La peregrinazione con i Cuori di Gesù e Maria nei Paesi Bassi, in Francia e in Belgio – Quarta parte: Brussel e Eigenbrakel

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 13.06.2024 – Vik van Brantegem] – Proseguo il racconto che ho iniziato il 10 giugno, della seconda tappa del pellegrinaggio Con il cuore andiamo ai Cuori di Gesù e di Maria, che Padre Jarosław (Jarek) Cielecki, Custode del Santuario di Nostra Signora dell’Assunzione-Madonna del Buon Inizio e Eremo di San Charbel a Florencja, vicino a Iłża in Polonia, ha iniziato nel pomeriggio del 2 giugno, attraversando la Germania, i Paesi Bassi, la Francia e il Belgio.
Prosegue dalla terza parte [QUI]



Brussel
7 giugno 2024
Preghiera per Europa davanti al Parlamento Europeo
Venerdì 7 giugno, mentre i popoli dei Paesi dell’Unione Europea erano stati invitati a votare per l’elezione del nuovo Parlamento Europeo, dal 6 al 9 giugno (in Italia sabato 8 e domenica 9), Padre Jarek è andato a pregare con i Cuori di Gesù e Maria vicino alla sede del Parlamento Europeo a Brussel.



Non è potuto sfuggire l’importanza dell’appuntamento: si trattava di cercare di bloccare le pulsioni laiciste e totalitarie in vari ambiti emerse nell’ultima legislatura e dunque di permettere la formazione di una nuova maggioranza che non obbedisca più ai Soros e ai Macron di turno. Obiettivo realisticamente difficile da raggiungere, ma non impossibile. Motivo della preghiera di Padre Jarek con i Cuori di Gesù e Maria vicino alla sede del Parlamento Europeo a Brussel.
Intanto – a beneficio delle riflessioni sulla scelta di voto di chi si è recato alle urne in Italia l’8 e il 9 giugno – era importante il messaggio che Papa Francesco ha indirizzato agli organizzatori della Marcia Nazionale “Scegliamo la Vita”, che si svolgerà sabato 22 giugno a Roma. Il messaggio di Papa Francesco è inequivocabile. Peraltro, sul tema della difesa della Vita, dal momento del concepimento fino alla morte naturale, come su quello della pace, non si è mai contraddetto.
Per approfondire [QUI]

Eigenbrakel (Braine-l’Alleud)
8 giugno 2024
Preghiera al monastero dell’Ordine Libanese Maronita di Ophain-Bois-Seigneur-Isaac
Sabato 8 giugno, Padre Jarek si è recato nel monastero dell’Ordine Libanese Maronita a Ophain-Bois-Seigneur-Isaac, un villaggio nel comune di Braine-l’Alleud (Eigenbrakel) nella provincia del Brabante francofona, con una minoranza neerlandofona, a circa 20 chilometri a sud di Brussel. Nel territorio si trova il famoso Leone di Waterloo, sul luogo dove si svolse l’omonima battaglia, che segnò la fine dell’Impero di Napoleone Bonaparte, meta turistica.
Il monastero di Bois-Seigneur-Isaac è un luogo di pellegrinaggio e di spiritualità secolare, un luogo di accoglienza e di preghiera alla Madonna delle Grazie e della Consolazione, presso le reliquie del Miracolo del Preziosissimo Sangue e della spina della corona di spine dei Gesù, e le reliquie di San Charbel.





Dio continua a dare abbondanti segni della sua presenza e della sua bontà in questo santuario, visitato da persone provenienti da tutto il mondo. La cappella del Preziosissimo Sangue del miracolo eucaristico è un luogo dove la vita può essere capovolta, dove si può essere consolato, rinnovato, è un luogo dove il cuore si apre.
Nel XI secolo, il Signore Isaac, partito crociata e catturato dai Saraceni, fu miracolosamente rilasciato a seguito di una visione della Beata Vergine Maria. Al suo ritorno a casa costruì nel suo bosco una cappella dedicata alla Madonna delle Grazie e della Consolazione con la sua statua, è stata venerata lì per quasi due secoli. Nel 1336, il vicino villaggio di Ittre, colpito dalla peste, dal Vescovo di Cambrai – da cui dipendeva il Ducato del Brabante – ottenne il permesso di portare in processione nel proprio villaggio la statua della Vergine delle Grazie e della Consolazione. L’epidemia si ferma ovunque passa la statua della Vergine. Gli abitanti del villaggio si rifiutano di restituire la statua che li ha protetti così bene e finalmente ottengono il consenso del vescovo. Quindi, nella cappella di Bois-Seigneur-Isaac viene collocata una nuova statua.
Due secoli dopo, nella cappella è avvenuto un miracolo eucaristico. Il 5 giugno 1405, il Parroco di Ittre, che ha celebrato la Messa, si trova nel corporale un frammento di un’ostia consacrata che ha cominciato a sanguinare quando lo prese in mano. Nel 1410 il Vescovo di Cambrai, dopo le indagini, riconobbe il miracolo e permise alla cappella di diventare un luogo di pellegrinaggio. Nel 1413 vengono chiamati dei Canonici Agostiniani ad assistere spiritualmente il crescente numero di pellegrini. Viene istituito un priorato che riceve rapidamente la sua autonomia e diventa ufficialmente indipendente nel 1416.
Nel 1580, il priorato viene devastato dalle truppe di Willem van Oranje. I canonici sono costretti a fuggire, tornato poi hanno ricostruito il priorato e hanno continuato i loro servizi ai pellegrini fino alla fine del XVIII secolo. Durante la Rivoluzione francese, Bois-Seigneur-Isaac fu soppresso dalla legge del 15 Fructidor (1795) e alla fine del 1796 gli Agostiniani dovettero lasciare il priorato. Grazie all’intervento della popolazione, però, la cappella fu preservata ed è sopravvissuto ai saccheggi e al degrado che hanno interessato il priorato: il chiostro è stato demolito e parte degli edifici è stata trasformata in fattoria. Durante tutto il XIX secolo, un cappellano continua a servire la cappella del Preziosissimo Sangue.
Nel 1903, quando la legge repubblicana espulse i religiosi dalla Francia, i Canonici Premostratensi di Mondaye furono accolti a Bois-Seigneur-Isaac. Comprano le rovine del priorato, lo ricostruiscono e gli danno nuova vita. Inoltre, si impegnano a rinnovare e promuovere la devozione al Sacratissimo Sangue. Il priorato torna ad essere un importante centro spirituale e di pellegrinaggio.
Nel 1921, Premostratensi furono autorizzati a tornare nella loro abbazia di Mondaye e affidarono Bois-Seigneur-Isaac ai loro colleghi dell’Abbazia di Averbode, che garantirono la continuità della vita e dei servizi pastorali nella cappella. Il 9 marzo 1925, un Breve di Papa Pio XI istituisce il priorato come abbazia e il Priore Franken viene elevato alla dignità di Abate. Nel 1957, a causa della crisi delle vocazioni, Bois-Seigneur-Isaac divenne un’abbazia dipendente da Averbode.
Il 1° gennaio 2010, l’abbazia diventa un monastero dell’Ordine Libanese Maronita, che continua la missione dei Premostratensi. Nel santuario del Preziosissimo Sangue vengono portate le reliquie di San Charbel Makhlouf.
Mentre il numero dei pellegrini è diminuito drasticamente, la devozione alla Madonna delle Grazie e della Consolazione e al Preziosissimo Sangue di Gesù non è scomparsa. Una Confraternita del Preziosissimo Sangue fondata nel 1900 è ancora attiva. Durante i più importanti feste liturgiche, il venerdì prima di Pentecoste (giorno dell’anniversario del miracolo eucaristico), il 1° luglio (festa del Preziosissimo Sangue di Gesù) e la domenica successiva all’8 settembre (festa della Natività della Beata Vergine Maria), si svolgono celebrazioni solenni, con processione del Santissimo Sacramento per le vie del paese.
La cappella del Preziosissimo Sangue del Miracolo, costruita in stile gotico nel corso di quasi due secoli dove avvenne il miracolo eucaristico del 1405, con una sacrestia gotica a doppia navata, conserva il corporale segnata da sei macchie di sangue del miracolo. Una pietra nel pavimento del coro ricorda l’evento.
In serata, Padre Jarek ha celebrato la Santa Messa in diretta con una famiglia polacca vicino a Brussel, alle ore 18.30 in italiano e alle ore 19.30 in polacco.

Segue quinta parte [QUI]