Le celebrazioni dal 22 al 24 giugno 2024 al Santuario di Florencja in Polonia nel segno di San Charbel e dei Cuori di Gesù e Maria

Celebrazione
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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 26.06.2024 – Vik van Brantegem] – Da sabato 22 giugno, giorno di San Charbel, a martedì 24 giugno 2024, solennità della Nascita di San Giovanni Battista, presso il Santuario di Nostra Signora dell’Assunzione-Madonna del Buon Inizio e l’Eremo di San Charbel a Florencja vicino a Iłża in Polonia, il Parroco-Custode Padre Jarosław (Jarek) Cielecki ha presieduto diverse celebrazioni significative. Il pellegrinaggio europeo con i Due Cuori si concluso idealmente il 22 giugno alle ore 18.00, durante la preghiera mensile di San Charbel. Il 24 giugno, nella solennità della Nascita di San Giovanni Battista, è stato celebrato il ricordo di Orlando Dello Ioio, morto a Florencja in questo giorno di tre anni fa.

Il monaco eremita dell’Ordine Maronita Libanese, Charbel Makhlüf, ordinato sacerdote il 23 luglio 1859, è un padre del deserto del secolo XIX, una voce di pace dal silenzio della preghiera e della contemplazione. Mentre il 16 dicembre 1898 celebrava l’Eucaristia, fu colpito da malore. Trasportato nella sua cella, in un’agonia di otto giorni completò il 24 dicembre 1898, Vigilia di Natale, la celebrazione e la sua vita. Sulla sua tomba nel monastero di Annaya avvennero fatti prodigiosi e molte guarigioni e miracoli. Subito il popolo lo venerò come santo e la venerazione è continuata ininterrotta sebbene un culto ufficiale sia stato autorizzato solo ai nostri giorni, al momento della beatificazione, avvenuta ad opera del Papa San Paolo VI il 5 dicembre 1965 durante le celebrazioni a chiusura del Concilio Vaticano II. Il 9 ottobre 1977, durante Quarta Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi su La catechesi nel nostro tempo (30 settembre – 29 ottobre 1977), Papa San Paolo VI lo elevò agli onori degli altari, primo santo libanese canonizzato dalla Sede Apostolica nei tempi moderni.

Due Cuori

La chiusura
del pellegrinaggio con i Due Cuori
nel giorno di San Charbel

Il 22 di ogni mese, si fa memoria di San Charbel e del miracolo da lui compiuto il 22 gennaio 1993 quando operò una donna in sogno e le salvò la vita. La celebrazione del 22° giorno di ogni mese al Santuario di Florencjia è un ringraziamento rivolto alla Madonna con San Charbel. La Santa Messa è preceduta dall’Adorazione del Santissimo Sacramento e la Preghiera di guarigione e liberazione, al termine del quale tutti i partecipanti ricevono la benedizione individuale con il Santissimo Sacramento e con l’Olio miracoloso di San Charbel.

Quindi, anche il 22 giugno 2024 c’è stata la consueta preghiera, ma questo è stato soprattutto un giorno in onore del Sacratissimo Cuore di Gesù e dell’ammirabile Cuore Immacolato della Santissima Madre di Dio, con cui Padre Jarek ha ufficialmente terminato il pellegrinaggio “Con il cuore ai Cuori di Gesù e di Maria”, che ha compiuto in Italia, nei Paesi Bassi, in Francia, in Belgio e – sul via di ritorno in Polonia, anche in Germania.

La prima tappa attraverso l’Italia è durata dall’8 al 20 maggio, mentre la seconda tappa, attraverso i Paesi Bassi, la Francia, il Belgio e la Germania, stata svolta dal 2 al 14 giugno.

La nostra “reportage” sul pellegrinaggio di Padre Jarek con i Due Cuori

La prima tappa (Italia) [QUI]
La seconda tappa (Paesi Bassi, Francia, Paesi Bassi + Germania e Polonia)

  • Prima parte: Florencja, Magdeburgo e Amsterdam [QUI]
  • Seconda parte: Parigi [QUI]
  • Terza parte: Paray-le-Monial e Nevers [QUI]
  • Quarta parte: Brussel e Eigenbrakel [QUI]
  • Quinta parte: Amsterdam [QUI]
  • Sesta parte: Hannover, Berlino e ritorno in Polonia [QUI]

Padre Jarek ci ha confermato, che alle due tappe del pellegrinaggio con i Due Cuori dedicherà una pubblicazione speciale, “perché insolito e certamente ispirato dallo Spirito Santo”, in polacco e in italiano, per cui userà la nostra “reportage”. Vi teniamo informato.

Come sempre, le celebrazioni a Florencja sono iniziate presso l’Eremo di San Charbel, dove nella Cella di San Charbel sono stati conservati i simbolici Due Cuori dal giorno del loro ritorno. A questa preghiera hanno già cominciato ad avvicinarsi più persone rispetto ai mesi precedenti. Anche alla Santa Messa in italiano, celebrata alle ore 17.00 subito dopo la recita della Coroncina della Misericordia, hanno partecipato già dei pellegrini provenienti da diverse Case di Preghiera di San Charbel. Poi, alla Celebrazione Eucaristica in polacco alle ore 18.00 ha partecipato un numero di pellegrini eccezionalmente elevato. Anche le trasmissioni in diretta delle celebrazioni sono state seguite da molte persone.

Sempre più numerosi sono arrivati dei pellegrini durante la preghiera di liberazione e guarigione, iniziata presso la grotta con la statua della Madonna di Međjugorje, davanti alla grande Croce Blu, accanto dal Santuario. Padre Jarek ha benedetto i presenti con i Due Cuori. Quando passava, tutti hanno potuto toccarli con la preghiera:

«Signore Gesù, Madre di Dio,
toccate i nostri cuori.
affinché diventino puri
e pieni del Vostro amore».

Successivamente, i simbolici Due Cuori sono stati riportati nel Santuario, ivi deposti ed illuminati. Quindi il Sacro Rito è iniziato con la preghiera di liberazione e guarigioni. La chiesa dedicata alla Madre di Dio-Madonna del Buon Inizio e i corridoi dell’Eremo di San Charbel erano pieni di persone, mentre altri stavano anche fuori per mancanza di posti.

Durante le funzioni è stato compiuto l’atto dell’offerta dei cuori a Gesù e a Maria, mentre è continuata l’Adorazione Eucaristica. Marta di Ołobok ha vissuto un bellissimo momento, quando il suo amico le ha chiesto pubblicamente di sposarlo. Padre Jarek li ha benedetto nella cella di San Charbel all’Eremo. Ha detto: “Sono partiti da qui come fidanzati, è un inizio fantastico”.

I pellegrini provenivano da tutta la Polonia: dal sud al nord, molti da Varsavia e dalla Slesia. Alcuni di loro hanno fatto un viaggio di diverse ore. Alcuni sono tornati a casa durante la notte e altri sono rimasti fino alla domenica, 23 giugno. A conclusione delle celebrazioni, alcuni pellegrini si sono fermate per il pranzo comunitario.

Padre Jarek ha ringraziato tutti, dicendo: “Grazie per essere qui, per esservi uniti a questo luogo nella preghiera”. Ha ringraziato anche Paweł di Radom per aver realizzato l’opera dei Due Cuori, sua sorella Ewa e suo marito Grzegorz. Ha rivolto un ringraziamento speciale a Milena e Barbara, che lo hanno accompagnato lungo i 13.000 km della sua peregrinazione.

Il mese di luglio
dedicato al Preziosissimo Sangue
di Nostro Signore Gesù Cristo

Il mese prossimo, il 22 luglio, verrà adorato in modo particolare il Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo. Padre Jarek sta preparando, insieme Paweł, l’autore dei simbolici Due Cuori, un ostensorio che rimarrà per sempre nel Santuario come segno di queste celebrazioni speciali. Sul fondo dell’ostensorio ci sarà il calco del Cuore di Gesù, acquistato e consacrato da Padre Jarek nel luogo dell’apparizione di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque a Paray-le-Monial in Francia.

La Santa Chiesa è nata nel Sangue di Cristo e lo custodisce in sacro deposito. I più grandi Santi sono stati tutti devoti, amanti e predicatori appassionati del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha redento e, attraverso i Sacramenti, ci purifica e santifica.

Il Vangelo (Gv 19,34) attesta che uno dei soldati con la lancia aprì il fianco di Gesù in croce. Secondo tradizione quel soldato, di nome Longino, raccolse un po’ di terra imbevuta del sangue sgorgato dalla ferita da lui stesso provocata, e lo portò a Mantova, dove la nascose sotterra e dove fu ritrovata l’anno 804. Nell’occasione venne anche il Papa Leone III, che venerò quel segno della Passione, riconoscendo Mantova come sede vescovile. Si avviò da allora lo sviluppo religioso, culturale e civile della città. Per custodire quello che fu chiamato il “Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo”, furono in successione costruite tre chiese – ultima, l’attuale basilica di Sant’Andrea – meta di innumerevoli pellegrini, illustri e anonimi, mossi dall’intento di venerare questo segno che “ravviva la memoria e la fede nel mistero della redenzione e del dono dell’Eucaristia” (Papa Giovanni Paolo II, Lettera al Vescovo di Mantova in occasione del Giubileo della Diocesi, 10 giugno 2004). Nel 1991, IV centenario della morte di San Luigi Gonzaga, giunse in Sant’Andrea – nel corso della sua Visita apostolica alla diocesi – anche il Papa Giovanni Paolo II.

Dobbiamo essere custoditi sotto il Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo e per questo recitiamo la preghiera, di liberazione e guarigione:

«Signore Gesù Cristo, nel tuo nome e con il potere del tuo Preziosissimo Sangue, sigilliamo ogni persona, fatto o evento attraverso cui il nemico ci voglia pregiudicare.
Con il potere del Sangue di Gesù, sigilliamo ogni potenza distruttrice nell’aria, sulla terra, nell’acqua, nel fuoco, sotto terra, negli abissi dell’inferno e nel mondo in cui oggi ci muoveremo.
Con il potere del Sangue di Gesù spezziamo ogni interferenza e azione del Maligno. Ti chiediamo, Signore, di mandare nelle nostre case e nei nostri luoghi di lavoro la Santissima Vergine Maria, accompagnata da San Michele, San Gabriele, San Raffaele e tutta la loro corte di santi angeli.
Con il potere del Sangue di Gesù, sigilliamo la nostra casa, tutti coloro che la abitano (nominare ciascuno), le persone che il Signore invierà loro e tutti gli alimenti e i beni che ci concede generosamente per il nostro sostentamento.
Con il potere del Sangue di Gesù, sigilliamo terra, porte, finestre, oggetti, pareti e pavimenti, l’aria che respiriamo, e nella fede poniamo un cerchio del suo Sangue intorno a tutta la nostra famiglia.
Con il potere del Sangue di Gesù, sigilliamo i luoghi in cui ci recheremo in questa giornata e le persone, le imprese e le istituzioni con cui tratteremo.
Con il potere del Sangue di Gesù, sigilliamo il nostro lavoro materiale e spirituale, gli affari della nostra famiglia, i veicoli, le strade e qualsiasi mezzo di trasporto che dovremo utilizzare.
Con il tuo Preziosissimo Sangue, sigilliamo le azioni, le menti e i cuori della nostra Patria affinché possano regnarvi la tua pace e il tuo cuore.
Ti ringraziamo, Signore, per il tuo Preziosissimo Sangue, mediante il quale siamo stati salvati e preservati da ogni male. Amen».

Nella solennità
della Nascita di San Giovanni Battista,
il ricordo di Orlando Dello Ioio

Lunedì 24 giugno 2023 è stata celebrata la solennità della Natività di San Giovanni Battista [QUI], l’ultimo dei grandi profeti d’Israele; precursore e primo testimone di Gesù Signore; predicatore della conversione e dell’amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli; impartisce ai discepoli il battesimo di conversione in remissione dei peccati (Matteo 3, 2; Marco 1, 4) e in questo contesto battezzatore di Gesù; martire per la difesa della legge morale.

Da tre anni, nel Santuario di Nostra Signora dell’Assunzione-Madonna del Buon Inizio e Eremo di San Charbel a Florencja, il 22 giugno non si onora soltanto colui di cui si legge in Isaia (49, 6)“Ti renderò luce delle nazion”, maè anche il giorno di un ricordo particolare.

Orlando Dello Ioio e Lena Liguori erano arrivati nel 2021 da Gragnano qualche giorno prima del 22 giugno. Poi, nel pomeriggio del 24 giugno 2021 Orlando è morto per un arresto cardiaco, a 49 anni. Era un grande devoto di San Charbel, uomo buono e generoso, un caro amico e vero fratello per Padre Jarek e tutti noi che l’abbiamo conosciuto.

Quindi, il 24 giugno 2024, a 3 anni dalla scomparsa di Orlando, Padre Jarek ha presieduto alle ore 15.00 la celebrazione vicino alla lapide dedicata defunto Orlando nel Santuario e la preghiera della Coroncina della Divina Misericordia. Poi, alle ore 18.30 la presieduto la celebrazione della Santa Messa in suffragio dell’anima di Orlando.

Per Padre Jarek è ancora difficile credere che Orlando non c’è più, perché tutto ero successo così in fretta, come abbiamo riferito il 27 giugno 2021 [QUI]. Nei giorni successivi alla morte di Orlando, si è pregato tanto per il suffragio della sua anima e per la sua moglie, figli e figlio.

A Florencja, la Santa Messa domenicale del 27 giugno 2021 era stata celebrata in suffragio dell’anima de compianto Orlando, presieduta da Mons. Adam Rosiek, Primo Vescovo della Chiesa Cattolica Nazionale in Polonia, che era venuto a Florencja per dargli l’ultimo saluto. Nella sua omelia, il Vescovo Adam ha dedicato molto spazio al defunto, sottolineando il potere della sua fede e bontà, in una vita che era stata segnata da immense sofferenze e dolori. “Confidiamo che sopportando tutto questo e offrendo a Dio, probabilmente è già in paradiso. Ora il nostro compito è vivere in modo tale da esserci anche noi”, ha detto il Vescovo Adam.

A conclusione della Santa Messa, dopo la preghiera dell’Angelus, il Vescovo Adam ha benedetto la Grotta che era stata costruita per la Madre di Dio accanto alla grande Croce Blu alta 15 metri vicino all’Eremo di San Charbel. Qui, il 13 agosto 2021, in una solenne processione, è stata trasferita la statua della Beata Vergine Maria, Regina della Pace di Medjugorje. Sotto la Croce Blu è stata posta una targa in ricordo di Orlando Dello Ioio, che venuto a morire a Florencja, a casa del suo amico fraterno di Padre Jarek, presso il Santuario della Madre di Dio e l’Eremo di San Charbel, a cui era così tanto devoto.

Il 27 giugno 2021 alle ore 18.45 fu portata al santuario l’urna con le ceneri del compianto Orlando e alle ore 19.00 sono state celebrati i funerali, presieduti da Padre Jarek [QUI]. Dopo la Celebrazione Eucaristica, l’urna è stata trasferita all’Eremo di San Charbel ed è rimasta nella Cappella del Santissimo Sacramento, accanto alla Statua di San Charbel, prima di lasciare la terra polacca, fino alle ore 02.00 del mattino. A quell’ora l’urna è stata prelevata dalla moglie, figlio e figlia di Orlando.

La preghiera a Florencja
in comunione con Međjugorje

La veggente Marija Pavlovic-Lunetti aveva chiesto di salire sul Podbrdo, la collina delle apparizioni di Međjugorje, ogni sera alle ore 22.00 dal 16 fino al 24 giugno, per pregare il Rosario accanto alla statua della Madonna, per ottenere la pace nel mondo.

Anche al Santuario di Nostra Signora dell’Assunzione-Madonna del Buon Inizio e Eremo di San Charbel a Florencja, vicino a Iłża in Polonia, ogni sera si è pregato la Novena alla Regina della Pace, in unione con i pellegrini a Međjugorje. Nel santuario a Florencja la preghiera è iniziata alle ore 22.30, ma si era comunque in collegamento via Internet con la collina delle Apparizioni a Međjugorje.

Aggiornamento 25 giugno 2024

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