I trent’anni del Centro televisivo vaticano
Il Centro Televisivo Vaticano compie trent’anni. Una esperienza che attraversa tre pontificati e che ha fatto di questo centro di produzione televisiva un protagonista assoluto della comunicazione nel mondo televisivo.
Per il trentennale il CTV ha promosso un convegno che si terrà il 18 ottobre, presso la Stampa estera a Roma, dal titolo “Trent’anni del Centro Televisivo Vaticano. La tv che racconta il Papa al mondo”. Sarà un occasione di bilancio e di riflessione sulle nuove sfide comunicative in un mondo in cui i media sono sempre più interconnessi. Questo mentre si è appena aperto un pontificato che mette al centro la pastorale dell’incontro, e quindi il dialogo e la relazione. Nel corso dell’evento saranno letti i messaggi di saluto di Papa Francesco e del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Al termine del convegno si potranno vedere le prime immagini di Papa Francesco girate in 4K, cioè con tecnologia UltraHD, durante la messa di inizio pontificato del 19 marzo, accanto ad alcune immagini dell’ultima udienza generale di Benedetto XVI, il 27 febbraio, e a riprese in 4K della Città del Vaticano, dai giardini alla Guardia Svizzera.
“Erano i cinquant’ anni della Radio Vaticana, e il Papa, come uomo aperto verso i mass media, verso il mondo, pensò che non bastava solo la radio” ricorda il cardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di Cracovia e allora segretario di Giovanni Paolo II. “La gente vuole avere immagini, e così decise di creare il Centro Televisivo”.
Trent’anni dopo il CTV deve affrontare nuove sfide, spiega l’arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali e del consiglio d’amministrazione del CTV. “In questi giorni Papa Francesco ci invita a promuovere una “cultura dell’incontro” e con la sua persona, i suoi gesti e le sue parole, ci spinge ad essere accanto ad ogni uomo e donna che incontriamo nel cammino della vita. In questa prospettiva il CTV, che già ha offerto momenti particolarmente intensi di questa “vicinanza”, possa e debba accogliere questa sfida”.
Sul messaggio di Papa Francesco, il direttore del CTV, Mons. Dario E. Viganò sottolinea che “il suo Pontificato ha risvegliato un grande interesse da parte dei maggiori network nazionali e internazionali, ma anche dal web. Per stare al passo con tante richieste abbiamo messo in cantiere profonde innovazioni, come la digitalizzazione del nostro archivio, un nuovo sito internet e una innovativa piattaforma per la gestione dei contenuti”.
