Baby Olivia. Il video sullo sviluppo di una bambina nel grembo materno

Condividi su...

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 04.07.2024 – Vik van Brantegem] – La semplice e pura realtà dello sviluppo della vita umana, dalla fecondazione alla nascita, con l’esempio di una bambina che cresce all’interno del grembo materno, fatta vedere con imparzialità, precisione e rigore scientifico, in modo semplice e puntuale. Questo è Baby Olivia, uno spettacolare video animato 3D generato dal computer, che mostra in modo dettagliato la straordinaria bellezza della vita umana, dal primissimo momento in cui inizia. Il filmato di 3 minuti offre uno sguardo al grembo materno e al viaggio dal concepimento fino alla nascita, senza particolari medici, quindi, senza rischiare di turbare giovani o giovanissimi.

Il video è stato prodotto nel 2021 dall’associazione statunitense Live Action e tradotto in italiano dal Movimento Per la Vita Italiano. Scienziati, medici ed ex abortisti hanno lavorato con i produttori per confermare che le immagini e i fatti sullo sviluppo prenatale fossero accurati dal punto di vista anatomico (dati sullo sviluppo fetale [QUI]. Il video è stato rivisto da Dr David Bolender, PhD, Biologia cellulare, neurobiologia e anatomia, Medical College of Wisconsin; Dr Donna Harrison (AAPLOG); Dott.ssa Tara Sander Lee (Charlotte Lozier); Dr Katrina Furth (Charlotte Lozier); Michelle Cretella, MD, Direttore esecutivo dell’American College of Pediatricians; Jeffrey Barrows, DO, MA, (Ethics) Bioetica e politiche pubbliche; la Commissione medica del Movimento Per la Vita Italiano.

Il video, che mostra movimenti umani molto realistici, tra cui Olivia che si tocca il viso e sbadiglia, fa vedere – passo dopo passo, settimana dopo settimana – lo sviluppo dal concepimento di una singola cellula umana fino alla nascita all’interno del grembo materno di una bambina con un cuore che batte, onde cerebrali, dita delle mani e dei piedi, uniche impronte digitali.

Da quando è stato rilasciato il video Baby Olivia due anni fa, è stato visto 6,9 milioni di volte nel solo canale YouTube di LiveAction [QUI]. È diventata così virale e famosa da riscuotere un enorme successo soprattutto proprio tra i giovani statunitensi, tanto che alcuni Stati americani hanno pensato – o lo stanno facendo – di proporre e approvare delle leggi affinché tale video possa essere promosso nelle scuole pubbliche. Come in West Virginia, Iowa, Nord Dakota, Tennessee, Kentucky e Missouri, dove la legislazione ora prevede – o lo farà in caso di approvazione del disegno di legge – l’inclusione del video Baby Olivia nel curriculum scolastico statale per l’ora di scienza.

Milioni di visualizzazioni, migliaia di giovani che si interessano al contenuto, portandoli a cambiare idea sull’aborto. Sempre più Stati americani che vogliono farci una legge ad hoc. Sono le conseguenze di quello che si sta rivelando un eccezionale strumento di promozione della causa della tutela della vita umana nascente, di sensibilizzazione e informazione scientifica.

Baby Olivia sta cambiando l’America. E se cambiasse anche l’Italia? Anche nel nostro Paese serve questo tipo di comunicazione e sensibilizzazione per informare correttamente, appunto con rigore scientifico, i giovani e le nuove generazioni, a partire dalle scuole e dai luoghi di crescita e formazione.

Oggi, Pro Vita & Famiglia Onlus sta programmando di portare nelle piazze, nelle parrocchie, nei teatri e si spera anche nelle scuole italiane il potente messaggio di Amore per la Vita della piccola Olivia, per accendere il rispetto per la vita nei cuori di milioni di italiani, soprattutto i più giovani.

Pro Vita & Famiglia Onlus è pronto a partire già dalla prossima settimana con un tour che trasmetta il video di Olivia su maxi-schermi nelle piazze italiane, mirando a smentire anche nelle scuole la propaganda abortista che bombarda i nostri figli e nipoti. Il noleggio dei maxi-schermi nelle piazze, gli impianti e i tecnici audio e video, l’organizzazione dei convegni e la promozione del video di Olivia sul web e i social network per raggiungere milioni di visualizzazioni richiederanno mesi di lavoro e un investimento di diverse migliaia di euro. Uno sforzo notevole per portare in Italia lo straordinario messaggio di Amore e Verità che può salvare milioni di giovani dall’inganno dell’aborto.

Oltre a dare enorme impulso a questa campagna, coloro che attivano una donazione mensile ricorrente [QUI] ricevono in dono la speciale spilla col titolo di Protettore della Vita, un abbonamento annuale alla rivista mensile Notizie Pro Vita & Famiglia, un volume e un DVD a scelta dal negozio solidale dell’associazione, a seconda della cifra che si sceglie di donare, l’iscrizione gratuita alla Scuola di Bioetica del 28 e 29 settembre 2024 a Roma e, se si vuole, la partecipazione a riunioni online per discutere delle attività e degli obiettivi. Si possono anche fare delle donazioni singole con bonifico bancario o tramite bollettino postale. Le modalità per donare [QUI].

Pro Vita & Famiglia avrebbe potuto partire mesi fa. Avevano ricevuto dal Comune di Bologna il permesso di installare un maxi-schermo per proiettare il video Baby Olivia a piazza Maggiore già lo scorso 24 maggio. L’associazione stava già per lanciare una raccolta fondi (fondamentale per la riuscita di questa campagna) quando è arrivata un’improvvisa doccia fredda. Il Comune di Bologna ha revocato il permesso, perché la stessa piazza, nella stessa data, era stata richiesta (dopo di Pro Vita & Famiglia) anche dal Partito Democratico, e siccome eravamo in campagna elettorale avevano la precedenza. Un Consigliere comunale di Bologna ha confidato al Presidente di Pro Vita & Famiglia che, con tutta probabilità, il Partito Democratico aveva chiesto la stessa piazza solo per far annullare il loro evento. Non ci voleva credere, ma quando ha verificato che, effettivamente, il 24 maggio il Partito Democratico NON HA SVOLTO NESSUN COMIZIO a piazza Maggiore, ha capito che c’è stato sabotaggio.

La missione di Pro Vita & Famiglia con Baby Olivia in Italia non è nemmeno iniziata e la sinistra le sta già provando tutte per affossarla. La brutta notizia è che per ora ci sta riuscendo.

CHIEDIAMO
IL RICONOSCIMENTO GIURIDICO
DEL CONCEPITO
FIRMA [QUI]

La petizione ha raggiunto già quasi 38.000 firme.

Per approfondire

  • Immagini che non lasciano spazio a dubbi – 28 febbraio 2024 [QUI]
  • La politica adegui la legge alla scienza sull’umanità del concepito – 31 gennaio 2024 [QUI]
  • «Potevamo non esserci». Invece ci siamo – 26 ottobre 2022 [QUI]
151.11.48.50