L’Angelus del papa. Natale, per conoscere il vero volto di Dio

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Un Angelus dedicato al mistero dell’incarnazione. Benedetto XVI riflette sul prologo del Vangelo di San Giovanni, per rilancaire “il significato profondo e l’importanza per la nostra vita” della nascita di Cristo. ”In Gesù Cristo – spiega – giunge a pienezza il mistero di un Dio che parla agli uomini come ad amici, che si rivela a Mosè nella Legge, ai sapienti e ai profeti”.

E se ”ogni uomo e ogni donna ha bisogno di trovare un senso profondo per la propria esistenza”, continua il papa, ”il bambino di Betlemme ci rivela e ci comunica il vero “volto” di Dio buono e fedele, che ci ama e non ci abbandona nemmeno nella morte”. L’esempio per conoscerlo? La vita stessa della Maria, ”un’umile ragazza di Galilea diventata così la “sede della Sapienza”. ”Come l’apostolo Giovanni, – conclude il papa – ognuno di noi è invitato ad “accoglierla con sé” (Gv 19,27), per conoscere profondamente Gesù e sperimentarne l’amore fedele e inesauribile. E’ questo il mio augurio per ognuno di voi, cari fratelli e sorelle, all’inizio di questo nuovo anno”.

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