Aggiornamenti sul flash mob di Padova “Ogni ginocchio si pieghi” riguardante la modalità di ricezione della Santissima Eucaristia – 1

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 25.06.2024 – Vik van Brantegem] – Per completezza di informazione, con piacere riporto un doppio aggiornamento sul flash mob lanciato dagli Alleati dell’Eucarestia e del Vangelo, in collaborazione con i legali di Iustitia in Veritate, a seguito dell’illegittima e offensiva disposizione che il Parroco di San Martino del Duomo di Piove di Sacco in Padova, Mons. Massimo Draghi, ha pubblicata la sorsa settimana sul foglio parrocchiale, in riferimento alla modalità di ricezione della Santissima Eucaristia [QUI].



Innanzitutto, riporto la testimonianza di una fedele che si è recata a Messa nel Duomo di Piove di Sacco in Padova dove – dopo il flash mob degli Alleati dell’Eucaristia e del Vangelo di sabato-domenica-lunedì 22-24 giugno – nella solennità della Nascita di San Giovanni Battista, lunedì 24 giugno, finalmente ha potuto ricevere senza problemi la Comunione inginocchiata, come era l’unico obiettivo del flash mob.
Inoltre, riporto le considerazioni e i ringraziamenti “profetici” di Fabio, scritti nella notte di sabato, anche a nome di sua sorella Elisa. I due ragazzi, redattori della lettera del flash mob, validata dall’Avv. Francesco Fontana, Presidente di Iustitia in Veritate, li indirizzano a quanti li hanno sostenuto e collaborato nella loro battaglia per la Fede, a massima gloria del Signore, a cui gli amministratori nazionali degli Alleati dell’Eucaristia e del Vangelo, Graziella, Mauro, Giovanni e Veronica non solo si associano, ma ringraziare loro, giovani genitori di numerosi figli, che si adoperano con audacia e determinazione per trasmettere la Fede autentica e la sana dottrina bimillenaria della Chiesa Cattolica ai propri figli, di generazione in generazione, primo dovere morale di ogni genitore, degno di questo nome.
Gli organizzatori informano, che nei circa 48 ore dal suo inizio, nel flash mob per Piove di Sacco in Padova sono state inviate circa 140 lettere, sommando quelle inviate al Vescovo di Padova, Mons. Claudio Cipolla, e al Parroco di San Martino del Duomo di Piove di Sacco in Padova, Mons. Massimo Draghi. Non tutti i gruppi locali degli Alleati dell’Eucaristia e del Vangelo hanno potuto interessati all’iniziativa, lanciata con poco preavviso. Alcuni responsabili locali, pur volendo, non hanno potuto partecipare, porgendo le scuse. Ma comunque, c’è stato un numero considerevole tra i membri sparsi, che hanno mostrato convinzione ed entusiasmo: caratteristiche fondamentali per chi vuole adoperarsi alla difesa dei diritti dei fedeli Cattolici e di Dio. Loro sono stati da stimolo ed esempio e senza di loro non si potrebbe fare nulla, o quasi. Molti i gruppi che hanno partecipato, da Assisi, Biella, Brescia, Caserta, Chieti, Firenze, Lecce, Messina, Monza, Napoli, Padova, Parma, Pavia, Pescara, Piacenza, Pistoia, Reggio Emilia, Roma, Salerno, Torino, Udine, Vercelli, Vicenza. Da segnalare il particolare entusiasmo ed inviti da parte di qualche responsabile locale, come quello riportato ad esempio in foto che segue.

Come prossimo passo nell’iniziativa, dei fedeli della zona di Padova si recheranno a breve nel Duomo di Piove di Sacco e vedremo l’esito. Continuo a seguire il caso.
Laudetur Jesus Christus.
Semper laudetur.
La testimonianza di una fedele
dal Duomo di Piove di Sacco
Nella solennità della Nascita di San Giovanni Battista, testimone fino al Martirio della Verità, una fedele ha partecipati alla Santa Messa delle ore 09.30 nel Duomo di Piove di Sacco, e ha reso la testimonianza che segue:
«Celebrava un anziano sacerdote che non conosco, il quale mi ha donato la Santa Comunione in ginocchio, senza problemi. Dopo di me, in fondo alla fila, anche un’altra fedele, persona di mia conoscenza, L’ha ricevuta in ginocchio, tranquillamente.
Lì per lì non avrei saputo dire se il suddetto sacerdote abbia agito così bene a seguito di nuove disposizioni, dopo l’invio delle molte mail ricevute dalla Parrocchia e dal Vescovo o se sia accaduto sporadicamente, come non mi auguro. Non saprei dire nemmeno se il parroco Don Massimo e gli aiutanti abituali, faranno lo stesso.
Ma finita la Messa, al telefono, la persona che come me si è inginocchiata al momento della Comunione e che si reca spesso a Messa in Duomo, sostiene che oggi è successo qualcosa di anomalo: normalmente infatti quel sacerdote non scende nemmeno dall’altare al momento della distribuzione dell’Ostia, lasciando fare tutto a tali ministri “straordinari”. Preghiamo. A noi la battaglia a Dio la Vittoria! Sia lodato Gesù Cristo. Amen» (Lettera firmata).
Le considerazioni
e i ringraziamenti “profetici”
di Fabio (ed Elisa)
«Sono Fabio T. da cui è partita (con mia sorella Elisa) l’iniziativa di scrivere al Vescovo di Padova relativamente al comunicato di Piove di Sacco…
Scusate l’orario ma con 4 bimbi è un po’ dura rispondere in tempo reale.
Mi sento di ringraziare il legale, Avv. Francesco Fontana, che ha sistemato per bene la lettera che ho voluto inviare da subito al Vescovo, per cercare di bloccare questo scempio il prima possibile e ringraziare al contempo tutti gli Alleati che si sono associati nell’ inviare la lettera.
Rallegriamoci vi dico, perché personalmente credo che il caro nostro Signore Gesù Cristo abbia piacere di venire difeso nel Suo Santissimo Sacramento da qualche anima che di cuore Lo vuole lodare, benedire, ringraziare, amare e adorare, ricevendo la Santa Eucaristia in maniera la meno indegna possibile: inginocchiati.
Sono certo che Gesù e Maria completeranno il resto dell’opera nel migliore dei modi come sempre sanno fare e fanno» (Fabio, da Padova. Martedì 24 giugno 2024, solennità della Nascita di San Giovanni Battista).
Canale Telegram degli Alleati dell’Eucaristia e del Vangelo [QUI]
Contatti: Email