Concerto di Mirael a Ferrara in onore della Venerabile Flora Manfrinati “figlia di Nostra Signora Universale”

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 19.07.2024 – Vik van Brantegem] – Domani sabato 20 luglio 2024 alle ore 21.00 presso Mottatonda Nuova di Gherardi in via Flora Manfrinati 103, Jolanda di Savoia (Ferrara), la cantautrice ferrarese Mirael terrà un concerto nell’ambito del Sentire l’Amore Tour, in occasione delle celebrazioni per il 70° anniversario del transito della Venerabile Flora Manfrinati. Mottatonda Nuova di Gherardi è la casa dove nacque l’apostola laica, donna di eroiche virtù. Si trova a 30 chilometri da Ferrara, nell’entroterra della Bonifica Ferrarese. Oggi la proprietà – gestita dall’Opera di Nostra Signora Universale di Torino, fondata dalla Venerabile – consta di una cappella dedicata a Nostra Signora Universale, le camere dove nacque, una porticaglia corredata di salone, cucina, camerette per 24 posti letto e un parco di oltre 2 ettari.

L’invito al concerto su Instagram [QUI]. L’ingresso è libero, area accessibile. L’evento sarà seguito in diretta a Torino dall’Opera di Nostra Signora Universale fondata da Flora Manfrinati.
Nata nella Bonifica Ferrarese l’8 luglio 1906, Flora Manfrinati morì tra indicibili sofferenze il 12 marzo 1954, aprendo le braccia in croce come le era stato predetto, dopo aver lasciato il patrimonio delle sue ricchezze spirituali alla famiglia delle Educatrici Apostole, che aveva fondato a Torino in via San Francesco da Paola, 42, sede dell’Opera di Nostra Signora Universale [QUI]. Aveva definito se stessa “figlia di Nostra Signora Universale”, descrivendone l’immagine e il nome.

Mirael è cantautrice e docente di canto moderno e jazz, diplomata all’Accademia Superiore di Canto di Verona con la direzione di Karine Mensah, giudice del programma Amici nel 2009, e una tesi sulla didattica vocale con intervista al Maestro Antonio Juvarra, uno dei migliori docenti di tecnica vocale del panorama lirico internazionale.
”Ci sono corde dell’anima che solo la musica può toccare, vuoti che solo l’Amore può riempire”, afferma l’artista . Corde che suonano generi diversi tipici dello stile eclettico di Mirael, che ama comporre dal pop al blues, dall’orchestra ai suoni elettronici, dal reggae al reggaeton per condurre il pubblico a distendersi nel bello e tornare a ballare.
Sarà una serata con brani tratti dall’album “Sentire l’Amore” (Suonamidite Mixstudio). Musica, testi e voce: Mirael. Arrangiamenti e pianoforte: Alberto Piva. Chitarra: Vincenzo Pisciotta. Basso: Enrico Trevisani. Batteria: Lino Amico. Un viaggio dell’anima alla ricerca dell’Amore, realizzato in collaborazione con l’Associazione Suonamidite Onlus dopo anni di volontariato dell’artista tra tossicodipendenti e ragazze nella prostituzione. Un evento da non perdere per ballare con il corpo e con il cuore nel ricordo di Flora Manfrinati, la cui vita ha brillato di amore per gli altri.
L’album Sentire l’amore è disponibile sui siti Mirael.it e Miraelshop.it. Testi, musica e voce di Mirael. Direzione artistica Mario Costanzi. Arrangiamenti e pianoforte Alberto Piva. Arrangiamenti orchestrali e archi Filippo Rubini. Chitarra elettrica Mario Costanzi. Sax Piero Paolini. Chitarra acustica e basso Vincenzo Pisciotta e Lorenzo Alderighi. Batteria Lino Amico. Percussioni Vito Perrini. Produzione artistica e mixing Mario Costanzi. Mastering Paolo Rasenti. Grafica e web Paolo Sita e Federico Minarelli.
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“Ave o Maria” di Mirael – 4 giugno 2024 [QUI]

Le parole di Flora Manfrinati
Tutto è nelle nostre mani con l’aiuto della Madonna.
Nei pensieri uniamoci al piccolo Gesù, nei desideri a Gesù Eucarestia, nel dolore a Gesù Crocifisso.
Sia l’Ostia Santissima il centro dei nostri sguardi, sia l’Eucarestia il centro dei nostri affetti, sia la Croce il centro della nostra meditazione, affinché ogni sacrificio nel fare il bene non sia più sorpresa o affanno.
L’abbandono in Dio dà forza.
Attraverso lui la Madonna; attraverso la Madonna a lui. Hai fatto bene a farmi amare prima il tuo Figlio eucaristico, non avrei amato te così.
Fa’ di tutte le date una data e su di essa scrivi: amore, fa’ di tutti i giorni un giorno e su di esso scrivi: sacrificio.
Devo salire, dimenticarmi, devo essere lampada, bruciando d’amore per Lui.
Camminare con i piedi a terra, guardando fisso al Cielo, con l’anima che tende a Dio e il cuore al prossimo.
La mia casa è ovunque si trova un tabernacolo. La mia casa è ancora dovunque non c’è, perché ovunque non c’è, lo devo portare io con l’anima mia.
Desidero che nel cuore di ogni anima vi sia un sol motto: vivo con la Chiesa, la mia casa è la Chiesa, la mia umiltà la trovo in Chiesa, la mia forza la trovo in Chiesa! Vivo con la Chiesa, perché la Chiesa è stata benedetta da Cristo, da essa ho ricevuto la vita attraverso i sacramenti; il mio pane lo trovo nell’Eucarestia, l’umiltà la trovo nell’Ostia, dove un Dio si cela, tace, aspetta in silenzio, in un tabernacolo oscuro.