Guarda che vigliacchi

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 03.06.2024 – Vik van Brantegem] – Immagina di andare a lavoro una mattina e trovare sulla porta dell’ufficio enormi scritte come queste: “Pagherai”, “Non ti daremo pace”, “Ti tormenteremo”. Come ti sentiresti? Ecco, a Pro Vita & Famiglia Onlus è successo… di nuovo. Sono alcune delle minacce rinvenute la mattina dello scorso giovedì 30 maggio sulle serrande della sede nazionale in viale Manzoni a Roma. L’associazione è stata vittima di un nuovo assalto vandalico, eseguito nella notte con bombolette spray, stavolta da militanti del LGBTQIA+ del collettivo Priot Pride, che ha rivendicato l’aggressione sui propri social network.




Le telecamere di sorveglianza della sede hanno ripreso i primi istanti dell’attacco vandalico, ma poi sono state manomesse e oscurate con una bomboletta spray di vernice rosso, tanto che ora Pro Vita & Famiglia deve sostituire tutto l’impianto con costi notevoli. I teppisti trans hanno affisso sui muri esterni dell’ufficio 15 manifesti in cui si vede la bandiera della Palestina sventolare sulla Basilica di San Pietro in fiamme e lo slogan “Queers for Palestine”.
Lo scorso 20 maggio un altro attacco vandalico aveva imbrattato le serrande della sede di Pro Vita & Famiglia con simboli e slogan del movimento Transgender. Se le modalità dell’attacco sono simili al passato, stavolta il tenore delle minacce si è aggravato in maniera preoccupante.
I teppisti trans hanno agito come sempre a notte fonda e a volto coperto. A differenza degli attivisti di Pro Vita & Famiglia, non hanno nemmeno il coraggio di mettere la faccia sulle “cause” in cui credono. Vigliacchi.
Il Presidente di Pro Vita & Famiglia, Antonio Brandi, ha affermato: “Quello di stanotte è il dodicesimo attacco vandalico alla nostra sede in meno di tre anni, il secondo nel giro di un mese: è una vera e propria persecuzione con una preoccupante escalation di contenuti violenti e minacciosi. Le associazioni abortiste e arcobaleno fomentano da anni un clima di odio e intolleranza nei confronti di chi si dichiara Pro Vita, culminato nell’attacco dello scorso 25 novembre col lancio di un ordigno esplosivo all’interno della sede, e dopo le ultime minacce temiamo per la nostra incolumità personale. Chiediamo quindi al Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi di attenzionare particolarmente il clima di ostilità e minacce fisiche di cui siamo vittime, e ci aspettiamo che il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e tutti i partiti politici condannino l’accaduto senza se e senza ma”.
La risposta di Pro Vita & Famiglia: rendere straordinaria la prossima Manifestazione Nazionale per la Vita del prossimo sabato 22 giugno a Roma, ha dichiarata Antonio Brandi: “Sfileremo in corteo per le strade della Capitale proclamando la sacralità intangibile di ogni vita umana, e la nostra presenza sarà la più forte risposta che potremo dare a chi continua ad attaccarci in modo violento e vigliacco. La cosa più frustrante per Pro Vita & Famiglia Onlus è dover usare i soldi che erano state riservato alle iniziative valoriali per pagare le continue spese di pulizia e manutenzione causate da questi meschini attacchi. Adesso deve essere pagata la ditta che – per la DODICESIMA volta – dovrà scrostare le pareti dalle scritte violente e intimidatorie, e da 15 manifesti abusivi in cui si vede la Basilica di San Pietro bruciare tra le fiamme, riverniciare le serrande e sostituire l’impianto di videosorveglianza esterna, che ha un costo non indifferente.
Perché tutto questo odio, livore e rancore nei confronti dell’associazione. Perché? Pensaci. Se non avesse un impatto reale sulla società, sui media e sulla politica, gli attivisti LGBTQIA+ (così come i collettivi abortisti) non degnerebbero l’associazione di alcuna considerazione. Ma se per DODICI VOLTE IN MENO DI TRE ANNI assaltano la sede di Pro Vita & Famiglia, con minacce ed espressioni aggressive e intimidatorie, allora significa che l’associazione sta dando tanto fastidio ai loro piani e progetti.
Antonio Brandi ha concluso: “Sai che significa? Che questo è il momento di intensificare i nostri sforzi, e non c’è occasione migliore che rendere straordinaria la prossima Manifestazione Nazionale per la Vita del prossimo sabato 22 giugno a Roma, che riunirà migliaia di famiglie, madri, padri, nonni, giovani e bambini da tutta Italia. L’appuntamento è alle ore 14.00 a piazza della Repubblica”.
Pro Vita & Famiglia Onlus chiede a chi può di dare una mano con una donazione, grande o piccola che sia.
Per donare con Carta o PayPal [QUI].
Per fare un bonifico bancario o un bollettino postale intestato a Pro Vita e Famiglia Onlus con causale “Attacco sede”:
Banca Intesa San Paolo: IBAN IT65H0306905245100000000348
Conto corrente postale: 1018409464
Ogni donazione ricevuta, che dovesse eccedere i costi delle spese di pulizia e ripristino della sede, sarà investita per aumentare l’impatto mediatico della Manifestazione Nazionale per la Vita del prossimo 22 giugno a Roma.