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Papa ai giovani: studiate per essere liberi
Il rettore del Collegio ‘Rotondi’ di Gorla Minore, in provincia di Varese, don Andrea Cattaneo, in occasione del 425^ anniversario di fondazione, aveva spiegato il significato del tema scelto sulla riconoscenza: “Il tema dell’anno: Siate riconoscenti ‘Gratis accepistis, gratis date’ nella sua prima parte riprende la lettera di san Paolo ai Colossesi. ‘Siate riconoscenti’ è anzitutto un invito ad assumere uno stile di vita senza nessuna pretesa, vivendo tutto come un dono e una pura grazia per poter godere di tutti i benefici, anche quelli che provengono dai ‘diritti’, come un puro dono…
Essere missionari nella società postmoderna: corso di formazione alla Pontificia Università Gregoriana
E’ oramai universalmente evidente che la missione comincia qui. In un mondo divenuto villaggio globale, in una società fattasi multietnica e multireligiosa, essere missionari non significa più partire per terre lontane, bensì testimoniare la fede cristiana nel proprio ordinario ambiente di vita, sia esso la parrocchia sotto casa, la scuola, il posto di lavoro o il condominio. In altre parola la città postmoderna è diventata un ambito di missione e oggi, essere missionari, significa contrastare il secolarismo, il pluralismo, il relativismo ma anche l’indifferenza religiosa che nel mondo contemporaneo sono sempre più diffusi. Si è resa dunque necessaria quella che è stata definita nuova evangelizzazione o rievangelizzazione.
Papa Francesco, anche nella recente costituzione apostolica ‘Praedicate Evangelium’, ha ribadito che oggi la missione è una priorità, e che essa non risponde più a criteri geografici, perché ignorano il Vangelo anche coloro che sono cresciuti nelle società scristianizzate. In altre parole, sono diventati contesti di missione ed ambiti di cui deve occuparsi la missiologia anche l’immigrazione, il dialogo interreligioso, il confronto con la cultura secolare, le diseguaglianze sociali, i conflitti bellici. La missione è quindi diventata più ampia e variegata e necessità quindi di una formazione adeguata.
A questo va incontro il ciclo di conferenze pubbliche organizzato dalla facoltà di Missiologia della Pontificia Università Gregoriana con il titolo: ‘L’agire pastorale nella contemporaneità: lezioni pubbliche interdisciplinari’. Le lezioni intendono preparare i missionari contemporanei alle sfide che li attendono nelle società secolarizzate dell’Occidente, fornendo loro strumenti e strategie adeguate. I dodici incontri programmati sono idealmente scomponibili in tre ambiti tra loro complementari. Il primo di essi riguarda l’arte, non soltanto quelle visive, ma anche la musica, la letteratura ed il cinema. La persuasione di fondo è che le varie espressioni artistiche rappresentino un essenziale strumento di evangelizzazione.
All’interno di questo ambito, la prima relazione sarà a cura di Yvonne Dohna Schlobitten, docente dell’Università Gregoriana che terrà un intervento dal titolo: ‘L’opera di Picasso. Dallo sguardo all’agire pastorale’. L’incontro successivo sarà tenuto dal musicista e cantautore milanese Juri Camisasca, che parlerà del tema: ‘Musica ed esperienza del sacro’. La settimana successiva interverrà il direttore di ‘La Civiltà Cattolica’, e ora Sottosegretario del Dicastero per la cultura e l’educazione, p. Antonio Spadaro con una relazione intitolata: ‘Letteratura e discernimento culturale evangelico’. A quest’ultimo succederà Claudia Caneva, preside dell’Istituto Ecclesia Mater dell’Università Lateranense la quale terrà una lezione che avrà come argomento: ‘La rappresentazione di Dio nell’immaginario audiovisivo’.
Un secondo ambito generale su cui verteranno le conferenze pubbliche entra, più direttamente, all’interno delle grandi tematiche che accompagnano l’attualità. La prima lezione di questo ciclo verrà tenuta da Giovanni Salmeri, filosofo che insegna Storia del pensiero teologico all’università di Tor Vergata, il quale metterà a tema la questione del secolarismo con una relazione dal titolo: ‘La secolarità che non è venuta. Il dibattito sul futuro del cristianesimo nel Novecento e oggi’. La seconda lezione di questo ambito affronta invece le questioni sociali e pubbliche e sarà tenuta dal gesuita p. Francesco Occhetta, noto anche per le sue pubblicazioni inerenti l’orizzonte della politica. Il titolo del suo intervento sarà: ‘Il cuore della fede e le braccia della giustizia. Chinarsi sui bisogni sociali’.
La conferenza successiva, prendendo atto che la scuola, ed in particolare l’insegnamento della religione cattolica, rappresenta un ambito missionario di straordinaria rilevanza, sarà dedicata al mondo dell’istruzione scolastica statale. Di essa parlerà Roberto Cetera, docente e giornalista dell’Osservatore Romano, con un intervento dal titolo: ‘L’anima della scuola’. L’ultima conferenza di questo ciclo sarà dedicata all’ambito della morale sessuale e familiare. I temi da affrontare in questo specifico contesto sono numerosi e tra loro differenti, per quest’anno la prof.ssa Laura Palazzani dell’università LUMSA ha deciso di mettere a fuoco il tema: ‘Le tecnologie riproduttive e problemi bioetici emergenti’.
Il terzo ambito delle conferenze pubbliche ha invece un taglio ancor più aderente alle dinamiche pastorali e alle esigenze di una vita e di un’organizzazione parrocchiale che siano in linea con la contemporaneità. Una prima lezione, considerando come l’accompagnamento spirituale debba essere integrato da competenze di tipo psicologico, sarà tenuta dalla professoressa dell’Istituto di psicologia dell’università gregoriana Katharina Anna Fuchs, con il titolo: ‘Sfide e responsabilità nel lavoro pastorale oggi. Il contributo della psicologia’. Il secondo intervento di questo ambito, prende atto del fatto che oggi è indispensabile, per gli operatori pastorali, essere esperti di ‘media menagement’. L’approfondimento di questa tematica sarà a cura del gesuita, decano della facoltà di Scienze sociali, p. Peter Lah, con un intervento dal titolo: ‘Essere missionari nel villaggio globale digitale. I media come sfida e come opportunità’.
La relazione successiva, quasi ad integrazione di quella precedente, affronta la complessità delle parrocchie moderne, che richiedono abilità e competenze gestionali (strategic management). Essa verrà tenuta dal professore gesuita Kang-Yup Benedict Jung, il cui intervento ha per titolo: ‘Missione pastorale e gestione strategica della Chiesa come scienza e come arte’. L’ultima lezione avrà come protagonista il vaticanista di Rai2 Enzo Romeo, che intratterrà tutti coloro che vorranno partecipare alla conferenza con una relazione dal titolo: ‘Che cos’è la verità. Criteri per la comunicazione dell’era digitale’. L’esigenza di affrontare questo tema, nasce dalla consapevolezza che una pastorale efficace richiede oggi nozioni di giornalismo e, in generale, padronanza di tutte quelle varie attitudini che, in inglese, vengono definite di ‘public speaking’.
Tutte le lezioni avranno luogo il mercoledì nell’aula F007 della Pontificia Università Gregoriana di Roma, in Piazza della Pilotta 4, a partire dal 21 febbraio fino alle fine del semestre. Non ci sarà la possibilità del collegamento in streaming, ma tutte le conferenze saranno comunque messe gratuitamente a disposizione nel canale youtube della Gregoriana.
Quarta domenica del Tempo Ordinario: Gesù, vero Maestro
Gesù inizia la sua vita pubblica e si presenta come il vero maestro. L’episodio si svolge a Cafarnao, dentro la sinagoga. Gesù legge un brano della Bibbia, tutti ascoltano ammirati per il suo insegnamento. Tra la folla uno grida: che vuoi, Gesù? Sei venuto a rovinarci. Gesù interviene: Taci, esci da lui, spirito immondo. Quell’uomo cade a terra, si divincola e poi il diavolo gridando forte esce da lui. Era veramente un indemoniato. La gente rimane tramortita e si domanda: ‘chi è costui? a cui obbediscono anche gli spiriti impuri?’
Galeotto il libro e chi non l’ha letto
Il detto ‘Timeo hominem unius libri’, ossia ‘Temo l’uomo di un solo libro’ normalmente è colto come espressione della prudenza da usarsi verso chi ha una conoscenza ristretta a una sola fonte, ma può anche essere inteso come il timore a confrontarsi con colui che, rifuggendo da una cultura tanto vasta quanto superficiale, su un determinato argomento è ben preparato.
Papa Francesco: comunicare nella ‘geografia umana’
La comunicazione ha anche il compito di ‘formare uomini capaci di relazioni sane’, di costruire ponti e non muri e di ricordare sempre che dietro gli scoop ci sono sempre delle persone: sono alcune indicazioni che papa Francesco ha dato oggi alle delegazioni della Federazione Italiana Settimanali Cattolici (FISC), dell’Unione Stampa Periodica Italiana (USPI), dell’Associazione ‘Corallo’ e dell’Associazione ‘Aiart – Cittadini mediali’, ricevute in udienza.
Papa Francesco invita al silenzio per sentire lo Spirito Santo
Quinta Domenica di Pasqua: Io sono la Via, la Verità, la Vita
Quando si è smarriti, disorientati, si vivono momenti esistenziali terribili. Anche gli apostoli provarono sentimenti simili, ma fortunatamente intervenne Gesù: ‘Non siate turbati, abbiate fiducia, io vado a prepararvi un posto; poi verrò e dove sono io, sarete anche voi’. Il Padre vi ama; Io vado al Padre, poi verrò di nuovo e sarò sempre con voi. A guidare l’uomo, a guidare questa Chiesa sarà sempre Gesù e l’amore di Dio (lo Spirito Santo). Noi talvolta ci lamentiamo, ma la Liturgia ci presenta la Chiesa già nel suo nascere alle prese con un ‘malcontento’.
Francesco Lorenzi racconta 25 anni di ‘The Sun’
Sabato 3 dicembre al Teatro Lyric di Assisi il complesso musicale ‘The Sun’ hanno festeggiato il 25^ anniversario di band con uno straordinario evento sold-out. Una serata speciale, alla presenza di oltre mille ‘Spiriti del Sole’, durante la quale hanno ripercorso il cammino vissuto: una vera strada del Sole che ha unito in modo innovativo amicizia, musica e fede, portandoli a toccare i cuori di migliaia di persone nel mondo.
Terza domenica di Quaresima: Gesù, acqua viva che disseta
Tema dominante nella Liturgia oggi è l’acqua; l’episodio si svolge nelle vicinanze di Sicar, dove è sito il pozzo di Giacobbe. Una donna samaritana va ad attingere acqua, ma, forse, cercava anche un altro tipo di acqua, quando arriva Gesù stanco, assetato, nel momento in cui gli Apostoli erano andati a provvedersi di cibo. Si intavola un dialogo tra Gesù e la samaritana, che, dopo aver ascoltato Gesù, inizia un vero itinerario di fede. E’ un cammino a tappe.