Tag Archives: Povertà
Papa Francesco inaugura il presepe in piazza san Pietro

Ieri papa Francesco ha inaugurato il presepe e l’albero di Natale in piazza san Pietro, affermando che per incontrare Gesù bisogna raggiungerlo dove sta, dunque occorre abbassarsi, farsi piccoli per entrare in quella stalla dove è nato il Figlio di Dio e dopo aver espresso la sua gratitudine per i doni natalizi (con un pensiero speciale rivolto agli artigiani del legno, ai ragazzi di Rosello e a quanti hanno coltivato l’abete nel vivaio di Palena), il papa ha parlato dell’albero e del presepe come segni che affascinano tutti:
Giovani sempre più precari e sottopagati: in Italia emerge il ‘lavoro povero’

L’Italia non è un Paese per giovani e nemmeno per donne: anche se lo si sapeva ora è certificato dal Rapporto Inapp 2022, ‘Lavoro e formazione, l’Italia di fronte alle sfide del futuro’, presentato alla Camera dei deputati dal prof. Sebastiano Fadda, presidente dell’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche:
“Non lasciare nessuno indietro: una migliore produzione, una migliore alimentazione, un ambiente migliore e una vita migliore per tutti”

Giovedì 27 ottobre La Missione Permanente della Santa Sede presso la FAO, l’IFAD e il PAM, il Forum Roma di Organizzazioni Non Governative d’ispirazione cattolica, e la UNESCO Chair in Bioethics and Human Rights, stabilita presso Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (APRA) e l’Università Europea di Roma, organizzano – in concomitanza con la Giornata dell’Alimentazione 2022 – una giornata di studio per approfondire, un tema più che mai attuale; l’importanza di non lasciare nessuno indietro e di mirare a una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore, per superare la povertà e le crescenti disuguaglianze e riportare l’umanità su un percorso che tenga conto dello sviluppo a lungo termine, della crescita economica inclusiva e del benessere del Pianeta.
L’obiettivo del presente incontro è, pertanto, quello di riflettere sull’urgente necessità di trasformare il modo in cui produciamo e consumiamo il cibo, per noi stessi e per il nostro Pianeta, consapevoli che ciò richiederà una cooperazione senza precedenti. Lo faremo, muovendo da una prospettiva teorica, soffermandoci sulle azioni da intraprendere per una migliore produzione, una migliore alimentazione, un ambiente migliore e una vita migliore per ciascun essere umano.
Ci focalizzeremo, poi, su alcune esperienze concrete che evidenziano come lo sviluppo di idee innovative, la creazione di partenariati strategici e la profonda attenzione verso gli ultimi del mondo siano propedeutici al cambiamento che auspichiamo, «per preparare il domani di tutti,
senza scartare nessuno: di tutti. Perché senza una visione d’insieme non ci sarà futuro per nessuno» (Francesco, Omelia nella domenica della Divina Misericordia, 19 aprile 2020).
PROGRAMMA
Moderatore:
Dott. Vincenzo CONSO, Coordinatore del Forum Roma di ONG di ispirazione cattolica
Introduzione
Rev.do P. José Enrique Oyarzún, LC, Rettore dell’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”
Relatori:
• “One human Family, Food for all as food Justice” Cardinale Peter K.A. TURKSON, Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze.
• “Quali istituzioni è, oggi, urgente mettere in campo per giungere alla sicurezza alimentare”. Prof. Stefano ZAMAGNI, Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, (zoom).
• “Il diritto umano allo sviluppo umano integrale che assicura alimentazione e ambiente ai vulnerabili”. Prof. Alberto GARCÍA GÓMEZ, Decano della Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum”. Roma
• “Alimentazione sana e sostenibile”. Prof.ssa Manon KHAZRAI, Professoressa di Nutrizione Umana presso la facoltà di Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana dell’Università Campus Bio Medico (Roma), (zoom).
• “Food security in an era of conflict and climate change” Dott.ssa Jyotsna PURI, Vice Presidente Associato dell’IFAD, (zoom).
• “A Systems vision to achieve a better life for all actors of the agrifood systems” Dott. Maximo TORERO CULLEN, Capo Economista della FAO,
• “Nel lavoro dignitoso il germoglio del bene comune” Dott. Luigi SBARRA, Segretario Generale della CISL.
Esperienze
• “Agroforestazione e difesa diritti alla terra” (esperienza in Myanmar) Dott.ssa Francesca BENIGNO, Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario (FOCSIV), (zoom).
• “L’impegno delle donne per garantire un futuro più inclusivo” Dott.ssa Lia ZERVINO, Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche (UMOFC)
Conclusioni
Mons. Fernando CHICA ARELLANO, Osservatore Permanente della Santa Sede presso la FAO, l’IFAD e il PAM
Il Seminario si terrà in maniera/modalità ibrida. La registrazione per prendere parte all’evento in modalità online si potrà effettuare al seguente link: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_3DhZLjMZRk6_Ag8RGvQAdA. La registrazione per prendere parte all’evento in modalità presenziale presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum si potrà effettuare al seguente link: https://forms.gle/3knapeysrnjFwhmGA
È prevista la traduzione in inglese, italiano e spagnolo attraverso la piattaforma Zoom (vedi link sopra). Si consiglia di utilizzare l’applicazione Zoom sul proprio dispositivo e utilizzare le proprie cuffie.
Per ulteriori informazioni scrivere a: info@unescobiochair.org
Giornata dell’Alimentazione: non lasciare nessuno indietro

Il tema della Giornata dell’Alimentazione, che si è svolta domenica 16 ottobre, ha un titolo particolare (‘Non lasciare nessuno indietro. Una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore per tutti’), molto caro a papa Francesco, che nel messaggio indirizzato al direttore generale della Fao ha sottolineato l’importanza della cooperazione:
Caritas italiana: i poveri aumentano

“E’ un Rapporto preoccupante, che ci deve aiutare a scegliere e a vivere consapevolmente le settimane e i mesi difficili verso cui andiamo incontro, che richiedono e richiederanno tanta solidarietà, delle risposte rapide, perché la sofferenza non può aspettare, non deve aspettare, ma anche delle risposte che sanno guardare al futuro.
Fratel Biagio: un appello affinché i carcerati e gli ex detenuti non vengano giudicati come la causa di tutti i mali

“E’ doveroso capire e comprendere i carcerati e chiedersi perché abbiano commesso degli errori, perché sono precipitati nel male? Perché si sono immersi in una via sbagliata?”: a parlare è il missionario laico fratel Biagio che ha avuto diagnosticato un tumore al colon e martedì scorso ha fatto il sesto ciclo di chemioterapia.
La Giornata del Creato invita alla conversione
Dagli Stati generali della natalità: si può fare… il figlio

Nella scorsa settimana gli Stati generali della natalità, svoltasi a Roma, hanno narrato la famiglia attraverso il motto ‘Si può fare!’, raccontandola attraverso la crisi demografica per invertire la rotta del 2021, anno in cui in Italia sono nati meno di 400.000 bambini. E gli Stati generali della natalità hanno chiesto di raggiungere l’obiettivo dei 500.000 nati l’anno, che è il livello minimo di ricambio generazionale per salvare l’Italia.
29 aprile: Santa Caterina da Siena

Venerdì, 29 aprile, festa di santa Caterina nata a Siena il 25 marzo 1347, la 24^ di 25 tra figli e figlie. I genitori: Jacopo Benincasa e donna Lapa. Semianalfabeta, cominciò a leggere nel 1367, a vent’anni di età. D’allora cominciò la sua attività caritativa in favore dei poveri, degli ammalati e dei carcerati affrontando calunnie ed ingratitudini. Per il suo ricchissimo epistolario acquisterà un posto nella letteratura italiana.
Il Pontefice romano era allora quasi prigioniero ad Avignone, l’Europa visitata da epidemie e carestie, l’Italia devastata da continue lotte intestine. La fame, le malattie, le sofferenze, le ingiustizie trionfavano ovunque. Sebbene semianalfabeta, intraprese una formidabile corrispondenza e dettava al suo Direttore spirituale le lettere da inviare ad amici, ai potenti della terra e allo stesso Pontefice ad Avignone, da tutti apprezzata per la profondità di dottrina e chiarezza di idee.
Nel 1376 partì per Avignone, fu ricevuta da Papa Gregorio XI e lo indusse a lasciare Avignone definitivamente ed a rientrare a Roma, sede naturale del Pontefice romano. A Siena fondò il convento di Santa Maria degli Angeli e il 29 aprile 1380, all’età di soli 33 anni chiuse la sue vita terrena. E’ sepolta a Roma nella basilica di Santa Maria sopra Minerva, accanto al Pantheon.
Il 19 giugno 1461 il Pontefice Pio II la proclamò ‘santa’; nel 1866 Pio IX la elesse compatrona di Roma; nel 1939 Pio XII la scelse con san Francesco di Assisi a compatrona d’Italia. Il Pontefice Paolo VI nel 1970 riconobbe a Caterina il titolo di ‘Dottore della Chiesa universale’; nel 1999 Giovanni Paolo II la volle compatrona d’Europa.
Caterina da Siena, la più santa degli italiani e la più italiana dei santi, interceda oggi per l’Europa tutta, per la pace nel mondo, per un avvenire sereno e una vera pace tra i popoli.
Il Covid-19 crea disuguaglianza

In questi due anni i 10 uomini più ricchi del mondo raddoppiano le proprie fortune, mentre nel mondo si stima che 163.000.000 persone in più sono cadute in povertà, secondo l’analisi di Oxfam diffusa in occasione del World Economic Forum di Davos, come ha osservato Gabriela Bucher, direttrice di Oxfam International commentando i dati de ‘La pandemia della disuguaglianza’: