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Quinta Domenica Tempo Ordinario: la speranza cristiana è il Regno dei Cieli   

Il Vangelo ci presenta una giornata-tipo del ministero di Gesù incentrata a Cafarnao. Gesù dà inizio alla sua vita pubblica visitando  zone dove pulsa la vita, luoghi di preghiera (sinagoga) e gente che soffre.  Uscito dalla sinagoga, si reca a casa di Simone (detto Pietro) ed Andrea. Ospite inatteso, trova la suocera di Simone con la febbre e, pregato, la prende per la mano e la febbre sparisce.

Terza Domenica  del Tempo Ordinario. Il segno dei tempi: la Chiamata

Nella prima omelia Gesù si presenta al popolo dicendo: ‘Il tempo è compiuto; il Regno di Dio è vicino: convertitevi e credete al Vangelo’. Per realizzare il suo progetto Gesù, passando lungo il mare di Galilea, si ferma, vede due pescatori che gettavano le reti in mare, due lavoratori, e li invita: ‘Seguitemi! Vi farò pescatori di uomini’. I due erano Andrea e Simone, suo fratello. Più oltre vede altri due: Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo; anch’essi invitati, lasciano tutto, anche il padre, e lo seguono. Gesù chiama personalmente e direttamente a seguirlo.

Natale: il dono delle scarpe

Hanno camminato tanto, infinitamente, tra deserto e frontiere. Dal Senegal come Moussa, dalla Guinea Conakry come Aboubakr o dal Ghana… Sfiniti, hanno attraversato Mauritania, Mali, Algeria. Sono decine e decine, girano per Rabat, ormai in Marocco, chiedendo l’elemosina, raccolgono 25-30 dirham al giorno (2-3 €). Sono giovani migranti subsahariani,  cercano ad ogni costo di entrare in Spagna. Anche a costo  della vita. E lo sanno.

XXIX Tempo Ordinario: Dio e Cesare; Chiesa e Stato

La tensione tra Gesù ed i suoi interlocutori ancora alquanto velata nella parabola del ‘Banchetto nuziale’, si fa ora aperta. Oggetto del  contrasto tra Gesù e i Farisei  riguarda questa volta il tributo a Cesare. ‘E’ lecito o no pagare il tributo a Cesare?’ Era certamente una trappola: se Gesù avesse detto:  Dovete pagare! Si sarebbe alienata la simpatia e stima di tutto il popolo;  se avesse detto: No!, non dovete pagare! Allora Gesù poteva legittimamente  essere accusato a Cesare come sobillatore del popolo. 

Mons. Pizzaballa: il perdono rivela la tenerezza di Dio

Sono stati giorni intensi quelli vissuti a Santa Maria degli Angeli durante la festa del Perdono di Assisi: tutto è cominciato nel 1216, quando san Francesco, immerso nella preghiera alla Porziuncola, chiese a Dio il dono che chiunque entri in questa piccola chiesa, potesse ricevere da Dio il Perdono completo di tutti i peccati, o in poche parole, il dono dell’Indulgenza. Dopo che il Santo di Assisi chiese il permesso al papa, da allora la Porziuncola divenne meta di tantissimi pellegrini assetati di un amore capace di guarire.

La Trasfigurazione del Signore

La Liturgia oggi ci propone l’evento della Trasfigurazione ed invita anche noi a spingere lo sguardo della fede oltre la ferialità del periodo estivo per cogliere il mistero di amore di Cristo Gesù, cuore della storia umana. La Liturgia ci indica la strada maestra da seguire attraverso gli eventi che hanno determinato a nostra redenzione: dall’ascolto della parola dei profeti, che è come una lampada che brilla in un luogo oscuro (2Pt. 1, 9).

XVII Domenica del Tempo Ordinario: il tesoro nascosto è il Regno di Dio

Il brano del Vangelo ci presenta in questa domenica tre parabole di Cristo Gesù; la settimana scorsa le parabole riguardavano la natura del regno di Dio; quelle di oggi evidenziano l’atteggiamento dell’uomo riguardo al Regno di Dio, vero Tesoro per l’uomo redento da Cristo. Nella scelta di un tesoro non ci si può ingannare; Gesù stesso ci mette in guardia: ‘Non accumulate tesori sulla terra che la ruggine consuma e i ladri rubano, ma accumulate tesori nel cielo anche perché dove c’è il tuo tesoro, là c’è il tuo cuore’.

L’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice apre l’Anno Giubilare Rosaliano

‘Rosalia, pellegrina di speranza’ è il tema dello speciale Anno Giubilare Rosaliano, aperto nei giorni  scorsi dall’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice per celebrare il IV Centenario del ritrovamento delle reliquie di Santa Rosalia sul Monte Pellegrino (15 luglio 1624).

XVII Domenica del Tempo Ordinario: il tesoro nascosto è il Regno di Dio

Il brano del Vangelo ci presenta in questa domenica tre parabole di Cristo Gesù; la settimana scorsa le parabole riguardavano la natura del regno di Dio; quelle di oggi evidenziano l’atteggiamento dell’uomo riguardo al Regno di Dio, vero Tesoro per l’uomo redento da Cristo. Nella scelta di un tesoro non ci si può ingannare; Gesù stesso ci mette in guardia: ‘Non accumulate tesori sulla terra che la ruggine consuma e i ladri rubano, ma accumulate tesori nel cielo anche perché dove c’è il tuo tesoro, là c’è il tuo cuore’.

XIV Domenica Tempo Ordinario: il Regno di Dio: Regno di libertà e amore!

Il brano del Vangelo evidenzia la natura del regno di Dio, assai diversa dei regni umani o della storia. Questo è un regno dove Gesù vuole tutti salvi; ma in esso predilige i cosiddetti: ‘poveri di Javhé’, quanti cioè non ripongono la loro fiducia nel potere materiale, nella cultura, nelle ricchezze o nelle capacità umane, ma, al contrario, riconoscono la propria fragilità e ripongono la loro fiducia in Dio; un regno dove domina lo spirito del discorso  della montagna sulle beatitudini.

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