Parma Pride e Rosario di riparazione

[Korazym.org/Blog dell’Editore, 16.05.2024 – Veronica Cireneo] – In Emilia, terra tormentata, martoriata e di contraddizioni, la guerra di spiriti non conosce tregua e continua. I figli della luce e i figli delle tenebre si affronteranno ancora una volta, per il secondo anno consecutivo, contrapponendo allo scandalo della sfilata pornografica del Parma Pride la recita pubblica del Santo Rosario per la sua riparazione. Così, nello stesso giorno, mentre da un lato il demoniaco corteo muoverà i suoi passi [1], dall’altro un gruppo di fedeli, secondo la formazione dell’Acies ordinata [2], reciterà in latino i Misteri Gloriosi del Santo Rosario.
I promotori della sacrosanta e necessaria iniziativa – gli Alleati dell’Eucarestia e del Vangelo di Parma e Piacenza e il Comitato locale di Liberi in Veritate – danno appuntamento a quante più persone possibili, alle ore 17.30 di sabato 18 maggio 2024 in piazza Duomo a Parma.
Già rodate dai cinque rosari del sabato davanti alla chiesa di Sant’Ignazio e dalla recente e riuscitissima Processione [QUI], sono invitate alla partecipazione anche tutte le sigle di associazioni e movimenti cattolici che hanno aderito e partecipato all’iniziativa di riparazione di Carpi. Alle stesse si chiede anche di dare ampia risonanza all’invito ricevuto che segue, per via dell’immediatezza dell’appuntamento.
Laudetur Jesus Christus
Sabato 18 maggio 2024, alle ore 18.15, si svolgerà, ancora una volta, a Parma l’esibizione sodomita denominata: “Parma Gay Pride”.
Noi riteniamo che tutti siano liberi di vivere come meglio credono e di esprimere il proprio pensiero, ma quando tutto questo diventa un pretesto per creare pubblico scandalo nell’esaltazione delle pratiche contro natura, dobbiamo, anche noi, scendere in piazza e per le vie della città a difesa dell’ordine naturale del Creato e riparare queste gravi offese fatte a Dio.
Gli “Alleati dell’Eucarestia” di Parma e Piacenza e del Comitato “Liberi in Veritate” invitano tutti “gli uomini di buona volontà” a partecipare al Rosario, per la recita dei Misteri Gloriosi, delle litanie e dei canti di riparazione pubblica, dando loro appuntamento alle ore 17.30 dello stesso sabato 18 maggio, in Piazza Duomo a Parma.
La manifestazione, di cui è a conoscenza anche il Vescovo locale, è già stata autorizzata dalla Questura.
Vi aspettiamo numerosi in questa occasione di preghiera, per aiutarci a contrastare il potere delle tenebre, che vorrebbe soverchiare la nostra città di Parma con la diffusione dell’impudicizia, specie tra i minori innocenti. Ma noi sappiamo bene che il peccato impuro è quello che conduce più anime all’inferno.
Uniamo dunque le forze per riparare l’insulto a Cielo e Terra e per supplicare Grazie di conversione, per tante povere anime vittime del maligno ed ingannate. Così sia. Grazie
Alleati dell’Eucarestia e Liberi in Veritate di Parma e Piacenza
Giovedì 16 maggio 2024
Per info e prenotazioni Email
Canale Telegram degli Alleati dell’Eucaristia e del Vangelo [QUI]
[1] Sabato 18 maggio 2024, la Città di Parma vedrà il Parma Pride marciare per le strade del centro storico, organizzato dalle associazioni LGBTQIA+ di Parma, come l’Associazione LGBTIQ+ Aldo Braibanti.
[2] Acies ordinata è un titolo tradizionalmente attribuito alla Madonna, per raffigurarla come un esercito schierato a battaglia in maniera combattiva e ordinata.
Il Rosario, accompagnato dalla Medaglia Miracolosa e la Medaglia di San Benedetto è una vera e propria «arma d’assalto», «l’arma più efficace che esista sul mercato».
«La Chiesa ha anche abbandonato, nella pastorale, un immenso repertorio di riferimenti militari: il cresimato non è più “soldato di Cristo” e, durante il sacramento, non riceve più la “alapa militaris” ma una carezza. Ai chierichetti è impedito di tenere le mani giunte, gesto che richiama al rito dell’omaggio cavalleresco. È scomparso ogni riferimento al popolo cristiano come “Chiesa militante” e la vita spirituale non è più “combattimento”. Potremmo continuare, ma la domanda sorge spontanea: se la vita cristiana non è più “militia super terram”… può ancora esercitare un’attrattiva sugli uomini?» (Roberto Marchesini – La Nuova Bussola Quotidiana, 24 marzo 2029).