Tag Archives: Risorsa

La storia di Sophia

Sophia è morta di tumore cerebrale all’età di 8 anni. I genitori non si aspettavano una cosa del genere. Prima pensavano si trattasse di una influenza perché, appena si svegliava e si sedeva sul letto, la bambina vomitava sempre. La sua malattia toglieva i sentimenti dal cuore, a detta della madre, Maria. Dopo aver affrontato diversi ricoveri all’ospedale Bambin Gesù di Roma, i medici avevano prospettato una possibile cefalea infantile.

Caritas: la relazione del volontario è una risorsa

Si è svolta online martedì 19 marzo la presentazione del volume ‘Tutto è possibile. Il volontariato in Caritas: dati e riflessioni’, che riporta i dati dell’indagine condotta da Caritas Italiana nel 2023 sulla presenza del volontariato nei servizi e nelle opere Caritas, mediante un approccio quantitativo (mappatura della presenza del volontariato nel territorio) e qualitativo (analisi in profondità sul profilo sociale dei volontari), come ha sottolineato il direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello:

“La ricerca ci ricorda le sfide che affronta oggi il volontariato: quella della qualità, che implica formazione continua e innovazione dei servizi, quella di creare reti e diffondere il valore della corresponsabilità e, non ultima, quella di favorire lo sviluppo e interagire con una realtà sociale, economica e culturale diversificata. Il valore del volontariato risiede, infatti, nel desiderio di stare con le persone e condividere quello spazio relazionale che aggiunge ricchezza ad ogni forma di impegno sociale. Non si tratta solo di lavorare per gli ultimi, ma di essere con gli ultimi, di farsi prossimi, compagni di viaggio e di vita”.

In base ai dati raccolti sul territorio nello scorso anno 2023, relativi ai volontari più stabilmente impegnati, si evidenzia la presenza di 84.248 volontari, di cui 22.275 nei servizi/opere di livello diocesano e 61.973 nella dimensione parrocchiale. La metà dei volontari è presente nelle regioni del Nord Italia (50,4%). Il 16,6% è attivo nel Centro, il 33% nel Mezzogiorno (Sud e Isole). La Regione con il più alto tasso di volontari sulla popolazione residente è l’Emilia-Romagna (in media 99 volontari per 100mila abitanti). Seguono le Marche e la Basilicata (90,5).

Un approfondimento su un campione di volontari restituisce l’identikit sociale del volontario Caritas in Italia: le persone anziane non sono la maggioranza assoluta: il 38,3% è ultra65enne, i giovani under 35 sono pari al 16,3%. I volontari hanno un titolo di studio medio-alto: il 77,4% ha almeno la maturità (il 34,2% è laureato). Sono prevalentemente pensionati (41,8%) e occupati (34,8%). Il 78,8% dei volontari Caritas si impegna per ‘essere utile agli altri, alla società’.

Al secondo posto spiccano le motivazioni legate all’esigenza di essere coerenti con la propria fede religiosa (49%). Poco rilevanti invece le motivazioni utilitaristiche (far carriera, ottenere crediti formativi, farsi strada in un nuovo ambiente di lavoro, ecc.), segnalate soltanto dal 2,8%. Il dato dimostra la forte componente di gratuità che caratterizza da sempre l’impegno volontario nel mondo della Caritas.

Il calcolo delle ore di volontariato dimostra un forte livello di impegno: poco meno di un volontario su quattro si impegna per più di 25 ore mensili. Ma ci sono persone che offrono piccoli spazi di tempo, anche di sole cinque ore mensili. Grazie a questo piccolo impegno è possibile assicurare l’apertura di servizi che altrimenti dovrebbero ridurre l’offerta o addirittura cessare di esistere. Il 38,5% dei volontari Caritas è contemporaneamente attivo in più servizi, gestiti anche da altri enti, pubblici o privati, non solamente di matrice ecclesiale.

L’indagine che Caritas Italiana ha condotto consegna interessanti provocazioni utili alla riflessione collettiva su questi temi e aggiunge elementi che ci consentono di delineare alcune sfide per il futuro, anche tenendo conto della presenza di problemi e fatiche. L’aspetto critico più rilevante per i volontari Caritas è quello della difficile gestione delle situazioni umane delle persone richiedenti aiuto (68,3% dei volontari). Seguono la scarsità delle risorse materiali a disposizione (49,5%) e la difficoltà a conciliare tempi di vita e tempi di impegno in Caritas (36,8%).

Nel complesso, a dispetto dei vari problemi segnalati, la quota dei volontari soddisfatti (del tutto o abbastanza) è decisamente maggioritaria: 95,8%. Solo un piccolo gruppo di volontari si dichiara insoddisfatto, e tra questi solamente lo 0,8% afferma di essere ‘del tutto insoddisfatto’. Il Rapporto Caritas contiene alcuni brevi saggi di riflessione ad opera di vari enti nazionali (Cei, CSVnet, Forum del Terzo Settore), sulle radici del volontariato e i recenti segnali di trasformazione, sul suo senso civile e pastorale, sui valori fondanti e la dimensione della cittadinanza attiva.

A conclusione del rapporto don Michele Gianola, direttore dell’Ufficio Nazionale della Cei per la pastorale delle vocazioni, ha sottolineato la dimensione pastorale del volontariato nella Caritas: “Fare esperienza della carità di Dio e dell’amore gratuito è bagnarsi nella vita spirituale della quale, oggi, sentiamo amplificarsi la sete. Oggi molti uomini e donne (molti giovani, soprattutto) bramano un significato, un senso alla vita.

Diverse ricerche sociologiche lo confermano, ma è sufficiente aprire gli occhi e fare memoria di ogni volta che abbiamo acconsentito a quel movimento che dal Padre passa attraverso il Figlio e i gesti di uomini e donne che si sono presi cura di noi, nella benevolenza e nella misericordia. Senza saperlo ci hanno regalato il significato e la direzione indicandoci, nei loro gesti, la destinazione e il senso di tutto. Il Paradiso, la Gerusalemme celeste, è una città che raccoglie uomini e donne da tutta la storia e la geografia, nella quale rimane e cresce ciò che in questa vita è stato bagnato dalla carità, l’unica cosa che resta”.

OXFAM: in Italia aumenta il divario tra ricchi e poveri

“Elevate e crescenti disuguaglianze di benessere che si riscontrano in tanti Paesi, tra cui il nostro, rappresentano un tratto tristemente distintivo dell’epoca in cui viviamo. I divari economici e sociali preoccupano i cittadini, alimentano un diffuso sentimento di frustrazione, impotenza e perdita di controllo sul proprio futuro. Non c’è nulla di più erroneo tuttavia del normalizzare le persistenti disparità dell’epoca moderna e del considerarle come un fenomeno casuale ed ineluttabile. Le disuguaglianze sono piuttosto il risultato di scelte (o, talvolta, non-scelte) della politica che hanno prodotto negli ultimi decenni profondi mutamenti nella distribuzione di risorse, dotazioni, opportunità e potere tra gli individui”.

Giornata delle persone disabili: uniti nell’azione

“Oggi è la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Accogliere e includere chi vive questa condizione aiuta tutta la società a diventare più umana. Nelle famiglie, nelle parrocchie, nelle scuole, nel lavoro, nello sport: impariamo a valorizzare ogni persona con le sue qualità e capacità, e non escludiamo nessuno”: ha ricordato papa Francesco nei saluti conclusivi dell’Angelus odierno nella giornata dedicata alle persone con disabilità, istituita dall’ONU nel 1992.

Il Terzo Settore dopo la pandemia in Italia

Nella scorsa settimana Banca Etica ha presentato alla Camera dei Deputati la ricerca intitolata ‘Il Terzo Settore in Italia dopo la pandemia’, a cura dell’Osservatorio sul Terzo Settore di Banca Etica, che fotografa il Terzo Settore italiano alla fine del 2021 e ne descrive dinamiche quantitative e qualitative grazie a una ricognizione organica dei dati ufficiali dell’Istat, di Banca d’Italia e di altri enti di ricerca, interpellando con questionari e interviste i protagonisti del non profit italiano, dai quali proviene un’analisi vista dall’interno e il sentimento sul futuro.

Si avvicina il X Incontro Mondiale delle Famiglie

Nelle settimane scorse è stato presentato il X Incontro Mondiale delle Famiglie che si svolgerà a Roma dal 22 al 26 giugno, che sarà multicentrico e diffuso: si svolgerà a Roma e sarà aperto dal Festival delle Famiglie il 22 giugno in Aula Paolo VI alla presenza del papa. Seguiranno tre giorni di Congresso pastorale, mentre sabato pomeriggio si svolgerà la celebrazione eucaristica in piazza san Pietro; all’incontro mondiale parteciperanno 2000 delegati con rappresentanze anche dall’Ucraina.

Rapporto Migrantes: diminuisce l’accoglienza

Con l’edizione del 2021 la Fondazione Migrantes arriva alla quinta edizione del rapporto dedicato al mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati, scritto da un’équipe di autrici ed autori che si lasciano ‘toccare e interrogare’ dalle sofferenze e dalle contraddizioni che le persone in fuga nel mondo raccontano o portano scritte nei loro volti e nei loro corpi.

Nel Rapporto Inapp 2021 lo stato di salute del Terzo Settore

C’è anche il terzo settore nel Rapporto 2021 che l’Inapp (Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche), ha presentato il 16 luglio a Roma, che traccia in 8 capitoli le trasformazioni in corso nel mercato del lavoro e nei sistemi della formazione professionale a fronte dei grandi cambiamenti in atto, con spunti di riflessione sull’interazione tra tali processi e lo shock pandemico.

Santa Sede: una piattaforma d’azione per ‘Laudato Sì’

“Con l’enciclica ‘Laudato sì’, promulgata nel 2015, invitavo tutte le persone di buona volontà a prendersi cura della Terra, che è la nostra casa comune. Da tempo, ormai, questa casa che ci ospita soffre per ferite che noi provochiamo a causa di un atteggiamento predatorio, che ci fa sentire padroni del pianeta e delle sue risorse e ci autorizza a un uso irresponsabile dei beni che Dio ci ha dato”.

E’ l’Italia che va…

Nell’ultimo decennio si è registrato un significativo aumento delle cancellazioni anagrafiche di cittadini italiani per l’estero (emigrazioni) e un volume di rientri che non bilancia le uscite (complessivamente 899.000 espatri e 372.000 rimpatri). Di conseguenza i saldi migratori con l’estero dei cittadini italiani, soprattutto a partire dal 2015, sono stati in media negativi per 69.000 unità l’anno.

151.11.48.50