L’opera catechetica di Papa San Pio X del 1905

San Pio X
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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 11.07.2024 – Vik van Brantegem] – Organizzato sulla base di domanda e risposta, il Catechismo della Dottrina Cristiana di Papa San Pio X è facile da imparare a memoria al fine di assimilare meglio i principi teologici fondamentali per la certezza e il sostegno della nostra fede Cristiana. Voluto da Papa San Pio X nel 1905 per assicurare l’uniformità dell’insegnamento religioso dei ragazzi, originalmente nelle Diocesi della Provincia ecclesiastica romana, il Catechismo della Dottrina Cristiana divenne il catechismo universale su cui si sono formati per 60 anni i ragazzi nelle parrocchie cattoliche.

Da ragazzo sono stato formato nella dottrina con il Catechismo di Mechelen. Questo Catechismo ad uso di tutte le diocesi del Belgio è più antico del catechismo di Papa San Pio X. Fu sviluppato all’inizio del XVII secolo dai gesuiti su richiesta dell’Arcivescovo di Mechelen Matthijs van Hove (1542-1620). Apparve per la prima volta nel 1607 e fu redatto in forma di domanda e risposta. La versione del 1623 di questo manuale catechistico avrebbe costituito la base per l’istruzione religiosa in tutte le diocesi belghe fino al ventesimo secolo. Io stesso ho ricevuto lezioni di catechismo (per la Prima Comunione e per la Cresima) dal mio parroco Frans Draulans (1911-1990) con l’ultima versione del Catechismo di Mechelen del 1954.

Catechismo della Dottrina Cristiana. La Fede che salva e non tramonta (Edizioni Fede & Cultura 2016, 144 pagine [QUI]).

Il Papa era convinto, che per raggiungere l’obiettivo di far conoscere le più importanti verità della fede, anche alle persone più umili, fosse necessaria la lettura, non tanto di testi voluminosi destinati ai sapienti quanto, di un libro contenente tutta la sapienza della Tradizione Cattolica trasmessa di generazione in generazione. Questa intramontabile opera della vera fede, quella che salva, nella sua attualità, necessità e importanza per la salvezza delle anime non dovrebbe mancare in casa di chiunque si dica Cattolico. La Chiesa dona indulgenza plenaria a chi studia e insegna questo Catechismo.

In uscita prossimamente (data di pubblicazione prevista il 6 settembre 2024) il Catechismo Maggiore di Papa San Pio X (Edizioni Fede & Cultura 2024, 384 pagine [QUI]), con la Prefazione di Mons. Athanasius Schneider, Vescovo ausiliare di Maria Santissima in Astana. La Dottrina Cristiana della Chiesa Cattolica esposta in 993 domande e risposte, secondo le caratteristiche di semplicità di esposizione e di profondità di contenuti tipici del Santo Pontefice. «La dottrina che Gesù Cristo nostro Signore ci ha insegnato per mostrarci la strada della salute» è compendiata e spiegata da questo Catechismo Maggiore, voluto da Papa San Pio X nel 1905, che riflette la sua esperienza catechistica personale, mantenendo le sue caratteristiche di semplicità di esposizione e di profondità di contenuti.

Il testo è la sintesi di un catechismo unico del Congresso catechistico nazionale celebrato a Piacenza nel 1889 e alla cui elaborazione aveva lavorato l’allora Vescovo di Mantova, Mons. Giuseppe Melchiorre Sarto. Quando, dopo essere stato Patriarca di Venezia, fu eletto Papa con il nome di Pio X nel 1903, volle questo testo per l’insegnamento della dottrina.

Il Compendio della Dottrina Cristiana, meglio conosciuto come Catechismo Maggiore, presentava 993 domande e risposte nell’edizione del 1905. Una nuova edizione del 1912 – il Catechismo della Dottrina Cristiana – aveva 433 domande e risposte. Una edizione ridotta per bambini e ragazzi – Primi elementi della Dottrina cristiana – aveva un numero ancora minore di domande e risposte, ed era corredata da illustrazioni.

L’esperienza di Mons. Sarto a Mantova, tra i figli dei contadini e gente molto umile, lo aveva convinto della necessità di uno strumento semplice di insegnamento adatto a una società nella quale la cultura era ancora privilegio di pochi. Le domande e le risposte venivano mandate a memoria durante le ore della “dottrina”: il metodo si basava sulla convinzione che i concetti – anche difficili – imparati da bambini sarebbero stati compresi meglio con l’età adulta.

Al Catechismo propriamente detto fa seguito una Istruzione sopra le feste del Signore, della Beata Vergine e dei Santi, che conserva ancora oggi un solido valore dottrinale e ascetico e ben si adatta alla struttura dell’anno liturgico. Infine viene riprodotta la Breve storia della religione, fatta compilare dal Pontefice. In appendice sono state raccolte le Preghiere e formule di uso corrente, in redazione aggiornata.

Nell’ambito di un’intervista rilasciata al mensile 30 Giorni nel 2003, il Cardinale Joseph Ratzinger dichiarò: «La fede come tale è sempre identica. Quindi anche il Catechismo di San Pio X conserva sempre il suo valore. Può cambiare invece il modo di trasmettere i contenuti della fede. E quindi ci si può chiedere se il Catechismo di San Pio X possa in questo senso essere considerato ancora valido oggi. Credo che il Compendio che stiamo preparando possa rispondere al meglio alle esigenze di oggi. Ma questo non esclude che ci possano essere persone o gruppi di persone che si sentano più a loro agio col Catechismo di San Pio X. Non bisogna dimenticare che quel Catechismo derivava da un testo che era stato preparato dallo stesso Papa quando era Vescovo di Mantova. Si trattava di un testo frutto dell’esperienza catechistica personale di Giuseppe Sarto e che aveva le caratteristiche di semplicità di esposizione e di profondità di contenuti. Anche per questo il Catechismo di San Pio X potrà avere anche in futuro degli amici».

Nell’udienza generale del 18 agosto 2010 Papa Benedetto XVI dichiarò: «Fin dagli anni in cui era parroco aveva redatto egli stesso un catechismo e durante l’Episcopato a Mantova aveva lavorato affinché si giungesse ad un catechismo unico, se non universale, almeno italiano. Da autentico pastore aveva compreso che la situazione dell’epoca, anche per il fenomeno dell’emigrazione, rendeva necessario un catechismo a cui ogni fedele potesse riferirsi indipendentemente dal luogo e dalle circostanze di vita. Da Pontefice approntò un testo di dottrina cristiana per la diocesi di Roma, che si diffuse poi in tutta Italia e nel mondo. Questo Catechismo chiamato “di Pio X” è stato per molti una guida sicura nell’apprendere le verità della fede per il linguaggio semplice, chiaro e preciso e per l’efficacia espositiva».

Che cos’è la dottrina cristiana? Risponde il Catechismo di Pio X: «La dottrina cristiana è la dottrina che Gesù Cristo nostro Signore ci ha insegnato per mostrarci la strada della salute».

Il Catechismo Maggiore di San Pio X
Compendio della Dottrina Cristiana prescritto da Sua Santità Papa Pio x alle Diocesi della Provincia di Roma, Roma, Tipografia Vaticana, 1905
Testo pubblicato sul sito del Dicastero per il Clero [
QUI]

Indice

Prima pagina
Introduzione
Lettera di San Pio X al Cardinale Pietro Respighi [*]
Catechismo Maggiore
Lezione preliminare
Parte prima: il Credo o Simbolo Apostolico
Parte seconda: dell’Orazione
Parte terza: dei Comandamenti di Dio e della Chiesa
Parte quarta: dei Sacramenti
Parte quinta: delle Virtù principali
Istruzione sopra le feste del Signore, della Beata Vergine e dei Santi
Parte prima: delle feste del Signore
Parte seconda: delle feste solenni della Beata Vergine e delle feste dei Santi
Breve storia della religione
Principi e nozioni fondamentali
Parte prima: sunto di storia dell’Antico Testamento
Parte seconda: sunto di storia del Nuovo Testamento
Parte terza: brevi cenni di storia ecclesiastica
Appendice: preghiere e formule in redazione aggiornata
Preghiere e formule – 1
Preghiere e formule – 2

[*] Al signor Cardinale Pietro Respighi, nostro Vicario Generale. Signor Cardinale, la necessità di provvedere per quanto è possibile alla religiosa istituzione della tenera gioventù Ci ha consigliato la stampa di un Catechismo, che esponga in modo chiaro i rudimenti della santa fede, e quelle divine verità, alle quali deve informarsi la vita d’ogni cristiano. Pertanto fatti esaminare i molti libri di testo già in uso nelle Diocesi d’ Italia, Ci parve opportuno di adottare con lievi ritocchi il testo da vari anni approvato dai Vescovi del Piemonte, della Liguria, della Lombardia, della Emilia e della Toscana. L’uso di questo testo sarà obbligatorio per l’insegnamento pubblico e privato nella Diocesi di Roma e in tutte le altre della Provincia Romana; e confidiamo che anche le altre Diocesi vorranno adottarlo per arrivare così a quel testo unico, almeno per tutta l’Italia, che è nell’universale desiderio. Con questa dolce speranza impartiamo di tutto cuore a Lei, Signor Cardinale, l’Apostolica Benedizione. Dal Vaticano, li 14 Giugno 1905. Pius PP. X

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