L’atto di affidamento di Papa Francesco alla Madonna di Fatima
“Maria che scioglie i nodi”, questa l’immagine tanto cara di Papa Francesco della Madonna. E Domenica 13 ottobre al termine della Celebrazione della Messa in occasione della Giornata Mariana indetta dall’Anno della Fede, Bergoglio compirà il suo atto di affidamento alla Madonna di Fatima.
La prima delle consacrazioni del mondo alla Vergine di Fatima avvenne durante il pontificato di Papa Pacelli. Il 31 ottobre 1942, nel pieno della Seconda Guerra mondale Pio XII, parlando in lingua portoghese alla radio, consacrò il mondo al cuore immacolato, facendo anche una menzione velata alla Russia, secondo la richiesta fatta dall’apparizione ai tre pastorelli di Fatima. Un’altra consacrazione avvenne proprio in piazza San Pietro da parte di Giovanni Paolo II, il 25 marzo 1984, in un momento in cui era alta la tensione sugli euromissili.
Papa Francesco lo farà il 13 ottobre, il 13 ottobre è anche la data in cui, nel 1917, ci fu la sesta e ultima apparizione della Madonna ai pastorelli di Fatima:Giacinta,Francesco e Lucia, che successivamente continuarono ad avere delle visioni private. Quel giorno la Vergine, presentatasi con il titolo di Regina del Rosario, chiese ai veggenti la costruzione di una cappella in Suo onore e la recita quotidiana del rosario. Preannunciò la fine della guerra e ai peccatori intimò di non offendere più Dio.
La statua, originale, eccezionalmente, lascerà il Santuario di Fatima. Tutto ciò accade solo per eventi straordinari, come appunto l’affidamento di Papa Francesco alla Madonna di Cova di Iria. L’ultima volta è accaduto nel Grande Giubileo dell’anno 2000, quando Giovanni Paolo II era molto devoto a questa apparizione e desiderò che la pallottola con la quale era stato ferito il 13 maggio del 1981 venisse incastonata nella corona che copre il capo della statua della Vergine.
