La Marcia Nazionale “Scegliamo la Vita” a Roma, il Messaggio del Papa e le Elezioni Europee

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 05.06.2024 – Vik van Brantegem] – Il Santo Padre Francesco ringrazia quanti si stanno preparando per venire a Roma per “l’impegno e la testimonianza pubblica a difesa della vita umana dal concepimento alla morte naturale”, esortando ad “andare avanti con coraggio nonostante ogni avversità”. Sulla vita umana non si fanno compromessi!”: questo è il forte monito contenuto nel messaggio che Papa Francesco ha inviato agli organizzatori e partecipanti alla prossima Marcia Nazionale “Scegliamo la Vita”, che si svolgerà a Roma il prossimo sabato 22 giugno con un corteo di famiglie da Piazza della Repubblica ai Fori Imperiali.
Nel suo messaggio, recapitato al portavoce della manifestazione per la Vita, Massimo Gandolfini, il Papa ringrazia quanti si stanno preparando per venire a Roma per “l’impegno e la testimonianza pubblica a difesa della Vita umana dal concepimento alla morte naturale”, esortando ad “andare avanti con coraggio nonostante ogni avversità”, poiché, afferma il Papa, “la posta in gioco, cioè la dignità assoluta della Vita umana, dono di Dio Creatore, è troppo alta per essere oggetto di compromessi o mediazioni”. Papa Francesco invita quindi i manifestanti a testimoniare “la bellezza della Vita e della famiglia che la accoglie”, per costruire “una società che rifiuti la cultura dello scarto in ogni fase dell’esistenza: dal più fragile nascituro all’anziano sofferente, passando per le vittime della tratta, della schiavitù e di ogni guerra”. Infine, il Papa impartisce a quanti parteciperanno alla manifestazione del 22 giugno a Roma “la benedizione di Dio, autore e Signore della Vita”.
“Siamo profondamente grati a Papa Francesco per aver voluto incoraggiare e benedire con parole così chiare e paterne il nostro impegno sociale e culturale per promuovere la dignità dell’essere umano in ogni fase della sua esistenza, denunciando l’assoluta ingiustizia di pratiche anti-umane come l’aborto, l’eutanasia, il suicidio assistito o la manipolazione e distruzione di migliaia di embrioni umani causata dalle pratiche di fecondazione artificiale”, ha affermato Massimo Gandolfini, Portavoce della Marcia Nazionale “Scegliamo la Vita”.
“È significativo – ha continuato Gandolfini – che il Papa ci abbia inviato questo messaggio lo scorso 2 aprile, subito dopo aver firmato la Dichiarazione Dignitas infinita sulla dignità della persona umana e nell’anniversario della morte di San Giovanni Paolo II, che siamo certi continuerà a intercedere dal Cielo”. “Chiediamo alla politica – ha concluso Gandolfini – riforme pubbliche strutturali per favorire il matrimonio di giovani coppie, incentivare la natalità e sostenere la genitorialità di madri e padri rimodellando il fisco e i servizi sociali a misura di famiglia”.
“Invitiamo le famiglie, le mamme, i papà, i nonni, i giovani e i bambini da tutta Italia a raggiungerci a Roma sabato 22 giugno per mostrare col sorriso quanto sia necessario, urgente e stupendo scegliere la vita, accoglierla, custodirla e curarla in ogni situazione e specialmente nei momenti di maggiore fragilità: la presenza di ciascuno di noi alla Manifestazione è importante e insostituibile, c’è un posto nel corteo che solo noi possiamo occupare, una testimonianza personale che solo noi possiamo dare!”, ha affermato Maria Rachele Ruiu, Portavoce insieme a Gandolfini della Marcia Nazionale “Scegliamo la Vita”.
La manifestazione nazionale per la Vita si svolgerà sabato 22 giugno con un corteo che partirà alle ore 14.00 da piazza della Repubblica per arrivare intorno alle ore 16 ai Fori Imperiali.

Si tratta di un evento che riunisce ogni anno tutti coloro che amano, difendono e promuovono il diritto alla Vita dal concepimento alla morte naturale. La civiltà orientata al futuro e al progresso, ha a cuore i diritti umani. Primo fra tutti il diritto alla Vita. Considera ogni essere umano come soggetto e mai come oggetto; come persona fin dall’istante che gli dà origine e identità, il concepimento. La civiltà è umana quanto più si prende cura dei suoi membri più fragili, più piccoli, più poveri, più indifesi. Come può, dunque, una società “civile” legalizzare l’uccisione della più innocente ed inerme delle creature, il bimbo nel grembo materno, abbandonando nella solitudine le loro mamme?
L’aborto è una ferita che il mondo deve sanare. Esso cagiona tanta povertà: alla donna per la maternità negata, all’uomo per la paternità svilita, alla famiglia per l’accoglienza fallita; alla società che vede colpito il vincolo di solidarietà che è fondamento della convivenza umana.
Gli organizzatori della Marcia Nazionale “Scegliamo la Vita” nel Manifesto dell’evento dichiarano:
Vogliamo guardare al futuro con speranza, ribadendo che ogni figlio concepito è “uno di noi”, è il futuro dell’umanità. Nell’accoglienza della Vita stanno le risorse dell’intelligenza e del cuore per rinnovare la società verso mete di giustizia e di bene. Con uno sguardo privilegiato verso le donne, prime alleate della Vita nascente, e insieme con tutti gli uomini di buona volontà, vogliamo costruire un futuro in cui tutti i diritti umani si realizzino in seno alla civiltà della verità e dell’amore.
Con questo intento vogliamo camminare nelle pubbliche vie. Per non lasciare alla rassegnazione la sconfitta dell’enorme numero di aborti. Facciamo appello a tutte le donne e a tutti gli uomini di buona volontà: uniamoci, testimoniamo pubblicamente il valore della Vita di ogni essere umano, dal concepimento alla morte naturale; chiediamo leggi che proteggano il diritto alla Vita e tutelino veramente la maternità. Unirci, camminare insieme, rinnoverà in noi e negli altri l’impegno di promuovere e tutelare il diritto alla Vita, nella quotidianità di ciascuno.
Tutti coloro che condividono le finalità e i contenuti della Manifestazione per la Vita sono invitati a partecipare al grande evento. Oltre a singoli e famiglie, sono benvenute anche associazioni e gruppi.
Si chiede di non esporre simboli politici.
Si chiede a tutti il massimo impegno per una partecipazione festosa e gioiosa ma ordinata e composta. Vogliamo ricordare a tutta la società che “il riconoscimento della dignità inerente ad ogni membro della famiglia umana costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo” (Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo, 10.12.1948) e che il bambino “ha bisogno di una particolare protezione e di cure speciali, compresa una adeguata protezione giuridica, sia prima che dopo la nascita” (Convenzione sui diritti del fanciullo, 20.11. 1989).
“Fino a quando l’aborto sarà praticato e proclamato come un diritto, il mondo non avrà mai né giustizia né pace” (Madre Teresa di Calcutta).
Le Elezioni Europee
Un impegno per la Vita
Dal 6 al 9 giugno 2024 (in Italia sabato 8 e domenica 9) i popoli dei Paesi dell’Unione Europea sono invitati a votare per l’elezione del nuovo Parlamento Europeo. Non può sfuggire l’importanza dell’appuntamento: si tratta di cercare di bloccare le pulsioni laiciste e totalitarie in vari ambiti emerse nell’ultima legislatura e dunque di permettere la formazione di una nuova maggioranza che non obbedisca più ai Soros e ai Macron di turno. Obiettivo realisticamente difficile da raggiungere, ma non impossibile.
Intanto – a beneficio delle riflessioni sulla scelta di voto di chi si recherà alle urne in Italia l’8 e il 9 giugno – è importante il messaggio che Papa Francesco ha indirizzato agli organizzatori della Marcia Nazionale “Scegliamo la Vita”, che si svolgerà sabato 22 giugno a Roma. Il messaggio di Papa Francesco è inequivocabile. Peraltro, sul tema della difesa della Vita, dal momento del concepimento fino alla morte naturale, come su quello della pace, non si è mai contraddetto.

“Se l’Europa cambia valori, tu cambia l’Europa”. Con questo messaggio, che è anche la campagna nazionale dell’associazione Pro Vita & Famiglia Onlus per le Elezioni Europee dell’8 e 9 giugno, hanno girato per alcuni giorni a Roma e Milano dei camion vela, con l’indicazione ai cittadini italiani – tramite il sito Cambiaeuropa.it e per mezzo di un QRCode presente sui camion vela – dei nomi dei candidati, oltre 50, che hanno già firmato il manifesto di impegni dell’associazione.

Jacopo Coghe, il Portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus ha dichiarato: «L’ultima legislatura europea è stata devastante dal punto di vista dei valori e ha messo sempre più in pericolo la Vita umana, la sua dignità, la tutela della famiglia, dei bambini e della libertà educativa dei genitori. Pensiamo all’aborto promosso come “diritto comune” da inserire nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea o alla volontà di un certificato transfrontaliero di genitorialità per “figli” di coppie omosessuali, tanto per fare alcuni esempi. Il documento, a tal proposito, impegna chi lo sottoscrive a: difendere la Vita umana e contrastare l’introduzione dell’aborto come “valore comune”, sostenere un piano di supporto economico e sociale alla famiglia e alla Vita nascente; contrastare l’utero in affitto, promuovere la libertà educativa dei genitori e opporsi all’ideologia gender a all’agenda LGBTQIA+, in particolare nelle scuole; difendere i risparmi delle famiglie dalle politiche “green” fondate su un ’ambientalismo radicale anti-natalista; contrastare l’iper-sessualizzazione e l’iper-digitalizzazione dei minori con maggiore regolamentazione dell’uso di smartphone e dei social network».