presentazione del Cardinal Comastri di “Daniel”

Don Gigi con Cardinal Comastri
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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 17.09.2024 – Vik van Brantegem] – Oggi abbiamo ripreso [QUI] la pubblicazione dei report di Mons. Luigi (Don Gigi) Ginami, Presidente delle Onlus Associazione Amici di Santina Zucchinelli e Fondazione Santina, del suo 62° viaggio di solidarietà e speranza in Perù (21 luglio – 10 agosto 2024) dal tema La Speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno ed il coraggio. Lo sdegno per la realtà ed il coraggio per cambiarla. Domani proseguiamo con il racconto della storia di Daniel, il volto del 48° libretto della collana #VoltiDiSperanza, che tratta del maltrattamento dei minori in Perù.

Di seguito riportiamo il video promo del libretto e il testo in formato PDF, preceduti dal testo della Presentazione del Cardinale Angelo Comastri, Vicario Generale emerito di Sua Santità per la Città del Vaticano, grande amico e maestro di Don Gigi, che oggi festeggia il suo compleanno.

Inoltre, segue un audio del Cardinal Comastri che racconta la nascita di Fondazione Santina Onlus.

Un laccio di scarpe
che luccica come l’oro

Ho appena terminato la lettura del sessantaduesimo viaggio di solidarietà compiuto da don Gigi dal 21 luglio al 10 agosto 2024. Mi accorgo che i miei occhi sono pieni di lacrime, mentre nel cuore nasce un grande sdegno per tanta sofferenza incontrata nel viaggio. E contemporaneamente sboccia il coraggio per fare qualcosa per asciugare qualche lacrima.

Mi vengono in mente le parole profonde di Madre Teresa di Calcutta che, rispondendo a chi le chiedeva perché i suoi occhi erano tanto felici, disse: “I miei occhi sono felici perché le mie mani asciugano tante lacrime”.

Penso che don Gigi sia ritornato a Bergamo con il cuore pieno della gioia che riempiva il cuore di Madre Teresa di Calcutta.

Indimenticabile il racconto del gesto compiuto da una cameriera in servizio nel ristorante presso il Santuario della Vergine Candelaria. La cameriera ha restituito a don Gigi una irrisoria somma che erroneamente aveva fatto pagare in più. Ho pensato, quanti dovrebbero restituire ciò che rubano ai poveri accumulando denaro che non potranno mai spendere! Potessero capire che la felicità non si raggiunge prendendo ma donando!

Commovente la storia di mamma Milagros. Con un piccolissimo gesto di generosità potremmo rendere felice questa mamma e i suoi figli. Perché non lo facciamo?

Ma ho veramente pianto quando José Augusto ha chiesto a don Gigi il nome dei miei genitori ai quali è stata intitolata la lavanderia e la cucina di una casa per anziani di uno sperduto villaggio di Puerto Maldonado.

Nel Santo Rosario che pregherò stasera chiederò alla Madonna di portare il mio abbraccio a José Augusto. Sono certo che lo farà.

Ma la cosa che impressiona è la confessione della detenuta Edith. Penso che custodirà gelosamente il regalo del laccio delle scarpe di don Gigi e don Gigi vedrà luccicare come oro il laccio delle scarpe della detenuta. In quel carcere don Gigi ha riscoperto il miracolo e la bellezza del sacerdozio.

Buona lettura! Sono certo che queste pagine faranno altri miracoli.

Angelo Card. Comastri



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