Il Cardinal Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini in visita a Gaza

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 16.05.2024 – Vik van Brantegem] – Sua Beatitudine il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, O.F.M., Patriarca di Gerusalemme dei Latini, mercoledì 16 maggio 2024, a 8 mesi dall’inizio della guerra, è entrato a Gaza e ha raggiunto la parrocchia della Sacra Famiglia per una visita pastorale. Sua Beatitudine era accompagnato da S.E. Fra’ Alessandro de Franciscis, Grande Ospedaliere del Sovrano Militare Ordine di Malta; da Don Gabriele Romanelli, parroco di Gaza; e da una piccola delegazione.

Il Cardinal Pizzaballa con la delegazione ha visitato la parrocchia della Sacra Famiglia, l’unica parrocchia cattolica romana di rito latino nella Striscia di Gaza nei Territori palestinesi, nel quartiere di al-Zaytun nell’est di Gaza. Sua Beatitudine ha incontrato la popolazione sofferente per incoraggiarla e per trasmettere un messaggio di speranza, di solidarietà e di sostegno. Sua Beatitudine ha presieduto la celebrazione della Santa Messa nella chiesa parrocchiale con la comunità locale.

Durante il suo soggiorno, Sua Beatitudine ha effettuato anche una visita di cortesia alla parrocchia ortodossa di San Porfirio. Prima del 7 ottobre 2023 i Cristiani nella Striscia di Gaza erano 1.117, ora ne sono rimasti 670.

La visita è stata la prima tappa di una missione umanitaria congiunta del Patriarcato Latino e del Sovrano Militare Ordine di Malta, in collaborazione con l’organizzazione internazionale di aiuti umanitari Malteser International, l’agenzia di soccorso del Sovrano Militare Ordine di Malta, e adempie alla sua missione di “servire i poveri e i malati”, e con altri partner, mirata alla consegna di cibo salvavita e assistenza medica alla popolazione di Gaza.
“Sono molto felice di essere finalmente venuto qui con la nostra comunità cristiana di Gaza, felice di vedere i bambini, le famiglie raccolte qui, e vedere che a dispetto della terribile situazione che stanno vivendo qui a causa della guerra sono ancora capaci di sorridere e di gioire”, ha affermato il Cardinal Pizzaballa.