Il caso Rugolo in “La Confessione”, un podcast di inchiesta giornalistica sugli abusi sessuali nella Chiesa Cattolica in Italia

Manifesto
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[Korazym.org/Blog dell’Editore, 09.03.2024 – Ivo Pincara] – Ad una settimana dalla sentenza di condanna in primo grado al Tribunale di Enna di Don Giuseppe Rugolo per violenza sessuale a danni di minori [QUI], lunedì 11 marzo 2024 alle ore 15.00 nella sala Walter Tobagi della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, si terrà la conferenza stampa di presentazione del podcast La Confessione. Si tratta di un lavoro investigativo di tre giornalisti, Federica Tourn, Stefano Feltri e Giorgio Meletti, che ricostruisce, con intercettazioni telefoniche e dialoghi registrati dai protagonisti all’insaputa l’uno dell’altro, il caso Rugolo.

Il podcast La Confessione – che sarà trasmesso in sette puntate settimanali – sviluppa l’inchiesta di rilievo internazionale sugli abusi nella Chiesa Cattolica – che già ha fatto esplodere il caso del gesuita Marko Rupnik – che è condotta ormai da due anni da Federica Tourn.

Perché soltanto in Italia non è ancora scoppiato il caso degli abusi nella Chiesa cattolica? Perché il sistema di copertura degli abusatori è ancora in piedi ed efficace, coinvolge decine e decine di preti e vescovi ed è tacitamente approvato da Papa Francesco. Il podcast La Confessione ricostruisce come la Chiesa italiana continua a silenziare le denunce delle vittime, copre i preti sotto accusa e nasconde lo scandalo. E sono loro, i vescovi e i sacerdoti, a raccontare nel podcast di inchiesta giornalistica, come la gerarchia della Chiesa Cattolica insabbia le violenze sessuali.

Federica Tourn ha seguito tutte le fasi dell’inchiesta e del processo nel caso Rugolo, intervistando i protagonisti e gli esperti. Con Stefano Feltri e Giorgio Meletti ha costruito un atto d’accusa che per la prima volta racconta le responsabilità dei vertici della Chiesa Cattolica in Italia e della Santa Sede, fino a Papa Francesco, che ha elogiato pubblicamente Mons. Rosario Gisana, il vescovo siciliano insabbiatore al centro del caso Rugolo, definendolo vittima di calunnie. Nell’udienza al Palazzo Apostolico Vaticano, concessa il 6 novembre 2023 all’associazione Piccola Casa della Misericordia di Gela, il Papa elogiò il Vescovo di Piazza Armerina, affermando: «Saluto il Vescovo di Piazza Armerina, Monsignor Rosario Gisana: bravo, questo Vescovo, bravo. È stato perseguitato, calunniato e lui fermo, sempre, giusto, uomo giusto. Per questo, quel giorno in cui andai a Palermo, ho voluto fare sosta prima a Piazza Armerina, per salutarlo; è un bravo Vescovo».

«Il problema è anche mio, perché io ho insabbiato questa storia. Pazienza, vedremo come poterne uscire», dice il Vescovo di Piazza Armerina, intercettato al telefono mentre parla con Don Giuseppe Rugolo, il sacerdote della sua diocesi, accusato di violenza sessuale aggravata a danni di minori, martedì 5 marzo 2024 ad Enna condannato in primo grado a 4 anni e 6 mesi di reclusione, interdizione perpetua all’insegnamento in ogni scuola di ordine e grado e a 5 anni dai pubblici uffici. La Curia diocesana è condannata in solido al risarcimento. Un caso clamoroso che ha coinvolto la Chiesa Cattolica ad ogni livello.

Il sacerdote nel frattempo aveva querelato con l’accusa di diffamazione non solo la stessa vittima, Antonio Messina, ma anche la parte civile nella persona del Presidente della Rete L’Abuso, Francesco Zanardi, oltre a tre giornaliste, Pierelisa Rizzo, Manuela Acqua e la stessa Federica Tourn.

Per la prima volta possiamo ascoltare direttamente i protagonisti di una vicenda di abusi sessuale spiegare come funziona il sistema per insabbiare e depistare, come si usano le risorse della Chiesa Cattolica per tacitare le vittime e lasciare gli abusatori impuniti.

Alla conferenza stampa di presentazione del podcast La Confessione sarà presente anche Antonio Messina, oggi trentenne, il ragazzo di Enna che ha denunciato Don Rugolo per abusi sessuali subite fin da quando era minorenne. Già nel 2014 aveva iniziato a chiedere giustizia alle strutture ecclesiastiche. Dieci anni dopo arriva la sentenza dalla magistratura ordinaria italiana. Grazie alla sua denuncia, sono emersi i documenti audio su cui si basa il podcast La Confessione: intercettazioni telefoniche e dialoghi registrati dai protagonisti all’insaputa l’uno dell’altro.

Possiamo sentire così Mons. Gisana, vescovo tuttora in carica, nonostante tutto, che propone di comprare il silenzio della vittima con soldi tolti ai poveri della Caritas, e che ammette di usare i fondi dell’otto per mille per sostenere il prete abusatore e mandarlo a Ferrara, al riparo dalle accuse, sempre per occuparsi di ragazzini, con l’appoggio dell’ordinario locale, Mons. Gian Carlo Perego, l’Arcivescovo metropolita di Ferrara-Comacchio. E ancora più grave, per quanto lo scandalo dato, secondo Mons. Rosario Gisana, le accuse di violenza sessuale a carico di Don Giuseppe Rugolo sono un dono di Dio «per diventare santo».

Scrive Stefano Feltri oggi su Appunti: «Nel giornalismo che piace a me ci sono due modi di avere impatto: stimolando un dibattito delle idee libero e franco, e cercando di raccontare la realtà in modo che, dopo il racconto, sia un po’ diversa. Per questo ho investito parte dei vostri contributi per sostenere un progetto ambizioso, nel quale io e i colleghi che ci hanno lavorato crediamo molto: un podcast di giornalismo di inchiesta che verrà presentato in una conferenza stampa lunedì, si chiama La Confessione ed è un documento senza precedenti su come la Chiesa cattolica italiana copre in modo sistematico i preti abusatori e silenzia le loro vittime. (…) Da quasi un anno Federica Tourn, Giorgio Meletti e io lavoriamo a questo podcast, abbiamo dedicato il nostro tempo, le nostre risorse e il nostro impegno senza alcuna forma di remunerazione, perché crediamo nell’importanza di questa inchiesta che avevamo iniziato sugli abusi nella Chiesa sulle pagine di Domani, quando tutti e tre eravamo in quel giornale (oggi Federica continua a scriverci e a pubblicare importanti scoop sul tema). Però per fare un prodotto all’altezza delle ambizioni serviva anche altro, ma per varie ragioni i vari produttori di podcast non erano interessati a contribuire. E allora mi sono detto: facciamo da soli, perché questa storia va raccontata, e va raccontata con un podcast perché tutti possano sentire le voci dei protagonisti, un vescovo che dice al prete accusato di abusi che potrà diventare santo, che spiega di voler prendere i soldi dalla Caritas per risarcire la vittima, che usa i soldi dell’otto per mille per aiutare il prete abusatore… Grazie alle risorse raccolte dalla comunità di Appunti abbiamo potuto ingaggiare un giovane giornalista che ci ha aiutato col (tanto) lavoro redazionale sui file audio – ore e ore di registrazioni, intercettazioni e interviste – il bravo Carmelo Rosa. Poiché in un podcast la differenza la fanno le musiche e gli effetti sonori, ho potuto coinvolgere il numero uno nel settore, cioè Stefano Tumiati, che – tra i vari progetti – ha contribuito a determinare il grande successo di Indagini, di Stefano Nazzi, per il Post. Infine, sempre grazie al sostegno della comunità di Appunti, possiamo permetterci di affittare una sala per presentare La Confessione ai vaticanisti e ai giornalisti della stampa internazionale nella speranza che, almeno loro, contribuiscano a dare risalto a questa incredibile vicenda. Visto che la stampa italiana tende a essere un po’ troppo cauta e distratta quando c’è di mezzo il Vaticano e papa Francesco, o il capo dei vescovi, monsignor Matteo Zuppi. Quindi lunedì presenteremo il podcast a Roma e, sempre grazie ad Appunti, lo faremo insieme al protagonista di questa storia, il coraggioso Antonio Messina che arriverà apposta da Enna: Antonio ha denunciato gli abusi di Don Giuseppe Rugolo e ha scoperchiato il sistema di omertà, ha resistito alle pressioni per tacere e dimenticare fino alla prima vittoria giudiziaria, la condanna a Don Rugolo arrivata il 5 marzo.  E forse ci saranno anche altri protagonisti della vicenda con noi».

Per connettersi da remoto alla conferenza stampa di presentazione del podcast La Confessione: QUI.

Indice – Caso Rugolo [QUI]